Masturbarsi smettere

Salve, e grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 20 anni.
Il mio problema è che sento il bisogno di masturbarmi 2, 3 volte alla settimana , spesso anche con l'ausilio di materiale pornografico.
Alla mia età è normale questo comportamento? La mia paura è quella che un giorno questa possa diventare una dipendenza, inoltre sono un cristiano praticante, e questo mi fa sentire particolarmente in colpa.
Volevo qualche consiglio per smettere definitivamente, o per lo meno ridurre la pratica a2, 3 volte al mese. Grazie ancora!

ps. Sono stato in passato fidanzato, non tendo a isolarmi e ho una vita abbstanza socievole.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

per te questo comportamento è un problema?

Talvolta le nostre convinzioni (es religiose) possono entrare in dissonanza con i nostri comportamenti e generare un po' di disagio. Per questa ragione è necessario abbassare il livello di dissonanza.
Diciamo che in generale si tratta di un comportamento normale, ma anche che l'uso della pornografia può creare dipendenza.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Credo che lei abbia ragione.
In ogni caso, qualche consiglio per limitare quest' vizio? Da qualche parte leggevo che un buon metodo è quello di "programmare" l'esperienza in modo da esserne padroni (per esempio darsi periodi di distanza tra un atto e l'altro). Lei che ne pensa?
Grazie ancora, siete sempre tempestivi nelle risposte :)
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

a tal proposito ti avevamo già risposto qui
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/261915-masturbarsi-fa-male.html

Saluti,
[#4]
Utente
Utente
E infatti.
Ma riguarda a quello che gli ho scritto precedentemente cosa mi consiglio? Evito di farmi queste paranoie o mi consiglia qualche metodo per allontanare questa pratica?
Grazie ancora e perdonatemi del disturbo
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Evitare di fare queste "paranoie" potrebbe essere una soluzione.
Però dipende da quanto questo può andare d'accordo anche col tuo sistema di valori e con le tue convinzioni religiose.

[#6]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

quando
> Sono stato in passato fidanzato
l'attività masturbatoria aveva una frequenza diversa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#7]
Utente
Utente
Se ricordo bene era uguale
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La predilezione per l'attivita' masturbatoria, secondo il modello psicoanalitico classico, inizia nella primissima infanzia in quanto il bambino si produce in questo modo semplice e naturale sensazioni piacevoli.
Nel percorso verso una sessualita' relazionale prosegue tale attivita' in modo spontaneo fino ad appprodare ad una sessualita' relazionale, che richiede e si giova della presenza dell'altro da se', partner portatore di nuove emozioni che attribuiscono all'attivita' sessuale un valore qualitativamente diverso.
A questo punto l'interessato puo' optare per una sessualita' esclusivamente relazionale e condivisa o proseguire una attivita' masturbatoria contemporanea.
In tutto questo processo non c'e' alcuna dipendenza, ma solo scelte dettate dalle proprie modalita' di avvicinamento e di gestione del proprio piacere.
Sfortunatamente intorno a tali condotte praticate nell'eta' infantile si struttura spesso una "condanna" da parte dei genitori o dell'ambito religioso. Tale "condanna" produce intensi sensi di colpa penosi per il bambino/ragazzo, ma che non sono giustificati a livello psicologico, specie se l'attivita' masturbatoria e' limitata quantitativamente (2-3 volte a settimana si possono considerare tali) e/o venga praticata come sostituta di una soddisfacente vita sessuale relazionale
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
le nostre risposte sono le medesime degli scorsi consulti.
L'autoerotismo, fa male solo alla coscienza ed a quanto interiorizzato dalla religione catolica.
Inoltre non è affatto antitetico alla sessualità condivisa, ma possono coesistere durante l'esistenza dell'individuo.

Le allego qualche articolo, per approfondimenti.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Volevo qualche consiglio per smettere definitivamente (..)

gentile ragazzo ci sta chiedendo, semplicemente, di darle consigli per evitare qualcosa di assolutamente naturale. così come lo è il suo desiderio e la frequenza con la quale mette in pratica. La vera "anormalità" sarebbe il tentativo di smettere ed il senso di colpa che prova. Questo va messo in discussione dal momento in cui le crea problemi.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#11]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile utente,
rileggendo la sua richiesta, in effetti avrei bisogno di maggiori delucidazioni.
Il problema dove è?
- nel masturbarsi
- nel materiale pornografico
- nel masturbarsi con materiale pornografico

Le chiedo questo perchè credo che qui ci siamo concentrati sul masturbarsi, ma in realtà se acconsente al gesto autoerotico 2-3 volte al mese, mi viene il dubbio che forse non è del tutto questo.

Insomma, se non ricordo male gli insegnamenti cattolici, non mi pare ci fosse una *franchigia del peccato*, per cui sotto una certa soglia andava tutto bene...

Inoltre, in che modo l'essere cristiano praticante la fa sentire in colpa? Perchè?
La confessione non basta?
[#12]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 14
caro ragazzo si masturbi pure gioiosamente, alla sua età (e non solo) è del tutto normale e può essere anche liberatorio, piacevole e divertente.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#13]
Utente
Utente
Ringrazio tutti per la vostra gentilezza e disponibilità. Cercherò di farmi meno problemi possibili.
@Dr. Fernando: Io penso che masturbarsi con materiale pornografico possa portare un giorno alla dipendenza. E' questa la mia paura. Attualmente non è così.
[#14]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È opportuno distinguere i 3 aspetti: quello religioso, quello fisiologico e quello patologico.

Su quello religioso, se per te è importante, la cosa migliore è che ne parli con un sacerdote.

Su quello fisiologico, è normale masturbarsi frequentemente alla tua età.

D'altra parte, sul versante patologico, c'è da dire che se la masturbazione di per sé non è dannosa, può diventarlo la versione moderna che fa uso di videopornografia, per i motivi spiegati in quest'articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#15]
Utente
Utente
Mi riferivo proprio questo. In linea di massima lo so che la mia pratica rientra nella fascia di "normalità", tutta via la componente pornografia è quella che mi mette più ansia.
[#16]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se l'ansia è riferita alla paura di poter diventare porno dipendente, la probabilità è più alta nel caso della videopornografia, rispetto alla pornografia "tradizionale" su carta stampata, per i motivi descritti nell'articolo: maggior realismo (più reale del reale), maggior varietà, facilità d'accesso ecc.

Tuttavia, leggendo le richieste che ci hai fatto in precedenza, sembra abbastanza evidente un aspetto ansioso/ossessivo legato alla masturbazione, che ti fa oscillare fra il legittimo desiderio di provare piacere e il bisogno di resistere, di contenere la tua voglia.

Premesso che da un punto di vista breve strategico si riesce a rinunciare solo a ciò che si riesce a concederci, e che più ci si sforza di resistere a un desiderio, più il desiderio cresce, dovresti consultare uno psicologo psicoterapeuta se questa questione per te è così importante. Continuare a interpellarci ripetutamente sullo stesso tema è una forma d'ossessività anche quella, che può contribuire non a darti risposte, ma ad alimentare il problema.

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