Ansia e colite
Salve, volevo chiedere una cosa circa 20 giorni fa ho fatto un'aspirazione di una cisti ovarica in anestesia totale e sono stata ricoverata per 2 giorni. Da allora soffro all'improvviso di attacchi di ansia, non dormo quasi più ed ultimamente ho dolori di colite, spasmi che vanno e vengono. Volevo precisare che già soffrivo di ansia e attacchi di panico.
Parlando con il mio medico curante ha detto che sono stata molto stressata da questa cosa e tutto ciò è la conseguenza.
Può essere che mi sento così anche perchè ieri sono andata a controllo e non Le dico il mio stato d'animo.
Grazie per la risposta
Parlando con il mio medico curante ha detto che sono stata molto stressata da questa cosa e tutto ciò è la conseguenza.
Può essere che mi sento così anche perchè ieri sono andata a controllo e non Le dico il mio stato d'animo.
Grazie per la risposta
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gentile utente, tenderei a fidarmi del suo medico e di ciò che le ha detto. L'importante è non enfatizzare troppo la cosa e non cadere nella trappola della sintomatologia ansiosa a tal punto da trasformarla in malattia.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Cara Signora,
se lei soffre di ansia e attacchi di panico da tempo, come ha riferito anche in passati consulti, è necessario che acceda ad una terapia adeguata per risolvere il problema.
Ci ha riferito di avere provato una terapia con gli psicofarmaci senza risolvere nulla e di aver sostenuto poche sedute presso una psicologa con cui fin dall'inizio non si è creato un buon feeling: il fallimento di questi tentativi che ormai appartengono al passato non significa che non ci sia soluzione, nè che lei possa abbandonare la ricerca di una terapia senza subirne alcuna conseguenza.
Se non risolve il problema questo può ripresentarsi ogni volta che lei è esposta ad una situazione stressante, come l'intervento che ha appena subito che parrebbe aver scatenato in lei un disturbo psicosomatico piuttosto fastidioso.
Di conseguenza sarebbe davvero opportuno che lei si rivolgesse ad un altro psicologo e riprendesse il discorso interrotto in precedenza, più che concentrarsi solo sulla ricerca di una soluzione per la colite comparsa recentemente.
se lei soffre di ansia e attacchi di panico da tempo, come ha riferito anche in passati consulti, è necessario che acceda ad una terapia adeguata per risolvere il problema.
Ci ha riferito di avere provato una terapia con gli psicofarmaci senza risolvere nulla e di aver sostenuto poche sedute presso una psicologa con cui fin dall'inizio non si è creato un buon feeling: il fallimento di questi tentativi che ormai appartengono al passato non significa che non ci sia soluzione, nè che lei possa abbandonare la ricerca di una terapia senza subirne alcuna conseguenza.
Se non risolve il problema questo può ripresentarsi ogni volta che lei è esposta ad una situazione stressante, come l'intervento che ha appena subito che parrebbe aver scatenato in lei un disturbo psicosomatico piuttosto fastidioso.
Di conseguenza sarebbe davvero opportuno che lei si rivolgesse ad un altro psicologo e riprendesse il discorso interrotto in precedenza, più che concentrarsi solo sulla ricerca di una soluzione per la colite comparsa recentemente.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Gentile signora,
Le patologie del sistema riproduttivo (e. l''ovaio) possono generare stress e ansia perche' molto cariche di simboli: la femminilita', la possibilita' di procreare, etc.
Puo' quindi essere possibile che lei abbia vissuto in modo inconsapevolmente angoscioso tale intervento e che il suo corpo stia esprimendo il suo disagio.
Se il problema dovesse perdurare sara' opportuno, anche a causa dei suoi problemi pregressi ricorrere ad una terapia adeguata, come consigliatole anche dalla collega Dott.a Massaro.
Cordialmente
Le patologie del sistema riproduttivo (e. l''ovaio) possono generare stress e ansia perche' molto cariche di simboli: la femminilita', la possibilita' di procreare, etc.
Puo' quindi essere possibile che lei abbia vissuto in modo inconsapevolmente angoscioso tale intervento e che il suo corpo stia esprimendo il suo disagio.
Se il problema dovesse perdurare sara' opportuno, anche a causa dei suoi problemi pregressi ricorrere ad una terapia adeguata, come consigliatole anche dalla collega Dott.a Massaro.
Cordialmente
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 25/07/2012.
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