Aggressivita' e violenza bimbo di 3 anni
Buongiorno dottori,sono la mamma di uno splendido bambino di quasi 3 anni,allegro,solare coccolone,xo'con un grande difetto ,la violenza,mi spiego.
E'da un anno che frequenta l asilo nido,i primi mesi,tra alti e bassi sono passati bene,nel senso che alterna momenti di calma assoluta a momenti di dispetti,morsi,spinte verso i suoi coetanei,apparentemente sensa motivo.
invece da n mese a questa parte la situazione e' cambiata notevolmente,non c'e' giorno che non fa del male agli altri bimbi.es(morde con forza fino quasi a staccare la pelle i suoi compagni oppure spinge con molta violenza i bambini piu' piccoli,viene messo in punizione dalle educatrici,ma ogni volta ricomincia e fa sempre peggio,purtroppo con lui non si riesce a instaurare quell empatia giusta ,quando viene sgridato gira lo sguardo ed inizia a ridere,dicendo che lui i bambini li mena)Ormai non ascolta piu' nessuno,e' come parlare con un muro,ogni volta che lo vado a prendere all asilo mi sento umiliata,e una donna fallita ,sentire che mio figlio e' violento e aggressivo mi fa star male,ho provato tutti i tentativi del caso,insieme alle tate diverse tattiche,strategie comportamentali,ma niente e' riuscito a cambiare il suo modo,purtroppo mi trovo a combattere questa battaglia da sola,il mio compagno e' sempre fuori x lavoro e sta a casa 2 giorni alla settimana.
c'e' da dire xo' che il mio piccolino a casa non e' cosi aggrssivo,anzi,quasi il contrario,mentre poi quando viene a contatto con altri bimbi si trasforma.
Ormai all asilo sta rimanendi piano piano da solo ,i suoi compagnetti lo allontanano,io non so piu' veramente cosa fare ,le educatrici mi dicono che qui ci vuole lo psicologo,ma non so non potrebbe essere solo un periodo di passaggio??
Comunque a casa non' e' cambiato niente,solite abitudini,orari,stessa routin,niente di niente che apparentemente possa aver scaturito questo cambiamento!!!
Ora spero che qualche gentile medico possa darmi un consiglio su come affrontare questa situazione!!
Distinti
saluti
E'da un anno che frequenta l asilo nido,i primi mesi,tra alti e bassi sono passati bene,nel senso che alterna momenti di calma assoluta a momenti di dispetti,morsi,spinte verso i suoi coetanei,apparentemente sensa motivo.
invece da n mese a questa parte la situazione e' cambiata notevolmente,non c'e' giorno che non fa del male agli altri bimbi.es(morde con forza fino quasi a staccare la pelle i suoi compagni oppure spinge con molta violenza i bambini piu' piccoli,viene messo in punizione dalle educatrici,ma ogni volta ricomincia e fa sempre peggio,purtroppo con lui non si riesce a instaurare quell empatia giusta ,quando viene sgridato gira lo sguardo ed inizia a ridere,dicendo che lui i bambini li mena)Ormai non ascolta piu' nessuno,e' come parlare con un muro,ogni volta che lo vado a prendere all asilo mi sento umiliata,e una donna fallita ,sentire che mio figlio e' violento e aggressivo mi fa star male,ho provato tutti i tentativi del caso,insieme alle tate diverse tattiche,strategie comportamentali,ma niente e' riuscito a cambiare il suo modo,purtroppo mi trovo a combattere questa battaglia da sola,il mio compagno e' sempre fuori x lavoro e sta a casa 2 giorni alla settimana.
c'e' da dire xo' che il mio piccolino a casa non e' cosi aggrssivo,anzi,quasi il contrario,mentre poi quando viene a contatto con altri bimbi si trasforma.
Ormai all asilo sta rimanendi piano piano da solo ,i suoi compagnetti lo allontanano,io non so piu' veramente cosa fare ,le educatrici mi dicono che qui ci vuole lo psicologo,ma non so non potrebbe essere solo un periodo di passaggio??
Comunque a casa non' e' cambiato niente,solite abitudini,orari,stessa routin,niente di niente che apparentemente possa aver scaturito questo cambiamento!!!
Ora spero che qualche gentile medico possa darmi un consiglio su come affrontare questa situazione!!
Distinti
saluti
[#1]
< qui ci vuole lo psicologo> sembra un'indicazione per un caso disperato!
In realtà l'indicazione è giusta: chieda una consulenza ad uno psicologo esperto di età evolutiva.
Il motivo è quello di aiutare voi genitori a comprendere il significato del comportamento del bambino, contestualizzandolo nel suo ambiente e nelle esperienze della sua vita, per trovare il modo migliore di rapportarsi a lui.
Tutto questo non può essere fatto tramite un consulto on-line. Ma la stessa richiesta che ha rivolto a noi psicologi "virtuali", in maniera un po' informale, perchè non avesse la connotazione del "problema", la può sottoporre, a uno psicologo dal vivo.
Ci si rivolge a uno psicologo non solo quando ci sono dei gravi problemi da curare, ma anche per avere una consulenza, un chiarimento, qualche indicazione utile - proprio come lei ha fatto con noi.
Un saluto.
In realtà l'indicazione è giusta: chieda una consulenza ad uno psicologo esperto di età evolutiva.
Il motivo è quello di aiutare voi genitori a comprendere il significato del comportamento del bambino, contestualizzandolo nel suo ambiente e nelle esperienze della sua vita, per trovare il modo migliore di rapportarsi a lui.
Tutto questo non può essere fatto tramite un consulto on-line. Ma la stessa richiesta che ha rivolto a noi psicologi "virtuali", in maniera un po' informale, perchè non avesse la connotazione del "problema", la può sottoporre, a uno psicologo dal vivo.
Ci si rivolge a uno psicologo non solo quando ci sono dei gravi problemi da curare, ma anche per avere una consulenza, un chiarimento, qualche indicazione utile - proprio come lei ha fatto con noi.
Un saluto.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 04/07/2012.
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