Problemi di coppia ed attacchi di ansia

Spetabili Dottori,

Come prima cosa ringrazio in anticipo per il tempo che metterete a disposizione per occuparvi del mio problema.Cercherò di essere più breve possibile e di dare più dettagli possibili:
Sono un'uomo di 39 anni e ho una relazione con una donna di 35 anni.Insieme abbiamo una figli,che è dal suo preccedente matrimonio,di 10 anni.Stiamo insieme da 1 anno e mezzo.La nostra storia ha iniziato bene,come d'altronde tutte le storie d'amore, ma purtroppo adesso ci troviamo in situazioni difficili e sgradevole.
Le litigate ormai sono all'ordine del giorno,tutti i giorni ce ne una.Ammetto che sono io a comminciare tutto.Le chiedo di essere più affettuosa,più dolce e che a me basterebbe un sorriso e ne sarei l'uomo più felice di questa terra..ma lei replica dicendo che lei è dolce ma sono io che non so aprezzare nulla di ciò che lei fa per me...un'altra assurdità è che i nostri litigi hanno la maggior parte delle volte come sfondo non una motivazione nostra ma sua sorella.Ammetto che sono io ad aver legato al ditto certi comportamenti scorretti della sorella nei miei confronti ed ogni scusa è buona per tirare fuori questo argomento...lei in questo momento abita con la sorella, in attesa che andiamo a vivere insieme,e che ne combina una peggio dell'altra e giustamente la mia compagna si lamenta con me...ed io la cosa che faccio è di continuare a dirle che tu non fai questo ma ti devi comportare cosi' con tua sorella..non gliele devi far passare nulla...ed in tutto questo la mia compagna mi replica:io ti dico le cose perchè voglio sfoggarmi non per essere criticata e tu non mi stai vicino così ma continui a criticarmi....non parlare poi per i nostri rapporti intimi...lì dove c'era l'intesa perfetta ora mai se abbiamo rapporti una volta ogni 2 settimane,che lei viene a dormire da me perchè la bambina va con il suo papa' è un miracolo..appena lei è con me al letto io ci provo ma molte volte mi sento dire di no che non ha voglia non se la sente..e poi l'ennesima litigata....ho notato però che quando facciamo i ns week romantici o vacanze da soli qst problema non sussiste........
Ultimamente pero' io non so più reggendo questa situazione.Amo la mia compagna e ho il terrore che qst relazione finisca...vedo il suo rifiuto nei miei di confronti come mancanza di desiderio ed adirittura che ci sia un altro...molte volte qnd faccio qst pensieri mi manca il respiro,mi vengono le strette allo stomaco,mi sento tremare tutto ed i battiti aumentano vertiginosamente...non so più cosa fare...mi sta capitando anche davanti agli altri e non è gradevole la sensazione....
una delle ennesime litigate lei mi ha detto che io devo trovare un hobby,non posso far girare la mia giornata intorno a lei ed a cio' che fa lei...perchè così la soffocco...ed è vero io dimenticato cosa vuol dire avere una mia vuita propria oltre quella di coppia.....

Aiutatemi per favore,non so più cosa fare

[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signore,
Trovare serenita' ed armonia solo durante i fine settimana, e" semplice, ma non e' la vita reale.
Cosa farebbe questa inquisita sorella per fomentare le vostre litigate?
Su cosa si basa il vostro legame?
Avete li stessi progetti per il futuro, le stesse affinita' elettive?
In attesa delle sue risposte, le suggerisco di valutare l' ipotesi di una consulenza psicologica , al fine di poter trovare strategie adattove anti ansia e di poter trovare serrnita' e qualita' di vita, anche oltre la coppia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

probabilmente il problema principale della vostra coppia è sul versante della comunicazione, che genera poi caos su tutto il resto, anche sulla vita sessuale e sui progetti futuri.

Avete mai provato a parlare serenamente di tutto ciò?

Se non doveste riuscirvi, potrebbe essere molto utile sentire insieme uno psicologo psicoterapeuta della coppia.

Buona giornata,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<vedo il suo rifiuto nei miei di confronti come mancanza di desiderio ed adirittura che ci sia un altro>

Gentile Utente,
la mancanza di desiderio spesso correla con altri aspetti problematici della relazione.

A quanto riferisce sembra che l'impasse che state sperimentando abbia più che altro a che fare con modalità relazionali e comunicative inefficaci e ripetitive; ognuno forse si aspetta qualcosa di diverso dall'altro, ma continua a mantenere le medesime risposte e comportamenti.

