Ossessioni di essere omosessuale
Buon giorno carissimi dottori.
Cerco di presentarmi e spiegarmi nel più breve tempo possibile...
Sono un ragazzo ventinovenne, sempre stato eterosessuale e sempre attratto dalle donne. Non ho mai avuto rapporti omosessuali, ne ho mai praticato autoerotismo pensando a persone del mio stesso sesso. Ho avuto una bellissima storia d'amore interrotta all'inizio di quest'anno ed'è stato molto difficile accettarlo. La pensavo sempre, al limite dello star male, a volte mi tremava tutto il corpo, la sognavo tutte le notti. Ho sempre desiderato che tornasse sino a quando questo non'è accaduto realmente. Felicissimo, camminavo un metro da terra, fischiavo da solo. Nei giorni seguenti, parlando dei nostri ultimi tempi vissuti da single, mi dice che è stata con un altro uomo. Li per li non mi ha dato molto fastidio, lei è molto bella, siamo stati parecchio tempo single, era normale che potesse accadere. Invece, in maniera molto repentina, ho sentito che questa cosa mi ha gelato dentro, solo il pensiero continua a darmi fastidio. Da li in poi riuscire a fare l'amore con lei è sempre stato più difficile, erezioni via via più scarse sino a non riuscire proprio più ad eccitarmi, sembrava che non mi piacesse più come prima. Il pensiero di non essere adeguato e di non riuscire a piacerle, si tramuta nel fatto che potessi essere omosessuale. Panico. Inizio ad avere dubbi su tutti gli uomini che incontro, non riuscivo a terminare una discussione anche con un amico di vecchia data, senza pensare se potesse piacermi e cosa sarei disposto a fare con lui. Uso il verbo al passato perchè la sensazione di panico non la provo più, da qualche giorno ho ricominciato ad avere delle attività sessuali con la mia partner ma rimane la paura di un mio potenziale cambiamento. Premetto che questa ragazza mi ha aiutato molto a livello sessuale, sono sempre stato un soggetto molto timido, solo con lei sono riuscito a curare l'eiaculazione precoce e la scarsità delle mie erezioni. Ho sempre avuto il pallino di non essere all'altezza del suo ex o comunque degli altri uomini.
Nell'ultimo periodo ho lavorato molto, di fatto tralasciando famiglia e hobby, mi sento sempre stanco e stressato, può aver inciso anche questa situazione? Sin dal primo giorno del mio sintomo ho deciso che avrei chiesto un aiuto psicologico e sono già attivo nel farlo.
Rimetto a voi e alla vostra indiscussa professionalità farmi un pochettino di luce e indirizzarmi per bene.
Ringrazio anticipatamente.
Cerco di presentarmi e spiegarmi nel più breve tempo possibile...
Sono un ragazzo ventinovenne, sempre stato eterosessuale e sempre attratto dalle donne. Non ho mai avuto rapporti omosessuali, ne ho mai praticato autoerotismo pensando a persone del mio stesso sesso. Ho avuto una bellissima storia d'amore interrotta all'inizio di quest'anno ed'è stato molto difficile accettarlo. La pensavo sempre, al limite dello star male, a volte mi tremava tutto il corpo, la sognavo tutte le notti. Ho sempre desiderato che tornasse sino a quando questo non'è accaduto realmente. Felicissimo, camminavo un metro da terra, fischiavo da solo. Nei giorni seguenti, parlando dei nostri ultimi tempi vissuti da single, mi dice che è stata con un altro uomo. Li per li non mi ha dato molto fastidio, lei è molto bella, siamo stati parecchio tempo single, era normale che potesse accadere. Invece, in maniera molto repentina, ho sentito che questa cosa mi ha gelato dentro, solo il pensiero continua a darmi fastidio. Da li in poi riuscire a fare l'amore con lei è sempre stato più difficile, erezioni via via più scarse sino a non riuscire proprio più ad eccitarmi, sembrava che non mi piacesse più come prima. Il pensiero di non essere adeguato e di non riuscire a piacerle, si tramuta nel fatto che potessi essere omosessuale. Panico. Inizio ad avere dubbi su tutti gli uomini che incontro, non riuscivo a terminare una discussione anche con un amico di vecchia data, senza pensare se potesse piacermi e cosa sarei disposto a fare con lui. Uso il verbo al passato perchè la sensazione di panico non la provo più, da qualche giorno ho ricominciato ad avere delle attività sessuali con la mia partner ma rimane la paura di un mio potenziale cambiamento. Premetto che questa ragazza mi ha aiutato molto a livello sessuale, sono sempre stato un soggetto molto timido, solo con lei sono riuscito a curare l'eiaculazione precoce e la scarsità delle mie erezioni. Ho sempre avuto il pallino di non essere all'altezza del suo ex o comunque degli altri uomini.
