Difficoltà ad instaurare una relazione con l'altro sesso
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni normale che ha serie difficoltà ad instaurare una relazione con l'altro sesso per via del mio carattere.
Inizio con il dire che non ho mai neanche baciato una ragazza, nonostante abbia frequentato posti come ad esempio l'università dove secondo alcuni è facile conoscerle, per me purtroppo non è stato così.
Il mese scorso ho finito la mia esperienza universitaria e ora sono tornato momentaneamente nel mio paesino natale dove dei miei vecchi amici non è rimasto più nessuno.
In questa situazione ho iniziato di nuovo a riflettere sulla mia vita attuale, pensando al fatto che nonostante abbia in mano due lauree sono solo come un cane.
Tutte le persone che ho conosciuto (compagni di studi, coinquilini, ecc...) attualmente hanno una relazione con altre persone e in alcuni di questi casi sono stato io a farli incontrare.
Nonostante non so cosa mi aspetti nel futuro in ambito lavorativo so con certezza che rimarrò da solo per tutta la vita, anche se è dura accettarlo.
Ringrazio in anticipo a tutti quelli che risponderanno a questo consulto.
sono un ragazzo di 25 anni normale che ha serie difficoltà ad instaurare una relazione con l'altro sesso per via del mio carattere.
Inizio con il dire che non ho mai neanche baciato una ragazza, nonostante abbia frequentato posti come ad esempio l'università dove secondo alcuni è facile conoscerle, per me purtroppo non è stato così.
Il mese scorso ho finito la mia esperienza universitaria e ora sono tornato momentaneamente nel mio paesino natale dove dei miei vecchi amici non è rimasto più nessuno.
In questa situazione ho iniziato di nuovo a riflettere sulla mia vita attuale, pensando al fatto che nonostante abbia in mano due lauree sono solo come un cane.
Tutte le persone che ho conosciuto (compagni di studi, coinquilini, ecc...) attualmente hanno una relazione con altre persone e in alcuni di questi casi sono stato io a farli incontrare.
Nonostante non so cosa mi aspetti nel futuro in ambito lavorativo so con certezza che rimarrò da solo per tutta la vita, anche se è dura accettarlo.
Ringrazio in anticipo a tutti quelli che risponderanno a questo consulto.
[#1]
"Nonostante non so cosa mi aspetti nel futuro in ambito lavorativo so con certezza che rimarrò da solo per tutta la vita, anche se è dura accettarlo"
Gentile ragazzo, se parti con questa convinzione, è molto probabile che si realizzerà. Se non altro perchè farai di tutto, a livello inconsapevole, è chiaro, per fare in modo che le cose prendano tale piega.
Che tipo di difficoltà incontri con le ragazze? Hai dei timori (es non essere accettato, fare brutte figure, non saper come fare, ecc..)?
Queste difficoltà ci sono solo con le ragazze o più in generale in tutte le relazioni?
Gentile ragazzo, se parti con questa convinzione, è molto probabile che si realizzerà. Se non altro perchè farai di tutto, a livello inconsapevole, è chiaro, per fare in modo che le cose prendano tale piega.
Che tipo di difficoltà incontri con le ragazze? Hai dei timori (es non essere accettato, fare brutte figure, non saper come fare, ecc..)?
Queste difficoltà ci sono solo con le ragazze o più in generale in tutte le relazioni?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Le difficoltà che riscontro con le ragazze sono molteplici, principalmente a livello di approccio, inconsciamente mi sento non adeguato e molto spesso accade che rimango una serata intera a guardare una ragazza che m'interessa senza mai rivolgerle una parola.
Con le poche ragazze con la quale sono riuscito ad instaurare un rapporto, principalmente ex colleghe di studio, non ho mai avuto il coraggio di andare oltre l'amicizia e a volte è finita che si sono fidanzate con dei miei amici anche per merito mio che li ho presentati, ritrovandomi oltretutto a sentire i loro problemi di coppia quando egoisticamente invidiavo la loro situazione senza poter dire nulla.
Queste difficoltà attualmente le ho principalmente con le ragazze, anche se da adolescente ero molto timido e ho faticato parecchio per superare tale limite, sicuramente mi ha aiutato l'esperienza universitaria.
Con le poche ragazze con la quale sono riuscito ad instaurare un rapporto, principalmente ex colleghe di studio, non ho mai avuto il coraggio di andare oltre l'amicizia e a volte è finita che si sono fidanzate con dei miei amici anche per merito mio che li ho presentati, ritrovandomi oltretutto a sentire i loro problemi di coppia quando egoisticamente invidiavo la loro situazione senza poter dire nulla.
Queste difficoltà attualmente le ho principalmente con le ragazze, anche se da adolescente ero molto timido e ho faticato parecchio per superare tale limite, sicuramente mi ha aiutato l'esperienza universitaria.
[#3]
Gentile Ragazzo,
timidezza, introversione, forse scarsa autostima , credo sarebbero tutti ambiti da approfondire de visu con uno psicologo.
A volte capita nella vita, di riscuotere successi cognitivi, come le sue due lauree, ma avere un tallone d' Achille nell'ambito dell'affettività.
