Consigli sulla mia vita

Cari dottori.. Vorrei una spiegazione sulla mia vita e su quello che mi è successo.. io fino a tre anni fa ero un ragazzo di 16 anni che si divertiva con gli amici,ero molto spensierato e stavo bene in tutti i sensi.. ho avuto sempre un grande difetto che è il mio carattere xk io sono un ragazzo molto sensibile,molto umile,gli amici mi definiscono troppo buono e i miei genitori mi dicono di cambiare xk se rimango cosi nella vita tutti se ne approfitteranno di me.. ma soprattutto quello che non mi piace di me è che sono un ragazzo troppo e ripeto troppo ansioso in tutti i sensi.. ritornado al discorso di prima,in questi tre anni non so cosa mi è successo ma adesso ho paura di tutto.. ad esempio appena sento un dolore subito penso male e mi agito e mi si prende l'ansia.. poi sono stato anche fidanzato piu di un anni con una ragazza ma poi è finita xk le cose non andavano piu soprattutto xk le era una ragazza molto forte e energica.. mentre io sono un ragazzo tranquillo e pacifico e i nostri caratteri erano sempre in contrasto e addirittura essendo troppo buono mi ero fatto mettere i piedi in testa e quidni adesso sto bene da solo e voglio rimanere da solo.. Cmq dottori vorrei dei consigli su questa mia situazione.. da quando ho scoperto veramente come sono non riesco ad essere felice come una volta.. sono sempre agitato e ansioso.. ho paura a fidarmi delle persone e chiedo sempre consigli a gli altri xk sono sempre insicuro di me.. Datemi dei consigli.. Grazie in anticipo.. !!
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Il consiglio ti è già stato dato più volte.

Lo hai mai seguito?

Se la risposta è no, allora è inutile che tu domandi.

Non ti servono rassicurazioni, che tanto non avranno alcun effetto, ma una consulenza psicologica ed eventualmente una psicoterapia.

A distanza non ci è possibile aiutarti. Devi porre i tuoi quesiti a uno psicologo di persona, che li possa accogliere con adeguati spazi e tempi che on-line non sono possibili.

Un saluto.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 14
<<ho paura a fidarmi delle persone e chiedo sempre consigli a gli altri xk sono sempre insicuro di me.. Datemi dei consigli..>>

Caro ragazzo, nella frase che ho estrapolato dalla sua richiesta ci sono almeno due paradossi: 1) lei non si fida degli altri, ma chiede sempre consigli agli altri. 2) chiede a noi dei consigli su come smettere di chiedere troppi consigli. Ergo di noi si fida? Se si fida allora non esiti a consultare, come le ha "consigliato" la collega, uno psicoterapeuta di persona, poichè ciò che le occorre, probabilmente, non sono altri consigli dei quali lei non sa se fidarsi o meno, ma un consulto personale e non più solo on-line.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
i rapporti con gli altri non andrebbe basati solo sull'affermazione di sé, è possibile che lei abbia bisogno di sviluppare l'assertività necessaria ad esprimere le sue esigenze nel rispetto di quelle degli altri. In questo senso un colloquio con uno Psicologo può offrirle l'opportunità di approfondire questi aspetti.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

su MTV c'è una serie che si chiama MADE, il cui format vede come un protagonista un adolescente che vuole raggiungere un obiettivo e non sa come fare e viene affiancato da professionisti che lo allenano. Sul sito di MTV può vedere le puntate precedenti e trovare gli orari di programmazione.

Hai mai visto Kung Fu Panda? Se si, lo riveda come esempio di crescita personale.

Alcune persone trovano giovamento anche l'impegnarsi in uno sport, tipo un arte orientale, dove appunto s'impara una disciplina che ha anche effetto sull'autostima.

Potrebbe anche leggersi "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" di Anthony de Mello.

I consigli servono se poi vengono messi in pratica. Le parole hanno un senso se poi segue l'azione, altrimenti restano solo parole.

Poi che scriverle? Lei può essere pure buono e mite, solo che dovrà fare attenzione con chi si circonda o per lo meno trovare qualcuno che difenda il mite e buono. Se non vuole diventare Rambo, almeno abbia l'accortezza di avere Rambo dalla sua parte! ;)

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492