Paura di essere gay
Ciao sono una ragazzo di 22 anni ke da un mese o poco più sta vivendo un vero e proprio calvario....ho sempre vissuto una bella vita contento della mia situazione (Lavoro,Relazioni,Famiglia) finchè un pò di tempo fa mi è tornato alla mente un evento ke avevo dimenticato,quando facevo la terza elementare guardai un film porno con un mio amico e colti da un eccitazione ci masturbammo a vicenda in modo molto sconclusionato e per pochi secondi e poi ci appoggiamo uno su l'altro sempre per pochi secondi....una stupidata e la cosa finì li. Non mi turbò più di tanto perchè sapevo ke mi piacevano le donne ecc..e infatti ho avuto solo innamoramenti e relazioni con donne (sono felicemente fidanzato da 3 anni).....ma ora questa cosa è tornata a galla e da qui sono nati tormenti e ossessioni.....ho paura di essere o di diventare in seguito gay,ho paura di lasciare la mia ragazza,ho paura che possa rovinare la vita a i miei e soprattutto non sono più fiero di me stesso come lo ero un tempo!!!! Immagini e pensieri gay si infilano nella mente nei momenti in cui sono solo......ho contattato uno specialista in terapia cognitivo comportamentale e sto per iniziare una terapia ma ho paura di essere nato sbagliato e di non essere come gli altri....vi prego aiutatemi o datemi un parere medico e qualche consiglio grazie infinite!
[#1]
Se ha contattato uno psicologo, gentile ragazzo, penso che Le convenga fare qualche colloquio per orientarsi.
Le Sue potrebbero essere fantasie dettate da questo ricordo infantile. Ma se continuano a tornare Le creano disagio.
La migliore condizione per esplorarle e rasserenarsi e' un setting psicoterapeutico.
Si affidi con fiducia quindi.
I migliori auguri.
Le Sue potrebbero essere fantasie dettate da questo ricordo infantile. Ma se continuano a tornare Le creano disagio.
La migliore condizione per esplorarle e rasserenarsi e' un setting psicoterapeutico.
Si affidi con fiducia quindi.
I migliori auguri.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
<ho contattato uno specialista in terapia cognitivo comportamentale>
e ha fatto benissimo, anche l'approccio terapeutico scelto si rivela indicato per quanto descrive
Provi a leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
e attenda fiduciosamente l'incontro con il suo curante.
Cordialmente
e ha fatto benissimo, anche l'approccio terapeutico scelto si rivela indicato per quanto descrive
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e attenda fiduciosamente l'incontro con il suo curante.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Gentile ragazzo, che lei possa essere omosessuale o no e' una cosa che deve essere indagata nella sede psicologico/psicoterapeutica più' opportuna.
Ma non e' questo ora il punto.
Il problema che l'affligge sono queste fantasie ossessive, questo essere angosciato pr il ricordo di questo accadimento adolescrenziale.
Poiche' la psiche, e l'inconscio in particolare, ci guida dove vuole e noi non possiamo fare altro che seguirlo, bisogna capire cosa il suo inconscio le stia indicando. A cosa servano ora queste fantasie? C'e' qualche problema nel suo rapporto affettivo attuale? Potrebbe questo rapporto essere in qualche modo condizionato da queste fantasie?
Ecco, Le ho fatto solo un esempio di quello che potrebbe essere da indagre.
Il tipo di psicoterapeuta che Lei ha scelto pero' , cognitivo comportamentale, non utilizza l'inconscio percio' lavorerete sulle fantasie (ossessive) che le creano disagio. Per lavorare utilizzando l'inconscio l'approccio e' psicodinamico o psicoanlitico.
Rifletta bene su tutto e comunque siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti se ne ha bisogno.
I migliori saluti
Ma non e' questo ora il punto.
Il problema che l'affligge sono queste fantasie ossessive, questo essere angosciato pr il ricordo di questo accadimento adolescrenziale.
Poiche' la psiche, e l'inconscio in particolare, ci guida dove vuole e noi non possiamo fare altro che seguirlo, bisogna capire cosa il suo inconscio le stia indicando. A cosa servano ora queste fantasie? C'e' qualche problema nel suo rapporto affettivo attuale? Potrebbe questo rapporto essere in qualche modo condizionato da queste fantasie?
Ecco, Le ho fatto solo un esempio di quello che potrebbe essere da indagre.
Il tipo di psicoterapeuta che Lei ha scelto pero' , cognitivo comportamentale, non utilizza l'inconscio percio' lavorerete sulle fantasie (ossessive) che le creano disagio. Per lavorare utilizzando l'inconscio l'approccio e' psicodinamico o psicoanlitico.
Rifletta bene su tutto e comunque siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti se ne ha bisogno.
I migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 27/07/2012.
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