Sensazione di incompletezza, insoddisfazione..

Buonasera, questa è la prima volta che provo a riflettere su ciò che sento dentro già da un pò di tempo. Premetto che se sto scrivendo è perchè avrei davvero bisogno di un consiglio..magari anche di un semplice punto di vista per poter cercare di capire cosa mi fa sentire così. Ho parlato di incompletezza perchè è proprio così: sento che il mio partner forse non è quello giusto per me..non so più cosa mi piace di lui..spesso non andiamo d'accordo e le litigate,anche quelle brutte e pesanti non mancano..a volte mi capita di sentirmi "falsa" nei suoi confronti..non so come spiegarlo..è come se avvertissi un cambiamento in me che non so se è legato al mio "adattarmi" al rapporto o se facente parte della mia crescita. Lui è un tipo abitudinario,tranquillo,tradizionale,un pò silenzioso,monotono,un pò bambino,lavora tanto,tutti i giorni in palestra,è molto responsabile..Io invece sono solare,spigliata e sento di aver voglia di pazzia,passione,romanticismo,avventura..quasi come se volessi vivere un amore in forma adolescenziale e spesso credo di essere lontana da lui nel mio modo di essere. Con il tempo ho percepito dei suoi modi di pensare che non condivido come non apprezzo dei suoi modi di fare..ad esempio l'aggressività,la presunzione,la testardaggine,l'egoismo..sono aspetti che però sono consapevole che fanno parte della sua "cultura familiare",ovvero quelle idee intrinseche che fanno parte dell'educazione e della strutturazione di una persona. Allora ho iniziato a pensare che intanto vale la pena provarci ma ho detto a me stessa che forse non è lui ciò che voglio dalla vita..non gli manca niente ma è a me che con lui manca qualcosa. Il mio problema è cercare di capire cosa sento..anzi,so benissimo cosa sento..vorrei più che altro capire se è lui l'uomo che voglio..se è lui quello giusto per me,per il mio futuro..lui forse sarà anche perfetto ma è da un pò di tempo che voglio mettere il mio stato d'animo davanti a tutto e se avverto di non essere felice voglio capirne il perchè!sarei disposta a lasciarlo alle altre se mi convincessi che non è lui quello che voglio e non è come quello che vivo con lui il rapporto d'amore che vorrei vivere con un uomo!ecco..vorrei un uomo che prendesse l'iniziativa,mi trattasse come la sua piccola principessa,un uomo vero che mi ascoltasse di più,capisse i miei stati d'animo..un uomo coraggioso sempre pronto a difendermi,proteggermi e a farmi sentire importante..chiedo troppo?e se fosse vero che chi troppo vuole nulla stringe?ma allora bisogna accontentarsi anche se la vita è una sola?a me questo spaventa..ho l'ansia di non vivermi ciò che mi fa stare veramente bene e ho paura di agire prendendo una scelta tardi..allora mi immagino di scappare prima del matrimonio..mi viene veramente l'ansia!mi chiedo..alla mia età è ancora possibile vivere un amore forte,un legame indissolubile,una passione che si trasforma in vita?oppure dobbiamo rimanere con i piedi per terra e cercare di rimanere nella realtà? GRAZIE in anticipo!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

da quanto tempo Lei e il suo ragazzo state insieme?

"vorrei più che altro capire se è lui l'uomo che voglio"
Per rispondere a questa domanda ci vorrebbe un po' di tempo e ... di conoscenza.
Però mi pare di capire che la valutazione che lei sta facendo del suo fidanzato sia in parte molto razionale ("lui é perfetto"), ma ciò che sente è insoddisfazione (parte emotiva).

Bisognerebbe capire se questa insoddisfazione non sia il segnale di qualcosa che non va nella coppia.
E' sempre stato così? O solo recentemente? e da quanto tempo?

Il suo ragazzo di che parere è su questo tema?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
intanto la ringrazio di nuovo. poi volevo parlare dei tempi..stiamo insieme da due anni e mezzo..questa mia sensazione ovviamente i primi mesi non c'era però mi rendo conto solo adesso che successivamente all'entusiamo dei primi momenti è sempre stata presente ma ne sono consapevole solo ora..ma cmq è da tempo che mi rendo conto di non essere felice..forse con lui..alterniamo momenti di benessere (che è diverso dalla felicità) a momenti di inferno..
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
all'inizio credevo di essere io il 'problema' con la mia gelosia,le mie insicurezze,il mio disagio sociale,fisico,comportamentale,il bisogno di controllarlo per mancanza di fiducia..poi invece al mio disagio si sono sostituite la sicurezza,l'accettazione di se,le responsabilità,gli impegni,la mia voglia di fare,vivere,ascoltarmi di più e capirmi..