Mancanza della mamma
[#1]
Gentile signora,
per risponderle è necessario sapere qualche dettaglio in più sulla situazione.
In particolare vorrei sapere se è la prima volta che sua figlia si separa da lei per le vacanze e se aveva accettato di buon grado (o magari chiesto lei) di andare dalla nonna.
Che rapporto hanno nonna e nipote?
Si vedono più volte l'anno o di meno?
Sua figlia si è lamentata di qualcosa in particolare ora che è lì, oppure le dice solo che le manca e che unicamente per questo vorrebbe tornare a casa?
La descriverebbe come una bambina timida e insicura o estroversa e aperta alle novità?
per risponderle è necessario sapere qualche dettaglio in più sulla situazione.
In particolare vorrei sapere se è la prima volta che sua figlia si separa da lei per le vacanze e se aveva accettato di buon grado (o magari chiesto lei) di andare dalla nonna.
Che rapporto hanno nonna e nipote?
Si vedono più volte l'anno o di meno?
Sua figlia si è lamentata di qualcosa in particolare ora che è lì, oppure le dice solo che le manca e che unicamente per questo vorrebbe tornare a casa?
La descriverebbe come una bambina timida e insicura o estroversa e aperta alle novità?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
allora.....grazie per la risposta immediata. Con la nonna ha un bel rapporto, data la distanza ci si vede per le canoniche feste natale, pasqua o vacanze estive. Anni fò era giò stata a Roma dalla nonna per 3 settimana e non aveva dato nessun sintomo di mancanza della mamma. Deve aggiungere che da febbraio ha il ciclo, e gli è proprio tornato in questi giorni a roma. Per quanto riguarda la richiesta è partita da lei l'idea di andare un paio di settimane dalla nonna a roma, e aveva la valigia pronta già una settimana prima ed era arrabbiata perchè ha tardato la partenza di una settimana, ma il papà per impegni di lavoro non aveva potuto accompagnarla prima. una frase che mi ha detto la prima volta che mi ha chiamato piangendo è stata: se sento la tua mancanza adesso che ti posso chiamare e mandare sms, quando sono al campo ( che sarebbe la settimana che va via con gli scout, dove c'è divieto ufficiale di portare con sè telefoni, quindi di sentire i genitori) come farò? spero che con questi dettagli aggiuntivi riesca a fornirmi elementi in più.....è una bambina estroversa, ma abituata a stare sempre e solo con me, dorme con me dato che il mio compagno lavora fuori e torna a casa ogni 2/3 settimane e solo per il week end. La Saluto e Ringrazio anticipatamente.
[#3]
Gent.le Sig.ra,
E' possibile che il ciclo possa influenzare il tono dell'umore, ma le vacanze dalla nonna e l'esperienza con gli scout non potranno che facilitare il processo di svincolo dal rapporto così intenso con la figura materna, è fondamentale che sua figlia si senta incoraggiata e rassicurata da lei, le ricordi semplicemente che sta crescendo e che le sua nostalgia è comprensibile ma sarà compensata da altre esperienze che saranno stimolanti e gratificanti.
Tuttavia credo sia arrivato il momento che sua figlia inizi a dormire da sola altrimenti per lei sarà sempre più difficile ristabilire un rapporto equilibrato con lei, la descrive come una bambina in realtà è entrata nell'età dell'adolescenza quindi sta iniziando il suo percorso verso l'autonomia ma ha bisogno di sentirla sua alleata in questo processo.
E' possibile che il ciclo possa influenzare il tono dell'umore, ma le vacanze dalla nonna e l'esperienza con gli scout non potranno che facilitare il processo di svincolo dal rapporto così intenso con la figura materna, è fondamentale che sua figlia si senta incoraggiata e rassicurata da lei, le ricordi semplicemente che sta crescendo e che le sua nostalgia è comprensibile ma sarà compensata da altre esperienze che saranno stimolanti e gratificanti.
Tuttavia credo sia arrivato il momento che sua figlia inizi a dormire da sola altrimenti per lei sarà sempre più difficile ristabilire un rapporto equilibrato con lei, la descrive come una bambina in realtà è entrata nell'età dell'adolescenza quindi sta iniziando il suo percorso verso l'autonomia ma ha bisogno di sentirla sua alleata in questo processo.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Dunque era contenta di andarci, ed essendo probabilmente scombussolata dall'arrivo del ciclo si è trovata in difficoltà e ha iniziato a formulare dei pensieri anticipatori negativi circa la successiva vacanza, quella con gli scout.
Fortunatamente questo vostro rapporto così esclusivo non l'ha influenzata al punto da non volersi separare da lei - il che non era così sicuro che avvenisse, e anzi spesso non accade - e questo è sicuramente positivo perchè significa che la bambina ha un sano desiderio di fare anche altre esperienze perchè sa che può contare sulla sua presenza al ritorno a casa.
In ogni caso quello che ci ha riferito non va bene:
"è una bambina estroversa, ma abituata a stare sempre e solo con me, dorme con me dato che il mio compagno lavora fuori e torna a casa ogni 2/3 settimane e solo per il week end"
Non è positivo nè che dormiate assieme, nè che la bambina veda così poco il padre: nel momento in cui il suo compagno avesse la possibilità di organizzarsi diversamente questo sarebbe sicuramente auspicabile per dare a vostra figlia una maggiore presenza maschile, che le è necessaria per crescere avendo imparato a rapportarsi con entrambi i sessi (apprendimento per il quale è necessaria la presenza di figure sia maschili che femminili con le quali il bambino abbia rapporti significativi e continuativi).
Tornando alla situazione attuale, eviti di enfatizzare il possibile ruolo del ciclo nel malessere della bambina, perchè questo collegamento e convincimento potrebbe portarla in futuro a manifestare con somatizzazioni legate alle mestruazioni (sindrome premestruale e dismenorrea) le possibili tensioni che potrà incontrare e quindi a vivere molto male questa parte dell'essere una piccola donna.
Finora cosa le ha risposto quando l'ha sentita?
Sta continuando a dire che sente la sua mancanza?
Fortunatamente questo vostro rapporto così esclusivo non l'ha influenzata al punto da non volersi separare da lei - il che non era così sicuro che avvenisse, e anzi spesso non accade - e questo è sicuramente positivo perchè significa che la bambina ha un sano desiderio di fare anche altre esperienze perchè sa che può contare sulla sua presenza al ritorno a casa.
In ogni caso quello che ci ha riferito non va bene:
"è una bambina estroversa, ma abituata a stare sempre e solo con me, dorme con me dato che il mio compagno lavora fuori e torna a casa ogni 2/3 settimane e solo per il week end"
Non è positivo nè che dormiate assieme, nè che la bambina veda così poco il padre: nel momento in cui il suo compagno avesse la possibilità di organizzarsi diversamente questo sarebbe sicuramente auspicabile per dare a vostra figlia una maggiore presenza maschile, che le è necessaria per crescere avendo imparato a rapportarsi con entrambi i sessi (apprendimento per il quale è necessaria la presenza di figure sia maschili che femminili con le quali il bambino abbia rapporti significativi e continuativi).
Tornando alla situazione attuale, eviti di enfatizzare il possibile ruolo del ciclo nel malessere della bambina, perchè questo collegamento e convincimento potrebbe portarla in futuro a manifestare con somatizzazioni legate alle mestruazioni (sindrome premestruale e dismenorrea) le possibili tensioni che potrà incontrare e quindi a vivere molto male questa parte dell'essere una piccola donna.
Finora cosa le ha risposto quando l'ha sentita?
Sta continuando a dire che sente la sua mancanza?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 09/07/2012.
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