incertezza sul modo in cui comportarsi
Salve, sono una ragazza di 19 anni fidanzata da quasi 3 anni con un ragazzo di 23 anni. Io sono sempre stata una ragazza solare, tranquilla mentre lui ha un carattere molto debole, sta male facilmente per cose di poco conto...si innervoisisce ad esempio perchè deve aspettare (ma non in modo normale, bensì proprio da rovinarsi la giornata) e cmq dice sempre che non è felice, che la sua vita fa schifo, non gli va bene niente ecc....Io ho sempre cercato di capirlo, di tranquillizzarlo, di farlo stare bene ma è ormai un pò di tempo in cui mi sta trascinando in questo suo stato d'animo. E' successo più volte che pensassi che la mia vita fa schifo e addirittura al perchè continuo a vivere, mi vengono degli attacchi d'ansia improvvisi tanto da dover mettere la musica e cantare per non pensare. Ma questo penso sia dovuto al mio cambiamento di vita (mi sono trasferita in un'altra città per studiare insieme a lui e da allora che sono entrata in questa situazione). Fatto sta che oggi mentre parlavamo di suo fratello (un ragazzo di 2 anni meno di lui con cui ogni tanto ovviamente litiga e ha sicuramente un brutto carattere) ha detto che se avesse i soldi gli tirerebbe una martellata in faccia senza problemi, come se non gli volesse minimamente bene e ha detto che potrebbe uccidere tranquillamente tutti i componenti della sua famiglia tranne sua madre! Io sono rimasta sconvolta e gli ho detto che mi fa schifo, che è una persona di m***a e sono andata via. Ora però non so se ho sbagliato a comportarmi così...cosa devo fare??
[#1]
Cara ragazza,
il comportamento che ci descrivi potrebbe essere causato sia da una profonda insoddisfaizone per la vita che il tuo fidanzato conduce, sia da un possibile disturbo psicologico.
Non è chiaro se in lui hai notato dei cambiamenti o se, bene o male, è sempre stato così: puoi essere più precisa?
E' normale che una persona che ha l'atteggiamento che ci descrivi, rabbioso e insofferente, possa contagiare chi le sta accanto portandolo verso un'identica visione negativa della vita.
Con il trasferimento ti sei trovata a stare con lui molto più che in precedenza?
Ti senti in difficoltà per esserti allontanata da famiglia e amici?
il comportamento che ci descrivi potrebbe essere causato sia da una profonda insoddisfaizone per la vita che il tuo fidanzato conduce, sia da un possibile disturbo psicologico.
Non è chiaro se in lui hai notato dei cambiamenti o se, bene o male, è sempre stato così: puoi essere più precisa?
E' normale che una persona che ha l'atteggiamento che ci descrivi, rabbioso e insofferente, possa contagiare chi le sta accanto portandolo verso un'identica visione negativa della vita.
Con il trasferimento ti sei trovata a stare con lui molto più che in precedenza?
Ti senti in difficoltà per esserti allontanata da famiglia e amici?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Il problema è che lui stesso non riesce a capire il perchè...infatti si è trasferito l'anno scorso in questa città, studia, si è fatto degli amici..io l'ho raggiunto quest'anno e effettivamente passare da un anno di lontananza ad uno di estrema vicinanza (abitavamo uno di fronte all'altro) è stato un pò strano e soprattutto mi ha impedito di farmi dei nuovi amici perchè passavo quasi tutto il tempo con lui e quest'anno è stato davvero tragico per me. Mi sono sentita spesso sola, strana, non sicura della scelta che avevo fatto, anche dal punto di vista della facoltà e lo sono tuttora. Tornando a lui bene o male è sempre stato così anche se nella nuova città sta un pò meglio. In più noi abbiamo un problema che non abbiamo il coraggio di affrontare, cioè che non facciamo l'amore. Non l'abbiamo mai fatto in 3 anni e non ne abbiamo mai parlato ma io, come so per certo anche lui ci pensiamo spesso. So che lei adesso mi dirà che dovrei avere il coraggio di affrontare il discorso con lui, ma proprio non ci riesco.
[#5]
Gentile ragazza,
lasciando da parte le ragioni che spingono il tuo ragazzo a comportarsi in questo modo (perchè non possiamo certo occuparcene qui per ovvie ragioni) e accantonando anche le strategie comportamentali da attuare con persone arrabbiate o violente, mi ha colpito molto un passaggio nel tuo primo post:
"...è ormai un pò di tempo in cui mi sta trascinando in questo suo stato d'animo. E' successo più volte che pensassi che la mia vita fa schifo e addirittura al perchè continuo a vivere, mi vengono degli attacchi d'ansia improvvisi tanto da dover mettere la musica e cantare per non pensare..."
Sembrerebbe essere una relazione "tossica" per te: che cosa ti dà e a cosa ti serve una storia d'amore che, da "ragazza solare" quale ti definisci, ti sfianca fino a portarti in preda al panico?
Hai davvero bisogno di questo nella tua vita per essere felice?
Oppure questa relazione ti è funzionale per altre necessità (es. non essere sola dopo il trasferimento)?
Infine, quanto agli aspetti legati alla sessualità, è DAVVERO un problema per te non fare l'amore con lui (nel senso che c'è comunque desiderio,...) oppure la situazione ti sta bene anche così ?
lasciando da parte le ragioni che spingono il tuo ragazzo a comportarsi in questo modo (perchè non possiamo certo occuparcene qui per ovvie ragioni) e accantonando anche le strategie comportamentali da attuare con persone arrabbiate o violente, mi ha colpito molto un passaggio nel tuo primo post:
"...è ormai un pò di tempo in cui mi sta trascinando in questo suo stato d'animo. E' successo più volte che pensassi che la mia vita fa schifo e addirittura al perchè continuo a vivere, mi vengono degli attacchi d'ansia improvvisi tanto da dover mettere la musica e cantare per non pensare..."
Sembrerebbe essere una relazione "tossica" per te: che cosa ti dà e a cosa ti serve una storia d'amore che, da "ragazza solare" quale ti definisci, ti sfianca fino a portarti in preda al panico?
Hai davvero bisogno di questo nella tua vita per essere felice?
Oppure questa relazione ti è funzionale per altre necessità (es. non essere sola dopo il trasferimento)?
Infine, quanto agli aspetti legati alla sessualità, è DAVVERO un problema per te non fare l'amore con lui (nel senso che c'è comunque desiderio,...) oppure la situazione ti sta bene anche così ?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Io penso che i cambiamenti, nel suo caso, il trasferimento in un'latra città e quindi una pseudo convivenza con il suo ragazzo (abitate uno di fronte all'altro,vero?), possa scatenare dei tumulti interiori forti. In piu' la situazione che vive all'interno della relazione è piuttosto instabile: un ragazzo con qualche difficoltà, ancora la nuova vita, amici? Ecco, una serie di punti di riferimento che non si sono; l'unico è la scelta della facoltà di cui pare essere convinta. Si focalizzi su questo; per quanto riguarda il comportamento che ha tenuto con il suo fidanzato, dopo aver ascoltato le sue affermazioni, in merito alla possibilità di uccidere la sua famiglia, ha fatto bene, secondo me, a non dare troppa corda. Spesso anche con le persone che amiamo, una modalità forte e decisiva, può essere di maggiore aiuto, rispetto ad una perenne comprensione, che può far sedere la persona e non smuoversi.
Dott.ssa Roberta De Bellis
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 26/07/2012.
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