Relazione

Gentile ragazza,

diciamo in generale che i dubbi servono per "guidarci": bisogna però comprendere se i dubbi che hai vengono dall'atteggiamento del tuo ragazzo o dal tuo passato o da entrambe le cose ... o da altro ancora.

Hai provato a parlare con lui, esternando il modo in cui il suo comportamento ti fa sentire?
Di fronte alle sua risposte come ti sei sentita?

Hai avuto altre storie prima di questa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Ho avute storie brevi con ragazzi più pacati e meno esuberanti. Si ne ho parlato con lui ..dice che migliorerà e che si metterà in discussione; ma io ho l'impressione che si stia solo adeguando a me e che il suo istinto primario sia quello.Sul momento mi sento abbastanza rassicurata, ma quando rifletto per conto mio e con razionalità saltano fuori questi dubbi : sono sempre io a stabilire e imporre il dialogo (per me é molto importante nella coppia), mentre lui tende a portare la storia più sul piano "fisico".

A questo punto potresti aspettare e vedere l'evolversi della storia, dal momento che è nata solo pochi mesi fa. Che cosa ne pensi?

Si..Il punto é che non vorrei che questa persona " finga" di essere migliorata oppure che si comporti bene per un certo periodo e poi ritorni come prima ...non posso fare nulla per capire meglio o metterlo alla prova ?

Non avendo la palla di cristallo nè il dono di leggere il futuro no! ^___^

Questo è un rischio che bisogna correre nella vita e nelle relazioni.

Comprendo che la paura di una delusione sia forte, ma è l'unica strada percorribile... oppure, come tu stessa avevi anticipato, potresti chiudere qui e rinunciare a vivere questa storia.

Se lui non è la persona che vuoi accanto a te (ed è bene sapere che tipo di persona vorresti) lo capirai velocemente dalla relazione stessa.

Saluti,

Cara Ragazza,
la "pausa di riflessione", era una strategia di moda nell'immediato post-femminismo, che solitamente non porta buone cose, nè chiarimenti emozionali.
La possibilità di tradimenti, appartiene agli effetti collaterali di ogni legame d'amore, non ne esistono immuni.

All'inizio di una relazione, tutti fingono di esere quello che non sono, è normale e funzionale, si tende ad essere gentili, dolci, seduttivi, pazienti, ecc...fa parte del corteggiemnto e dell'innamoramento, dopo, con il tempo, se la coppia resiste, dall'innamoramento, si passa all'amore ed alla consocenza più approfondita.

Non ci sono regole per immunizzarsi, se le piace e lo desidera, dovrà correre i rischi di un "legame" d'amore.

Si dia tempo, lacsi che il rapporti mauri e cresca, osservando ed osservandosi, magari con il tempo e la crescita del legame, gli sguardi verso altre, potranno ridursi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Ringrazio per entrambi i pareri. Un'ultima cosa : ho detto che é una persona egocentrica: nelle situazioni tende a mettersi al centro dell'attenzione e sembra che cerchi di mettersi anche al centro della mia vita per avere la quasi mia completa attenzione, mentre io sono una persona più pacata ed equilibrata. Di fronte a questo aspetto del suo carattere posso adottare unn atteggiamento particolare ?

No. Non esistono istruzioni per l' uso, nei sentimenti, ne' strategie.
Avere il coraggio di essere se stessi e' un ottima strategia .

"Di fronte a questo aspetto del suo carattere posso adottare unn atteggiamento particolare ?"

Certamente sì. Noi psicologi che lavoriamo anche con le coppie e le famiglie siamo abituati a vedere dinamiche relazionali di questo tipo.
Però non è neppure un caso che voi due vi siate scelti...

E non è neppure un caso che all'inizio di una relazione emergano questi aspetti. E' da qui che si parte per comprendere se la persona che abbiamo accanto, oltre ad altre caratteristiche che possono piacere, può diventare un compagno di cui fidarci e con cui condividere qualcosa oppure no.

In generale diciamo che per poter suggerire alla coppia come "muoversi" all'interno del legame è però indispensabile conoscere la coppia. Io non conosco nè te nè il tuo ragazzo e pertanto potrei dare da qui un parere non fondato su dati.

Per questo tipo di suggerimenti, che in genere forniamo ai nostri pazienti anche quando vivono ad es. con parenti di difficile gestione, è indispensabile avere la situazione molto chiara e conoscerla bene.

In questa circostanza è chiaro che entrambi arrivate col vostro bagaglio, che è il vostro passato, la vostra storia, ecc... e ognuno si sta avvicinando all'altro così com'è. In una coppia o in generale in una relazione si cresce e si cambia.

Saluti,

A proposito di strategie utili da implementare in una relazione, ti consiglio un libro sul tema, utile, piacevole e divertente:

"Commedie e drammi nel matrimonio", scritto da Guglielmo Gulotta

Un capitolo s'intitola proprio "Manovre, strategie e controstrategie della guerriglia coniugale"

Saluti,

Ringrazio ancora per i consigli .