Nell'ultimo periodo ho lavorato molto, di fatto tralasciando famiglia e hobby, mi sento sempre stanco e stressato, può aver inciso anche questa situazione? Sin dal primo giorno del mio sintomo ho deciso che avrei chiesto un aiuto psicologico e sono già attivo nel farlo.
Rimetto a voi e alla vostra indiscussa professionalità farmi un pochettino di luce e indirizzarmi per bene.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Caro Utente,
quelli che ci descrive sono tipici pensieri ossessivi organizzati attorno ad uno dei classici temi che attirano per così dire l'attenzione (involontaria) dei soggetti ansiosi.
La paura di essere gay, ma anche di essere ammalati o di poter essere violenti verso sè stessi o gli altri, sono timori infondati che possono presentarsi improvvisamente in persone il cui orientamento sessuale non è per nulla di tipo omosessuale, sono perfettamente sane e non farebbero concretamente del male a una mosca.
Quello che è peculiare nel suo caso è che questo pensiero è sorto in seguito all'apprendimento della notizia che la sua ragazza in precedenza era stata con un altro.
Questa sua affermazione:
"Il pensiero di non essere adeguato e di non riuscire a piacerle, si tramuta nel fatto che potessi essere omosessuale"
illustra piuttosto chiaramente quello che le è successo e le dinamiche psicologiche che hanno portato a questo tipo di dubbio.
Le è già successo in passato di sentirsi a disagio per la presenza di un ipotetico "competitor" con il quale confrontarsi?
Se sì, come sono andate le cose?
quelli che ci descrive sono tipici pensieri ossessivi organizzati attorno ad uno dei classici temi che attirano per così dire l'attenzione (involontaria) dei soggetti ansiosi.
La paura di essere gay, ma anche di essere ammalati o di poter essere violenti verso sè stessi o gli altri, sono timori infondati che possono presentarsi improvvisamente in persone il cui orientamento sessuale non è per nulla di tipo omosessuale, sono perfettamente sane e non farebbero concretamente del male a una mosca.
Quello che è peculiare nel suo caso è che questo pensiero è sorto in seguito all'apprendimento della notizia che la sua ragazza in precedenza era stata con un altro.
Questa sua affermazione:
"Il pensiero di non essere adeguato e di non riuscire a piacerle, si tramuta nel fatto che potessi essere omosessuale"
illustra piuttosto chiaramente quello che le è successo e le dinamiche psicologiche che hanno portato a questo tipo di dubbio.
Le è già successo in passato di sentirsi a disagio per la presenza di un ipotetico "competitor" con il quale confrontarsi?
Se sì, come sono andate le cose?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua tempestiva risposta!
Sotto questo punto di vista mi sono sempre sentito in competizione con gli altri uomini e mi sono sempre sentito "perdente", nel senso che ho sempre evitato di buttarmi e fare esperienze come gli altri. Ho sempre preferito tornare a casa super eccitato, piuttosto che avere la forza di chiedere ad una donna di venire con me. Le mie pregresse esperienze sessuali sono poche e "trasandate", solo con questa ultima donna ho avuto modo di avere delle vere esperienze e di migliorarmi molto. Dati i miei insuccessi con le donne in tutta la mia vita, solo un altro paio di volte ho avuto l'idea di poter essere omosessuale, ma è sempre sfociata nel nulla. Sono sempre stato eccitato ed attratto dalle donne. Ora si è ripresentata in maniera forte, e anche se sta passando, sono preoccupato anche perchè so che voglio una famiglia e la voglio con lei.
Grazie ancora.