<Le chiedo di essere più affettuosa,più dolce e che a me basterebbe un sorriso e ne sarei l'uomo più felice di questa terra..ma lei replica....
Ammetto che sono io ad aver legato al ditto certi comportamenti scorretti della sorella nei miei confronti ed ogni scusa è buona....>

Anche se le responsabilità di quanto avviene in una coppia appartengono ad entrambi, se un partner modifica il proprio atteggiamento può magari ottenere risposte diverse da parte dell'altro.
Ha mai riflettuto su cosa potrebbe fare di diverso per sbloccare questa situazione?
In che modo, ad esempio, i suoi comportamenti influiscono sul rapporto?
Come potrebbe riuscire ad aprire un dialogo, diversamente che imbattersi in scontri e rifiuti?

Naturalmente da qui possiamo solo offrirle semplici ipotesi (anche fallibili) e spunti di riflessione.
Sarebbe comunque opportuno che riusciste ad affrontare in modo proprio le vostre difficoltà, sia per quanto riguarda il difficile momento attuale, sia per quanto riguarda una prossima eventuale convivenza, al fine di costruirla su basi maggiormente serene considerando tra l'altro oltre al vostro benessere di coppia, quello del bimbo.

Nel caso non riusciste a farlo da soli, sarebbe utile rivolgersi ad un terapeuta di coppia.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Una cosa che potrebbe provare da subito è fare un passettino indietro, per quanto possibile, smettendo d'interferire nei rapporti fra la sua compagna e sua sorella. Lasci che sbrighino fra loro le questioni familiari. Per quanto possibile, almeno. Altrimenti, più se ne lascerà coinvolgere lei, più si renderà difficili le cose da solo, avendo due donne da gestire invece di una sola ^___^

>>> ho notato però che quando facciamo i ns week romantici o vacanze da soli qst problema non sussiste
>>>

Quindi il problema ha delle eccezioni (per fortuna), segno che cambiando le condizioni al contorno è possibile cambiare il clima relazionale. Ciò a sua volta indica che l'intesa non è ancora compromessa al punto da avvelenare tutti i momenti in cui state insieme.

Un'altra cosa che, probabilmente, dovrebbe evitare è insistere troppo nel cercare fisicamente la sua compagna. Se questa non è ben disposta, insistere può solo peggiorare le cose. Lasci che sia anche lei (la sua compagna) a fare primi passi e a cercarla.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentili dottori,

Grazie per le vostre riposte ed il vostro coinvolgimento.

In effetti avete ragione.Il nostro rapporto sta diventando ripetitivo e noioso perché facciamo le stesse cose e parliamo delle stesse cose...e l'unica cosa su cui dialogare e' il comportamento che la sorella ha e i criticare l'operato della sorella a casa (ovvio pero anche la sorella non fa nulla a casa,e' la mia compagna che se ne occupa di tutto,lavare,pulire sistemare,buttare la spazzatura ,somma tutte le cose di casa ...tutto questo pero si rispecchia anche su di noi perché sottrae tempo alla nostra relazione e poi il tempi che resta li dedica alla bambina.anche se io la bambina la voglio un mondo di bene e tra me e lei c'è un bellissimo rapporto a volte entrambi sembriamo d'intralcio uno all'altra...somma cerchiamo entrambi le attenzioni della mia compagna)
Forse dovrei lasciare che le faccende personali le sorelle se le sbrighiano da sole....ho solo provato anche se riconosco erroneamente di starle vicino in qst modo....
Un'altra cosa che va detta io ho annullato me stesso per far stare bene lei e forse ho sbagliato pretendendo che lei facesse la stessa identica cosa per me...giustificando tutto questo come un amore profondo d unico..ho dedicato tutto solo a lei..e' il mio primo pensiero,durante la giornata e l'ultimo pensiero...
Quando abbiamo dei rapporti che a volte lei si sforza di averli solo per darmi l'accontentino io me ne rendo conto e glielo faccio presente dicendole che se non vuole e' melio lasciar perdere...e poi lei mi replica :visto non ti va bene nemmeno se lo facciamo ...mettiti d'accordo su cosa vuoi...
Per me solo il pensiero di doverla perdere mi fa stare male...solo che adesso dopo un anno e mezzo lo sto sentendo anche fisicamente....voglio salvare questo rapporto perché ci tengo....solo che non so come fare.....

Grazie a tutti
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Più di questo sarebbe difficile dirle altro senza scadere nel generico o addirittura nell'inopportuno, dato che a distanza non si può capire bene cosa succede.

Perciò la cosa migliore sarebbe cercare un consulto psicologico di persona, meglio se di coppia.

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