Bimba con paura che la mamma invecchi
Buongiorno, ho una bimba di 4 anni, molto solare, per nulla timida, espansiva e con un carattere molto forte che tende a predominare sui coetanei. Ultimamente però, specialmente la sera, viene colta da crisi di tristezza e pianti: la sua paura più viva è che io invecchi, sembra che la cosa la ossessioni... Dirle che prima che ciò accada dovrà passare moltissimo tempo non ha funzionato molto a rasserenarla perchè ancora non può capire che per fortuna ne deve passare veramente tanto ancora!E nemmeno dirle che quando questo accadrà lei avrà dei bambini, sarà mamma e non avrà più bisogno di me come adesso, anzi, ho ottenuto il risultato di sentirle dire che lei non vuole crescere nè avere dei bambini perchè questo vorrebbe dire che io sarò vecchia... Così, l'ultima risposta che ho pensato di darle e che sembra la faccia sorridere è stata "farò tutto quello che posso per non invecchiare". Non mi convince molto, è una mezza verità diciamo, io posso anche sforzarmi, ma che non otterrò mai il risultato di rimanere giovane per sempre lo so solo io e non lo condivido con lei naturalmente..Pensate che ci siano modi migliori per affrontare questa crisi?
Aggiungo che ha un fratellino di 18 mesi, non so se possa influire in qualche modo nella vostra risposta, la sua gelosia è al minimo sindacabile, anzi spesso è protettiva e affettuosa nei suoi confronti.Del resto lui è un bimbo molto indipendente che al momento non è attaccato a me come lo era lei alla stessa età..Ricerca le coccole certamente, ma lo fa quando vuole e non di continuo.
Grazie infinite per l'attenzione che vorrete dedicarci.
Aggiungo che ha un fratellino di 18 mesi, non so se possa influire in qualche modo nella vostra risposta, la sua gelosia è al minimo sindacabile, anzi spesso è protettiva e affettuosa nei suoi confronti.Del resto lui è un bimbo molto indipendente che al momento non è attaccato a me come lo era lei alla stessa età..Ricerca le coccole certamente, ma lo fa quando vuole e non di continuo.
Grazie infinite per l'attenzione che vorrete dedicarci.
[#1]
Gentile signora,
Non si possono fare ipotesi, senza parlare con la bambina, delle motivazioni che sostengono la sua paura.
Potrebbero esserci dei discorsi sentiti, delle favole che ha interpretato in modo negativo.
Il fatto che sia una bambina autonoma non esclude che possa essere impressionabile.
Potrebbe rivolgersi ad una psicologa dell'eta' evolutiva che attraverso giochi o disegni riesca a leggere nella psiche della bimba.
Ci faccia sapere!
Cordiali saluti
Non si possono fare ipotesi, senza parlare con la bambina, delle motivazioni che sostengono la sua paura.
Potrebbero esserci dei discorsi sentiti, delle favole che ha interpretato in modo negativo.
Il fatto che sia una bambina autonoma non esclude che possa essere impressionabile.
Potrebbe rivolgersi ad una psicologa dell'eta' evolutiva che attraverso giochi o disegni riesca a leggere nella psiche della bimba.
Ci faccia sapere!
Cordiali saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta.. Non credevo fosse ancora al caso di rivolgermi ad una psicologa perchè ricordo che quando avevo l'età di mia figlia c'è stato un periodo neanche tanto breve, in cui tutte le sere venivo colta da una profonda angoscia: temevo che mio papà non tornasse dal lavoro e fosse morto. Non c'è mai stato un evento che mi abbia scatenato questa angoscia, quindi credevo che fosse abbastanza normale che si sviluppino di queste fobie a quest'età nei bambini.. Però mi piacerebbe capire quale sia la migliore risposta da darle in questo caso!
[#3]
Gentile signora,
Penso che la migliore maniera di comprendere e anche rispondere sia attraverso i giochi o delle favole create in co-produzione fra lei e la bambina. Una volta individuata la "trama", ilcopione" che contiene la problematica lei potra' cambiare tale copione. Tale metodologia e' più' comprensibile per la bimba delle parole.
Cordiali saluti
Penso che la migliore maniera di comprendere e anche rispondere sia attraverso i giochi o delle favole create in co-produzione fra lei e la bambina. Una volta individuata la "trama", ilcopione" che contiene la problematica lei potra' cambiare tale copione. Tale metodologia e' più' comprensibile per la bimba delle parole.
Cordiali saluti
[#5]
Difficile proporle una frase preconfezionata che sia calzante per la sua bambina, diversa da quelle (ottime!) utilizzate da Lei.
Penso che la cosa fondamentale sia non tanto LA risposta giusta, quanto piuttosto dare comunque UNA risposta, non necessariamente verbale: farle sentire che è disposta ad accogliere il suo disagio e ad ascoltarla con empatia. A volte un caldo e tenero abbraccio è più rassicurante di tante chiacchiere (non solo per una bimba di 4 anni!).
Non può raccontarle frottole, non può prometterle che non invecchierà o che non morirà, ma può cogliere questa opportunità per impostare con la sua donnina un dialogo autentico e privo di ipocrisia. Se vedrà Lei serena su questo argomento, probabilmente la sua angoscia si affievolirà.
Questa sua preoccupazione è segno di maturità, indice che comincia a porsi le grandi questioni esistenziali: non banalizzi e non drammatizzi, ma la aiuti a trovare le proprie risposte.
Saluti ad entrambe.
Penso che la cosa fondamentale sia non tanto LA risposta giusta, quanto piuttosto dare comunque UNA risposta, non necessariamente verbale: farle sentire che è disposta ad accogliere il suo disagio e ad ascoltarla con empatia. A volte un caldo e tenero abbraccio è più rassicurante di tante chiacchiere (non solo per una bimba di 4 anni!).
Non può raccontarle frottole, non può prometterle che non invecchierà o che non morirà, ma può cogliere questa opportunità per impostare con la sua donnina un dialogo autentico e privo di ipocrisia. Se vedrà Lei serena su questo argomento, probabilmente la sua angoscia si affievolirà.
Questa sua preoccupazione è segno di maturità, indice che comincia a porsi le grandi questioni esistenziali: non banalizzi e non drammatizzi, ma la aiuti a trovare le proprie risposte.
Saluti ad entrambe.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 18/07/2012.
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