Fare male alle persone che ci vogliono bene
gentili dottori, volevo farvi una semplice domanda: ma perchè facciamo sempre del male alle persone che più ci stanno vicino e che più ci vogliono bene, mentre diamo tutto noi stessi a chi non ci merita e non fà niente per meritarci?
ultimamente mi capita spesso che le persone a cui do tutto me stesso, spesso mi ripagano ferendomi, dando il meglio di loro stessi a chi le tratta male.
questo comportamento è un meccanismo di difesa da qualcosa?
ci possono essere dei traumi passati che incidono?
ultimamente mi capita spesso che le persone a cui do tutto me stesso, spesso mi ripagano ferendomi, dando il meglio di loro stessi a chi le tratta male.
questo comportamento è un meccanismo di difesa da qualcosa?
ci possono essere dei traumi passati che incidono?
[#1]
Gentile Utente,
la sua è una domanda alquanto complessa e che non ha una risposta universale.
Ognuno di noi impara a muoversi nello spazio e nelle relazioni in base a quello che si è imparato prima in famiglia e poi nel gruppo dei pari degli amici.
A vole le persone, muovendosi nelle relazioni, tendono a mettere in atto sempre gli stessi comportamenti e a riprodurre in maniera rigida degli schemi imparati da tempo e che non si riescono a cambiare.
Un primo passo è certamente riconoscere che c'è uno schema che si riproduce, il secondo passo, quello più difficile, consiste nel cercare di cambiarlo.
Ci possono sicuramente essere dei traumi o delle difese che si mettono in atto, ma queste cambiano e si differenziano a seconda del passato di ognuno di noi.
Lei dice "ultimamente mi capita spesso" significa che prima non capitava o che ultimamente la sua attenzione si è focalizzata in maniera selettiva su questo tipo di relazioni?
la sua è una domanda alquanto complessa e che non ha una risposta universale.
Ognuno di noi impara a muoversi nello spazio e nelle relazioni in base a quello che si è imparato prima in famiglia e poi nel gruppo dei pari degli amici.
A vole le persone, muovendosi nelle relazioni, tendono a mettere in atto sempre gli stessi comportamenti e a riprodurre in maniera rigida degli schemi imparati da tempo e che non si riescono a cambiare.
Un primo passo è certamente riconoscere che c'è uno schema che si riproduce, il secondo passo, quello più difficile, consiste nel cercare di cambiarlo.
Ci possono sicuramente essere dei traumi o delle difese che si mettono in atto, ma queste cambiano e si differenziano a seconda del passato di ognuno di noi.
Lei dice "ultimamente mi capita spesso" significa che prima non capitava o che ultimamente la sua attenzione si è focalizzata in maniera selettiva su questo tipo di relazioni?
Dr.ssa Irene Bellodi
[#2]
Gent.le ragazzo,
c'è una situazione particolare alla quale si riferisce la sua domanda?
In ogni caso le persone con le quali abbiamo una relazione significativa sono esposte e ci espongono ad una vulnerabilità più intensa a comportamenti/situazioni proprio per l'importanza del legame che abbiamo con loro.
L'idea che l'altro debba "meritare" la nostra considerazione implica già una connotazione della relazione, che esclude che i nostri sentimenti nascano spontaneamente e possano evolvere a prescindere dalle nostre aspettative che inevitabilmente cercano di orientarli e di "costringerli" all'interno di ruoli: figlio, partner ecc.
c'è una situazione particolare alla quale si riferisce la sua domanda?
In ogni caso le persone con le quali abbiamo una relazione significativa sono esposte e ci espongono ad una vulnerabilità più intensa a comportamenti/situazioni proprio per l'importanza del legame che abbiamo con loro.
L'idea che l'altro debba "meritare" la nostra considerazione implica già una connotazione della relazione, che esclude che i nostri sentimenti nascano spontaneamente e possano evolvere a prescindere dalle nostre aspettative che inevitabilmente cercano di orientarli e di "costringerli" all'interno di ruoli: figlio, partner ecc.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentile ragazzo:
Quella che lei pone e' la domanda dolorosa di chi si sente ferito ingiustamente.
Purtroppo nel nostro modo di relazionarci agli altri vige una pseudo legge "della domanda e dell'offerta", un principio economico che si puo' applicare universalmente.
Siamo pronti a dare a chi non ci offre nulla per cercare di sedurlo e richiamare su di noi la sua attenzione.
Con chi ci da' tutto possiamo permetterci dei lussi: siamo sicuri della sua dedizione e della sua devozione e non dobbiamo richiamare su di noi la sua attenzione perche' e' gia' nostra!.
Questo potrebbe sembrare egoismo ma gli esseri umani sono imperfetti per definizione!
Cordialmente
Quella che lei pone e' la domanda dolorosa di chi si sente ferito ingiustamente.
Purtroppo nel nostro modo di relazionarci agli altri vige una pseudo legge "della domanda e dell'offerta", un principio economico che si puo' applicare universalmente.
Siamo pronti a dare a chi non ci offre nulla per cercare di sedurlo e richiamare su di noi la sua attenzione.
Con chi ci da' tutto possiamo permetterci dei lussi: siamo sicuri della sua dedizione e della sua devozione e non dobbiamo richiamare su di noi la sua attenzione perche' e' gia' nostra!.
Questo potrebbe sembrare egoismo ma gli esseri umani sono imperfetti per definizione!
Cordialmente
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.2k visite dal 25/07/2012.
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