Sotto questo punto di vista mi sono sempre sentito in competizione con gli altri uomini e mi sono sempre sentito "perdente", nel senso che ho sempre evitato di buttarmi e fare esperienze come gli altri. Ho sempre preferito tornare a casa super eccitato, piuttosto che avere la forza di chiedere ad una donna di venire con me. Le mie pregresse esperienze sessuali sono poche e "trasandate", solo con questa ultima donna ho avuto modo di avere delle vere esperienze e di migliorarmi molto. Dati i miei insuccessi con le donne in tutta la mia vita, solo un altro paio di volte ho avuto l'idea di poter essere omosessuale, ma è sempre sfociata nel nulla. Sono sempre stato eccitato ed attratto dalle donne. Ora si è ripresentata in maniera forte, e anche se sta passando, sono preoccupato anche perchè so che voglio una famiglia e la voglio con lei.
Grazie ancora.
[#3]
"Ora si è ripresentata in maniera forte"
Questo può accadere per due motivi: da una parte è possibile che lei soffra di un disturbo d'ansia ad andamento ciclico (nel senso che a periodi si riacutizza) che in questo periodo è nuovamente riemerso, e dall'altra il grande investimento emotivo che sta ponendo in questa relazione può suscitare in lei reazioni decisamente più intense di quelle che ha avuto in passato, con altre ragazze.
In pratica: se lei tiene molto di più a questa ragazza rispetto a quanto tenesse alle altre che ha avuto, tanto che pensa a metter su famiglia con lei, sapere che ha avuto un altro può crearle molta angoscia che si traduce in una forte riacutizzazione del quadro connotato da dubbi ossessivi che ci ha descritto.
Questo può accadere per due motivi: da una parte è possibile che lei soffra di un disturbo d'ansia ad andamento ciclico (nel senso che a periodi si riacutizza) che in questo periodo è nuovamente riemerso, e dall'altra il grande investimento emotivo che sta ponendo in questa relazione può suscitare in lei reazioni decisamente più intense di quelle che ha avuto in passato, con altre ragazze.
In pratica: se lei tiene molto di più a questa ragazza rispetto a quanto tenesse alle altre che ha avuto, tanto che pensa a metter su famiglia con lei, sapere che ha avuto un altro può crearle molta angoscia che si traduce in una forte riacutizzazione del quadro connotato da dubbi ossessivi che ci ha descritto.
[#7]
Sicuramente la strada che sta prendendo avendo contattato la mia collega è quella più adatta.
Si renderà conto se questa persona è adatta o meno a lavorare con lei una volta che la conoscerà e avrà modo di scoprire come si sentirà nel parlare con lei.
Si tratta quindi di una risposta che si darà da solo, vivendo la situazione.
Si renderà conto se questa persona è adatta o meno a lavorare con lei una volta che la conoscerà e avrà modo di scoprire come si sentirà nel parlare con lei.
Si tratta quindi di una risposta che si darà da solo, vivendo la situazione.
[#10]
Gent.le utente,
credo che l'aspetto fondamentale della sua richiesta sia la correlazione tra le difficoltà nel rapporto sessuale con la sua compagna e il conseguente dubbio sulla sua omosessualità.
In realtà, lei stesso ci racconta che l'insicurezza ha sempre penalizzato i suoi rapporti con le donne oltre a farle vivere una sorta di "inferiorità" nei confronti degli uomini.
Sono certa che avrà occasione di approfondire questi aspetti all'interno dei colloqui con la collega.
A tal proposito le consiglio la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
credo che l'aspetto fondamentale della sua richiesta sia la correlazione tra le difficoltà nel rapporto sessuale con la sua compagna e il conseguente dubbio sulla sua omosessualità.
In realtà, lei stesso ci racconta che l'insicurezza ha sempre penalizzato i suoi rapporti con le donne oltre a farle vivere una sorta di "inferiorità" nei confronti degli uomini.
Sono certa che avrà occasione di approfondire questi aspetti all'interno dei colloqui con la collega.
A tal proposito le consiglio la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#11]
Utente
gentilissimi dottori,
ho letto con attenzione le vostre risposte e i vostri link, ho aspettato qualche giorno a rispondere perchè volevo vedere come procedessero lo cose.
