Psicologia infantile
Sig. Dottori grazie per dedicarmi un poco del vostro tempo, sono nonno di due gemelle di 8 anni, quella che prevaleva di più fra loro con un insegnamento giornaliero e un suggerimento costante all'altra, attualmente questa bimba si rifugia dalla mamma piangendo anche per un paio di ore poi smette, poi ad un tratto tornare di nuovo a piangere ancora per un tempo lungo, dice di nessun dolore fisico, nessun problema con i compagni, ma dice che non vuole più andare al centro estivo, non vuole più venire da noi nonni paterni, non vuole andare in giro nei bellissimi giardini che abbiamo nelle nostre zone che prima era lei che lo chiedeva, ha perso un poco l'appetito, mentre piange dice che vuole stare con la mamma, da notare: è una bimba solare e sempre pronta ad intervenire, giocherellona, a scuola tutto bene, un attaccamento di grande amicizia a sua sorella, con i genitori tutto bene, soffre di piedi piatti, ed aspettiamo che raggiunga l'età per l'intervento, ( lei non lo sa) da una visita di un pediatra la diagnosi è stata buona, non ha subito "attenzioni particolari" che possono lenire la sua sicurezza, il suo corpo risponde nei punti di maggiore attenzione, non ha malattie che possa dare questo disturbo, ha solamente bisogno di una piccola dieta per perdere qualche chilo è in sovrappeso di circa 3 kg, da questa diagnosi ci siamo rincuorati perché il mondo degli "umani" è cattivo anche con i bimbi, ma la bambina sono 2 settimane che comporta in questo modo, la nostra preoccupazione è diventata immensa, cosa possiamo fare per darle quella pace che una bimba di 8 anni si merita? e vederla ritornare felice com'era prima? Aspettando un risposta porgo un ringraziamento anticipato di cuore da un nonno e nonna preoccupati per la loro piccola
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Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37
Gentile Utente,
a mio parere ci sono pochi elementi per capire cosa stia provando questa bimba.
Il comportamento che mostra può essere dato da tante situazioni, anche le più banali e semplici come parlare con le amichette o l'aver visto un film o assitito a qualcosa.
Può semplicemente essersi resa conto di passare poco tempo con la madre e ne sente la mancanza.
Magari ha semplicemente parlato con le amichette e scoperto che d'estate si passa più tempo con la mamma, cosa che non sembra essere la sua esperienza.
Potrebbe anche essere presa in giro nel centro estivo per quei chiletti di troppo: chi l'ha fatta ingrassare o chi la sta mettendo a dieta?
Manca qualche elemento per scoprire la causa, come sd esempio cosa pensa il papà di questa situazione.
Cosa fanno i genitori, oltre portarla dal pediatra?
a mio parere ci sono pochi elementi per capire cosa stia provando questa bimba.
Il comportamento che mostra può essere dato da tante situazioni, anche le più banali e semplici come parlare con le amichette o l'aver visto un film o assitito a qualcosa.
Può semplicemente essersi resa conto di passare poco tempo con la madre e ne sente la mancanza.
Magari ha semplicemente parlato con le amichette e scoperto che d'estate si passa più tempo con la mamma, cosa che non sembra essere la sua esperienza.
Potrebbe anche essere presa in giro nel centro estivo per quei chiletti di troppo: chi l'ha fatta ingrassare o chi la sta mettendo a dieta?
Manca qualche elemento per scoprire la causa, come sd esempio cosa pensa il papà di questa situazione.
Cosa fanno i genitori, oltre portarla dal pediatra?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Sono d'accordo col collega Bellizzi, cosa fanno i genitori , cosa fa il padre.. ? Forse potrebbe essere utile che la bambina avesse con la madre un tempo privilegiato, approfittando dell'estate, un giorno , due giorni , una vacanzetta in cui fare cose carine, insieme.. esiste l'ambivalenza anche nei bambini.. come sappiamo, lei vuol bene a tutti , anche alla gemella certo, non sarà anche un pò gelosa.. ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Utente,
dal quadro che lei traccia non emergono elementi sufficienti a formulare ipotesi riguardo al comportamento della bimba, nè a dare indicazioni in merito, sia pure nei limiti di un consulto on line.
Anche i genitori sono preoccupati quanto lei?
Qualora interessati, potrebbero eventualmente scriverci loro direttamente per illustrare dal loro punto di vista e con maggiori elementi la situazione.