Non esistono indicazioni su come superare le difficoltà di approccio, ma un lavoro ben fatto di conoscenza di sè, delle sue paure, difficoltà relazionali, migliorando il rapporto con se stesso, credo siano la strada maestra per poter venir fuori da questo impasse, recuperando qualità di vita e di relazione
timidezza, introversione, forse scarsa autostima , credo sarebbero tutti ambiti da approfondire de visu con uno psicologo.
A volte capita nella vita, di riscuotere successi cognitivi, come le sue due lauree, ma avere un tallone d' Achille nell'ambito dell'affettività.
Non esistono indicazioni su come superare le difficoltà di approccio, ma un lavoro ben fatto di conoscenza di sè, delle sue paure, difficoltà relazionali, migliorando il rapporto con se stesso, credo siano la strada maestra per poter venir fuori da questo impasse, recuperando qualità di vita e di relazione
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile ragazzo,
è chiaro che l'unico modo per risolvere il problema è superare le paure. Ma le paure si superano solo attraversandole e affrontandole praticamente. L'effetto della paura è proprio quello di paralizzarci nelle scelte, nella decisioni e nelle iniziative...
"inconsciamente mi sento non adeguato e molto spesso accade che rimango una serata intera a guardare una ragazza che m'interessa senza mai rivolgerle una parola."
Bè, mica tanto incosciamente! Che cosa potrebbe accadere, secondo te, se tu provassi ad avvicinarti a una ragazza e a cominciare una conversazione?
Come hai già spiegato è qualcosa che riesci a fare benissimo in altri contesti (es università). Sarebbe quindi importante, magari con l'aiuto di uno psicologo, capire PERCHE' pur sapendo COME ci si relaziona con le persone, questo comportamento riesca così difficile.
Oltre all'approccio con le ragazze, secondo me anche il resto della relazione (per es. nelle amicizie che descrivi) non è -forse per le stesse ragioni- autentico: dici che ascolti queste ragazze provando invidia. Che cosa ti impedisce di essere te stesso nelle relazioni? Perchè ti accontenti del ruolo di "spettatore" e non di protagonista e artefice della tua vita?
Prova a leggere anche questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
cominciare una conversazione, e tutti i comportamenti che ti mettono in difficoltà sono abilità apprese, quindi imparabili per tutti e a qualunque età. Col tempo e la pratica li perfezioniamo e ci sentiamo più disinvolti e a nostro agio.
Prova a vedere di persona uno psicologo, perchè potrà valutare se sia il caso di fare un semplice training di tali abilità, oppure di lavorare anche sulle ragioni che ti impediscono di "buttarti" di più (psicoterapia). Forse, con i limiti di un consulto on line, questa seconda possibilità, per quanto più impegnativa, potrebbe essere la scelta migliore, dal momento che il punto cruciale sembrerebbe di più la percezione e l'idea che hai di te stesso ad impedirti di vivere bene tali situazioni.
Buona giornata,
è chiaro che l'unico modo per risolvere il problema è superare le paure. Ma le paure si superano solo attraversandole e affrontandole praticamente. L'effetto della paura è proprio quello di paralizzarci nelle scelte, nella decisioni e nelle iniziative...
"inconsciamente mi sento non adeguato e molto spesso accade che rimango una serata intera a guardare una ragazza che m'interessa senza mai rivolgerle una parola."
Bè, mica tanto incosciamente! Che cosa potrebbe accadere, secondo te, se tu provassi ad avvicinarti a una ragazza e a cominciare una conversazione?
Come hai già spiegato è qualcosa che riesci a fare benissimo in altri contesti (es università). Sarebbe quindi importante, magari con l'aiuto di uno psicologo, capire PERCHE' pur sapendo COME ci si relaziona con le persone, questo comportamento riesca così difficile.
Oltre all'approccio con le ragazze, secondo me anche il resto della relazione (per es. nelle amicizie che descrivi) non è -forse per le stesse ragioni- autentico: dici che ascolti queste ragazze provando invidia. Che cosa ti impedisce di essere te stesso nelle relazioni? Perchè ti accontenti del ruolo di "spettatore" e non di protagonista e artefice della tua vita?
Prova a leggere anche questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
cominciare una conversazione, e tutti i comportamenti che ti mettono in difficoltà sono abilità apprese, quindi imparabili per tutti e a qualunque età. Col tempo e la pratica li perfezioniamo e ci sentiamo più disinvolti e a nostro agio.
Prova a vedere di persona uno psicologo, perchè potrà valutare se sia il caso di fare un semplice training di tali abilità, oppure di lavorare anche sulle ragioni che ti impediscono di "buttarti" di più (psicoterapia). Forse, con i limiti di un consulto on line, questa seconda possibilità, per quanto più impegnativa, potrebbe essere la scelta migliore, dal momento che il punto cruciale sembrerebbe di più la percezione e l'idea che hai di te stesso ad impedirti di vivere bene tali situazioni.
Buona giornata,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.5k visite dal 15/07/2012.
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