Seconda adozione
Gent.mi dottori,
approfitto della vostra disponibilità per chiarirmi alcuni dubbi riguardo la nostra seconda adozione.
Sono mamma di un bimbo di 6 anni nato in Cina e con noi da più di un anno. Le cose vanno molto bene, il bambino si è da subito fidato di noi e si è legato molto ad entrambi i genitori. ha capito bene i diversi ruoli compreso quello dei nonni. E' molto affettuoso, intelligente, protettivo. Conosce la sua storia ne parla tranquillamente con noi e dopo i primi mesi di sfide accetta le regole come tutti i bimbi di 6 anni cioè a volte si e a volte no.
Abbiamo da poco iniziato l'iter per una seconda adozione perchè lui ha cominciato a chiedere un fratellino, anzi una sorellina e sembra davvero volerlo (o forse perchè tutti gli amichetti hanno un fratellino).
Il nostro problema è il colore della pelle nel senso che l'ente a cui ci siamo rivolti ci ha dato disponibilità per paesi africani e noi ne siamo felici ma quando chiedo a mio figlio se vuole un fratellino di colore mi accorgo che non è entusiasta anzi a volte mi ha esplicitamente detto che non piace nero lo vuole rosa e altre volte per accontantarci dice che va bene anche nero.
Lui non aveva mai visto bimbi di colore e quando è capitato ci gioca tranquillamente.
Ci può essere una non accettazione del fratellino? quali reazioni si potrebbero innescare? Dobbiamo cambiare paese per la nostra seconda adozione o è solo paura del diverso da parte del bambino?
Cosa ci consigliate'
Grazie per la vostra disponibilità e buon lavoro
approfitto della vostra disponibilità per chiarirmi alcuni dubbi riguardo la nostra seconda adozione.
Sono mamma di un bimbo di 6 anni nato in Cina e con noi da più di un anno. Le cose vanno molto bene, il bambino si è da subito fidato di noi e si è legato molto ad entrambi i genitori. ha capito bene i diversi ruoli compreso quello dei nonni. E' molto affettuoso, intelligente, protettivo. Conosce la sua storia ne parla tranquillamente con noi e dopo i primi mesi di sfide accetta le regole come tutti i bimbi di 6 anni cioè a volte si e a volte no.
Abbiamo da poco iniziato l'iter per una seconda adozione perchè lui ha cominciato a chiedere un fratellino, anzi una sorellina e sembra davvero volerlo (o forse perchè tutti gli amichetti hanno un fratellino).
Il nostro problema è il colore della pelle nel senso che l'ente a cui ci siamo rivolti ci ha dato disponibilità per paesi africani e noi ne siamo felici ma quando chiedo a mio figlio se vuole un fratellino di colore mi accorgo che non è entusiasta anzi a volte mi ha esplicitamente detto che non piace nero lo vuole rosa e altre volte per accontantarci dice che va bene anche nero.
Lui non aveva mai visto bimbi di colore e quando è capitato ci gioca tranquillamente.
Ci può essere una non accettazione del fratellino? quali reazioni si potrebbero innescare? Dobbiamo cambiare paese per la nostra seconda adozione o è solo paura del diverso da parte del bambino?
Cosa ci consigliate'
Grazie per la vostra disponibilità e buon lavoro
[#1]
Gentile signora,
Voi siete i genitori e come prima cosa la scelta e il desiderio di avere un altro figlio spetta a voi e non al fratellino.
Inoltre devo smentire che i bambini abbiano pregiudizi sul colore della pelle se mai quello e ' un problema culturale che cmq dovreste affrontare ma non e' decisamente il caso di imputarlo al suo piccolo figlio.
Voi siete i genitori e come prima cosa la scelta e il desiderio di avere un altro figlio spetta a voi e non al fratellino.
Inoltre devo smentire che i bambini abbiano pregiudizi sul colore della pelle se mai quello e ' un problema culturale che cmq dovreste affrontare ma non e' decisamente il caso di imputarlo al suo piccolo figlio.
Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692
[#2]
Utente
Gent.ma dr.ssa, forse non mi sono espressa correttamente, ma non ha colto la mia perplessità.
La scelta del secondo figlio ovviamente nasce da noi abbiamo solo accellerato il tutto perchè anche il nostro bimbo sembra pronto.
Fogliio fare delle precisazioni:
non abbiamo nessun problema ad accogliere un bimbo di colore anzi..........(altrimenti non le ponevo le domande precedenti)
Lei ha ragione i bambini non hanno pregiudizi ma mio filglio queste cose le dice davvero.
Le pongo diversamente la questione:
Noi vogliamo adottare un bimbo di colore, è giusto insistere con il bambino che mi ha manifestato queste perplessità?
Grazie
La scelta del secondo figlio ovviamente nasce da noi abbiamo solo accellerato il tutto perchè anche il nostro bimbo sembra pronto.
Fogliio fare delle precisazioni:
non abbiamo nessun problema ad accogliere un bimbo di colore anzi..........(altrimenti non le ponevo le domande precedenti)
Lei ha ragione i bambini non hanno pregiudizi ma mio filglio queste cose le dice davvero.
