Ipocondriaco o problemi reali?

Dal 2007 cioè da quando ho terminato gli studi e in corrispondenza iniziato lavorare in un ambiente che avevo sempre desiderato che però tutt'oggi non desidero più,ho cominciato ad avere una serie di problemi fisici
Ho iniziato ad avere problemi di colite e dopo aver fatto tutte le verifiche non hanno trovato nulla..il problema persiste sempre fino oggi a con dolori altalenanti dovuti probabilmente al colon irritabile..da quando ho cominciato avere questa situazione la mia vita non è stata più la stessa, ho sempre la paura che mi accada qualcosa di grave e mi crea un senso di instabilità interna che non mi fa sentire mè stesso.
cominciano a sommarsi altri sintomi strani che non centrano uno con l'altro..
Ho cominciato l'anno scorso con una leggera caduta di capelli,dolori altalenanti alla pancia a volte forte con nausea che mi fa andare al prontosoccorso perché sto davvero male..mi rendo conto che ci son periodi che son molto teso anche a livello nervoso, lo sento sul corpo.. inoltre da gennaio per es. quando son sdraiato sento il bisogno di incrociare le gambe e ogni sera che devo andare a letto è come se fosse una cosa negativa per me..durante la notte mi capita di svegliarmi per poi riaddormentarmi senza problemi,per svegliarmi con l'ansia che sia tardi per andare a lavoro e mi sento che dormo male.
Nel tempo mi ero molto abbassato fisicamente ero sempre stanco ma con dei prodotti di erboristeria mi son tirato su nel tempo, ho avuto un periodo qualche mese fa dove ero teso mi sentivo cm una corda di violino, avevo le mani che tremavano che non riuscivo a volte neanche tenere la penna in mano, qnd mi stavo rilassando mi partivano delle scosse improvvise per es. quando chiudevo gli occhi per prendere sonno partivano delle scariche pazzesche dalla testa fino ai piedi..situazione terribile ultimamente mi rendo conto che la mia vista è calata di molto..il mio medico dice che è tutto di natura psicologica ma non sò più che pensare. Solo io posso capire come mi sento, sto vivendo fisicamente ma sto sprecando tempo perchè mi sento vuoto. Ero arrivato nel 2007 ad avere tutto quello che desideravo dalla ragazza alla salute ai soldi agli amici al divertimento avevo tutto..ma da li è partito la decadenza e non capisco il motivo e ora da quando ho un sintomo penso sempre al peggio..poi quando qualche cliente ha il raffreddore cerco di non toccare dove tocca, o mi lavo subito le mani.
Sono una persona molto esuberante piena di idee che crea progetti e una volta mi paiceva sempre essere al centro ma ora mi sento insicuro.
Ora mi son imposto un progetto lavorativo in un altro ambito con la natura per potermi rilassare totalmente ma molto impegnativo, ma chi mi sta vicino non mi supporta a partire dai genitori che mi hanno sempre bloccato nelle mie idee creando in me un nervoso che tengo dentro e non riesco scaricare.
Vorrei anche crearmi una famiglia, ma in questa situazione..
sono ipocondriaco? come potrei iniziare ad uscire da questo tunnel di malessere
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

per ovvi motivi non possiamo fare diagnosi on line: sono vietate dalla Legge e soprattutto non è possibile dal momento che non la conosco.

Tuttavia il disagio che sta descrivendo meriterebbe una diagnosi accurata fatta di persona: il medico di base le ha detto che si tratta di qualcosa di psicologico, ma che tipo di esami le ha fatto fare per giungere a questa conclusione?
E' stato seguito da un gastroenterologo?

Eventualmente con uno psicologo di persona potrebbe comprendere che cosa è accaduto nel momento in cui ha terminato gli studi e ha cominciato a lavorare; quali aspettative aveva? quali significati? quali paure? ecc...

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Grazie per aver risposto.
Non son stato seguito da un gastroenterologo in particolare, ma ne ho sentiti vari dato che nessuno sapeva darmi che cosa ho di preciso,avendo fatto tutti gli esami tra cui gastroscopia varie ecografie,tac, esami per parassiti,esami feci occulte e tutti i vari esami possibili, da questo motivo il medico di base presume sia una cosa di causa psicologica.

io sono di mio iper attivo e perfezionista e quando qualcosa non va comincio agitarmi, ma ho molto autocontrollo a non esternarlo.
Ultimamente però non riesco più supportare questa situazione e vorrei un consiglio esterno dato che non sò a chi rivolgermi dato che il medico non mi da una soluzione.

per quanto riguarda il lavoro ho sempre desiderato di lavorare con le auto ma da quando son entrato nel settore le aspettattive non son state quelle che avveo sempre desidato essendo molto più duro e impegnativo e stressante stando a contatto con molta gente e di tutti i caratteri e quindi è un casino poter accontentare e sopportare tutti.
molto probabilmente mi faccio anche problemi invanamente am son fatto così.

che ne pensa?
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
"Ero arrivato nel 2007 ad avere tutto quello che desideravo dalla ragazza alla salute ai soldi agli amici al divertimento avevo tutto..ma da li è partito la decadenza e non capisco il motivo"

Gentile utente,
Forse in questa frase sta il punto.
Lei era arrivato a star bene. Ma qualcosa dentro di lei, nel suo livello inconscio, l'ha bloccata.
Cosa significava per lei avere tutto? Colpa? O veniva meno qualche vantaggio?
Ci rifletta bene perchek potrebbe essere l'inizio dei suoi Sintomi (psicosomatici).
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
Utente
Utente
Avere tutto per me significava non desiderare altro, per es. anche se mi facevano un regalo non sentivo più in me quella gioia quel piacere.. la situazione era molto bella soddisfacente,lavoravo,ecc tutto ciò che una persona può desiderare.
Mi son dimenticato di citare che all'inizio appena iniziarono i problemi di pancia mi son state diagnosticate delle allergie alimentari alla nocciola,quasi tutta la frutta,pesce,farinacei,lattosio,pomodoro e anche ad acuni tipi di carne.
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Premesso che un controllo medico (allergie etc) sarebbe bene che lo facesse, lei indica dei sintomi specifici (lavarsi spesso le mani).

In tali asserzioni potrebbero esserci degli spunti di riflessione;

"ma chi mi sta vicino non mi supporta a partire dai genitori che mi hanno sempre bloccato nelle mie idee creando in me un nervoso che tengo dentro e non riesco scaricare"

"vere tutto per me significava non desiderare altro, per es. anche se mi facevano un regalo non sentivo più in me quella gioia quel piacere."

Mi sembra che ci siano diversi punti da esaminare a partire dal suo rapporto infantile con i genitori e una valutazione specialistica l'aiuterebbe a farlo (psicologo/psicoterapeuta possibilmente con una specializzazione in psicosomatica).
I migliori saluti e ci tenga informati se vuole.
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