Ho rincominciato ad avere rapporti sessuali con la mia ragazza, comincio a risentire che comunque il mio cuore batte alla presenza di una bella donna, ho ricominciato ad avere erezioni spontanee e ad immaginarmi scene di sesso con delle amiche. Queste cose non avvenivano più, provocandomi molta paura. Scusate se sono ripetitivo su questi argomenti, ma sono gli unici dati oggettivi che riesco a fornire.
Sembra che tutto sia tornato alla normalità sino a che non si ripresentano dubbi, sino a quando non mi capita di ricordarmi di avere quel problema. Dico così perchè a volte capita proprio che la mia mente mi dicesse "ricordati che hai questo problema", sin dalla mattina ed'è insistente per parecchie ore al giorno. Quindi, mi capita di osservare spontaneamente le donne e di fare apprezzamenti ma anche di guardare gli uomini e cercare di capire perchè attirano la mia attenzione se comunque non provo lo stesso effetto che mi provoca una donna. Leggendo quì e li su internet mi ritrovo tantissimo nella spiegazione di un disturbo ossessivo compulsivo sessuale spiegato in questo link: http://www.attacchidipanico-ansia.it/attacchidipanico-ansia/ossessionisessuali.htm
Sono inoltre in attesa di programmare il secondo incontro con una specialista.
ringrazio tutti anticipatamente!
buona giornata!
ho letto con attenzione le vostre risposte e i vostri link, ho aspettato qualche giorno a rispondere perchè volevo vedere come procedessero lo cose.
Ho rincominciato ad avere rapporti sessuali con la mia ragazza, comincio a risentire che comunque il mio cuore batte alla presenza di una bella donna, ho ricominciato ad avere erezioni spontanee e ad immaginarmi scene di sesso con delle amiche. Queste cose non avvenivano più, provocandomi molta paura. Scusate se sono ripetitivo su questi argomenti, ma sono gli unici dati oggettivi che riesco a fornire.
Sembra che tutto sia tornato alla normalità sino a che non si ripresentano dubbi, sino a quando non mi capita di ricordarmi di avere quel problema. Dico così perchè a volte capita proprio che la mia mente mi dicesse "ricordati che hai questo problema", sin dalla mattina ed'è insistente per parecchie ore al giorno. Quindi, mi capita di osservare spontaneamente le donne e di fare apprezzamenti ma anche di guardare gli uomini e cercare di capire perchè attirano la mia attenzione se comunque non provo lo stesso effetto che mi provoca una donna. Leggendo quì e li su internet mi ritrovo tantissimo nella spiegazione di un disturbo ossessivo compulsivo sessuale spiegato in questo link: http://www.attacchidipanico-ansia.it/attacchidipanico-ansia/ossessionisessuali.htm
Sono inoltre in attesa di programmare il secondo incontro con una specialista.
ringrazio tutti anticipatamente!
buona giornata!
[#12]
Gentile Utente,
Potrebbe anche succedere che la sua delusione verso la ragazza, che non appena vi lasciate la sostituisce con un altro ragazzo, è così insopportabile da dover trovare delle giustificazioni più che valide per eliminare questo stato di malessere psicologico.
E così ci si “inventa” un’eventuale omosessualità a cui attribuire la causa di una forte delusione d’amore.
Vedrà che tutto passerà, perché lei stesso dice che le cose sono ritornate come prima e i vostri rapporti sono soddisfacenti.
Un piccolissimo tarlo …. rimane.
Ma non è omosessualità.
Cordiali saluti e molti auguri.
Potrebbe anche succedere che la sua delusione verso la ragazza, che non appena vi lasciate la sostituisce con un altro ragazzo, è così insopportabile da dover trovare delle giustificazioni più che valide per eliminare questo stato di malessere psicologico.
E così ci si “inventa” un’eventuale omosessualità a cui attribuire la causa di una forte delusione d’amore.
Vedrà che tutto passerà, perché lei stesso dice che le cose sono ritornate come prima e i vostri rapporti sono soddisfacenti.
Un piccolissimo tarlo …. rimane.
Ma non è omosessualità.
Cordiali saluti e molti auguri.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.1k visite dal 06/07/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.