Le pongo diversamente la questione:
Noi vogliamo adottare un bimbo di colore, è giusto insistere con il bambino che mi ha manifestato queste perplessità?
Grazie
[#3]
Grntile Signora,
I figli sono tutti uguali, bianchi, neri, gialli, adottati, affidati, biologici...
Sta ai genitori, preparare il terreno all' inserimento del nuovo arrivato.
Un sostegno alla genitorialita' sarebbe indicato.
I figli sono tutti uguali, bianchi, neri, gialli, adottati, affidati, biologici...
Sta ai genitori, preparare il terreno all' inserimento del nuovo arrivato.
Un sostegno alla genitorialita' sarebbe indicato.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile Signora,
immagino sia desiderio anche vostro, oltre a quello del vostro bambino, quello di adottare un altro figlio.
Da quello che dice sembra che l'integrazione tra voi e il bimbo stia avvenendo con successo, siete stati seguiti da qualche specialista nel pre e post adozione?
E ora, in vista di quella nuova, c'è qualche psicologo che vi sta supportando?
Qualora fosse così, potreste fare riferimento a loro per porre eventuali quesiti specifici. Comunque in merito alla questione che ci pone , concordo con le Colleghe, fermo restando che non conoscendo direttamente la vostra specifica situazione da qui possiamo solo dare indicazioni di tipo generale con i limiti che questo comporta.
L'importante è però che sia voi che il vostro bambino siate pronti ad accogliere con gioia, come sembra dalle sue parole, e senza ombre il nuovo membro della famiglia e pronti a sopportare anche le fatiche, che immagino già conosciate, che comporta l'inserimento di un nuovo componente famigliare.
Per questo un supporto qualificato pre e post adozione è sempre raccomandabile.
Molti auguri per la vostra famiglia
immagino sia desiderio anche vostro, oltre a quello del vostro bambino, quello di adottare un altro figlio.
Da quello che dice sembra che l'integrazione tra voi e il bimbo stia avvenendo con successo, siete stati seguiti da qualche specialista nel pre e post adozione?
E ora, in vista di quella nuova, c'è qualche psicologo che vi sta supportando?
Qualora fosse così, potreste fare riferimento a loro per porre eventuali quesiti specifici. Comunque in merito alla questione che ci pone , concordo con le Colleghe, fermo restando che non conoscendo direttamente la vostra specifica situazione da qui possiamo solo dare indicazioni di tipo generale con i limiti che questo comporta.
L'importante è però che sia voi che il vostro bambino siate pronti ad accogliere con gioia, come sembra dalle sue parole, e senza ombre il nuovo membro della famiglia e pronti a sopportare anche le fatiche, che immagino già conosciate, che comporta l'inserimento di un nuovo componente famigliare.
Per questo un supporto qualificato pre e post adozione è sempre raccomandabile.
Molti auguri per la vostra famiglia
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Gentile utente,
concordo con la collega dott.ssa Randone in quanto un sostegno alla Genitorialità le permetterebbe di esplorare meglio la situazione,il contesto, le interazioni tra le differenti provenienze culturali e quant' altro; rispetto il suo bambino posso solo fare delle congetture e dirle che in ogni caso l' arrivo di un altro bambino gli provocherà una certa dose di ansia; se poi il secondo bambino come mi dice è cosi desiderato e voluto anche per il colore della pelle è possibile che suo figlio senta questa differenza come un pericolo ma relativamente alla perdita o diminuzione dell' affetto che voi come genitori possiate dargli.
Come se si dicesse : " non è che mamma e papà preferiscono il mio fratellino perchè di colore e io invece no ? " . se fosse davvero cosi dovete puntare a fargli capire quanto le differenze rendono ognuno di noi unico e speciale agli occhi dei genitori cosi come lo è lui.
Io credo che ogni bambino è una risorsa nella famiglia da cui apprendere e crescere insieme e non penso che dobbiate frenarvi per quello che vi dice ma anzi dialogare con il piccolo e con le sue paure che spesso rappresentano anche quelle di noi genitori.
concordo con la collega dott.ssa Randone in quanto un sostegno alla Genitorialità le permetterebbe di esplorare meglio la situazione,il contesto, le interazioni tra le differenti provenienze culturali e quant' altro; rispetto il suo bambino posso solo fare delle congetture e dirle che in ogni caso l' arrivo di un altro bambino gli provocherà una certa dose di ansia; se poi il secondo bambino come mi dice è cosi desiderato e voluto anche per il colore della pelle è possibile che suo figlio senta questa differenza come un pericolo ma relativamente alla perdita o diminuzione dell' affetto che voi come genitori possiate dargli.
Come se si dicesse : " non è che mamma e papà preferiscono il mio fratellino perchè di colore e io invece no ? " . se fosse davvero cosi dovete puntare a fargli capire quanto le differenze rendono ognuno di noi unico e speciale agli occhi dei genitori cosi come lo è lui.
Io credo che ogni bambino è una risorsa nella famiglia da cui apprendere e crescere insieme e non penso che dobbiate frenarvi per quello che vi dice ma anzi dialogare con il piccolo e con le sue paure che spesso rappresentano anche quelle di noi genitori.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 27/07/2012.
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