Cordialmente
dal quadro che lei traccia non emergono elementi sufficienti a formulare ipotesi riguardo al comportamento della bimba, nè a dare indicazioni in merito, sia pure nei limiti di un consulto on line.
Anche i genitori sono preoccupati quanto lei?
Qualora interessati, potrebbero eventualmente scriverci loro direttamente per illustrare dal loro punto di vista e con maggiori elementi la situazione.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#6]
Dr.ssa Alessandra Varotto
Psicologo, Psicoterapeuta
67 2
Gentili nonni,
Vi ringrazio per la fiducia riposta in Medicitalia.
Dal Vs racconto non sembra emergere nulla di preoccupante. E' anche vero, come dice il Dott. Bellizzi, che abbiamo pochi elementi per capire cosa sta provando la Vs nipotina.
Sappiamo che non vuole andare ai centri estivi e non vuole nemmeno stare dai nonni. E' una bambina che si rifugia dala mamma, com'e' normale che sia..ma, quando succede tutto ciò? Non è chiaro nella Vs domanda.
I centri estivi sono un occasione, come altre, di aggregazione e di gioco sociale in cui al bambino è data la possibilità di entrare in contatto con attività strutturate, di tipo ricreativo, sportivo, ed in genere educativo..Normalmente, sono ben apprezzate da tutti, tanto più quando a parteciparvi sono anche gli amici del cuore e i compagni di scuola dei bambini e ragazzi.
Ora, Voi dite che la piccola è molto attaccata all'altra gemella e non ha problemi di relazione con i coetanei. Tutto ciò fa pensare ad una disposizione alla socialità come vuole anche l'età che sta attraversando.
Ciò che mi sentirei di dirVi al momento è di provare a portarla al Centro estivo per una mezza giornata o a giorni alterni. fate presente questa difficoltà di "distacco" al coordinatore e cercate, insieme a lui/lei, di ricavarVi del tempo per spiegare il comportamento della Vs nipote. Meglio sarebbe se ci andaste anche con la mamma della piccola. Ovviamente, la presenza della sorellina al Centro potrebbe essere un giovamento affinchè la piccola si ambienti con maggiore serenità.
Per il resto, non sembrano emergere problematiche meritevoli di approfondimento. Il leggero sovrappeso va discusso, in equal modo ai problemi relazionali sovraesposti, con il referente del Centro estivo. Vedrete che con una dieta appropriata, la bimba ritornerà ad un regime normale di peso.
Un cordiale saluto.
Vi ringrazio per la fiducia riposta in Medicitalia.
Dal Vs racconto non sembra emergere nulla di preoccupante. E' anche vero, come dice il Dott. Bellizzi, che abbiamo pochi elementi per capire cosa sta provando la Vs nipotina.
Sappiamo che non vuole andare ai centri estivi e non vuole nemmeno stare dai nonni. E' una bambina che si rifugia dala mamma, com'e' normale che sia..ma, quando succede tutto ciò? Non è chiaro nella Vs domanda.
I centri estivi sono un occasione, come altre, di aggregazione e di gioco sociale in cui al bambino è data la possibilità di entrare in contatto con attività strutturate, di tipo ricreativo, sportivo, ed in genere educativo..Normalmente, sono ben apprezzate da tutti, tanto più quando a parteciparvi sono anche gli amici del cuore e i compagni di scuola dei bambini e ragazzi.
Ora, Voi dite che la piccola è molto attaccata all'altra gemella e non ha problemi di relazione con i coetanei. Tutto ciò fa pensare ad una disposizione alla socialità come vuole anche l'età che sta attraversando.
Ciò che mi sentirei di dirVi al momento è di provare a portarla al Centro estivo per una mezza giornata o a giorni alterni. fate presente questa difficoltà di "distacco" al coordinatore e cercate, insieme a lui/lei, di ricavarVi del tempo per spiegare il comportamento della Vs nipote. Meglio sarebbe se ci andaste anche con la mamma della piccola. Ovviamente, la presenza della sorellina al Centro potrebbe essere un giovamento affinchè la piccola si ambienti con maggiore serenità.
Per il resto, non sembrano emergere problematiche meritevoli di approfondimento. Il leggero sovrappeso va discusso, in equal modo ai problemi relazionali sovraesposti, con il referente del Centro estivo. Vedrete che con una dieta appropriata, la bimba ritornerà ad un regime normale di peso.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa Alessandra VAROTTO
psicologa clinico dinamica indirizzo comunità
Iscritta all'albo Regione Veneto n.7550
www.studiovarotto.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 13/07/2012.
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