Dito in bocca
Buongiorno, ho 19 anni e mi metto ancora il dito in bocca da quando ero piccola; mia madre è morta quando avevo 6 anni e mio padre non è stato molto presente (magari è questo il problema).
Mi metto il dito in bocca quando sono a casa da sola o quando nessuno può vedermi, perché mi vergogno.
A volte cerco di dormire senza mettere il dito in bocca, ma a volte al mattino succede che ce l'ho in bocca, e quindi capita involontariamente; questo mi provoca disagio a dormire con altre persone, soprattutto con il mio ragazzo.
Mi metto il dito in bocca quando sono a casa da sola o quando nessuno può vedermi, perché mi vergogno.
A volte cerco di dormire senza mettere il dito in bocca, ma a volte al mattino succede che ce l'ho in bocca, e quindi capita involontariamente; questo mi provoca disagio a dormire con altre persone, soprattutto con il mio ragazzo.
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gentile ragazza, ci sono abitudini che si impiantano e diventano automatiche, la loro repressione volontaria può dare disagio ma se si interviene con tecniche di tipo comportamentali tale disagio può essere controllato, così come il sintomo.
l'intervento diventa necessario solo se il problema è particolarmente sentito.
nel caso un terapeuta di stampo comportamentale può aiutarla.
saluti
l'intervento diventa necessario solo se il problema è particolarmente sentito.
nel caso un terapeuta di stampo comportamentale può aiutarla.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gent.le ragazza,
attraverso una consulenza on line non è possibile individuare le cause, già due anni fa nella tua richiesta precedente hai segnalato un disagio forse è arrivato il momento di affrontare un vissuto che sta condizionando negativamente la tua quotidianità.
Un colloquio con uno Psicologo presso il Consultorio della tua asl può essere il primo passo in questa direzione, qui trovi il link per prendere i primi contatti:
http://www.asl.pavia.it/webasl/prestazioni.nsf/DipSIdDipS/1B4611027962920CC1256F700047D3EF
attraverso una consulenza on line non è possibile individuare le cause, già due anni fa nella tua richiesta precedente hai segnalato un disagio forse è arrivato il momento di affrontare un vissuto che sta condizionando negativamente la tua quotidianità.
Un colloquio con uno Psicologo presso il Consultorio della tua asl può essere il primo passo in questa direzione, qui trovi il link per prendere i primi contatti:
http://www.asl.pavia.it/webasl/prestazioni.nsf/DipSIdDipS/1B4611027962920CC1256F700047D3EF
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Cara Ragazza,
Come gia' detto dai colleghi, online si possono solo indirizzare gli utenti verso un percorso di chiarezza e possibile risoluzione delle loro difficolta' .
La suzione, adesso credo rapprresenti un automatismo, e' una possibile forma di auto- consolazione, modalita' dei bambini piccoli,per trovare conforto, rassicurazione, transitare al sonno, superare un pianto, ecc....
Uno psicologo, psicoterapeuta, potra' aiutarla ad affrontare e risolvere questa problematica.
Come gia' detto dai colleghi, online si possono solo indirizzare gli utenti verso un percorso di chiarezza e possibile risoluzione delle loro difficolta' .
La suzione, adesso credo rapprresenti un automatismo, e' una possibile forma di auto- consolazione, modalita' dei bambini piccoli,per trovare conforto, rassicurazione, transitare al sonno, superare un pianto, ecc....
Uno psicologo, psicoterapeuta, potra' aiutarla ad affrontare e risolvere questa problematica.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 23/07/2012.
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