Agghiacciante risveglio: sono immobile!
1.Cerco di spiegarvi nel modo più sintetico possibile. Tre giorni fa ho fatto un brutto incubo e ho "deciso" di interrompere il sogno, come già ho fatto tante volte. A questo punto è accaduta una cosa terribile: ero sul letto, paralizzato tranne un occhio. Con tutte le mie forze ho cercato di svegliarmi e ci sono riuscito e stavo bene.
Domande:
1) non sono certo che il mio momento di paralisi fosse sogno o realtà... nell'ipotesi che fosse reale sarei terrorizzato... cosa devo fare?
2) Simili fenomeni si verificano spesso?
3) Sono sntomi di una malattia.
Cerco da voi una rassicurazione.
2 Seconda domanda. Tale domande da non ha nulla a che vedere con l'altra: vorrei avere un consulto preliminare da uno di voi (un dentista) per fissare un appuntamento... è possibile? E' lecito farlo?
[#1]
Gent.mo signore,
Il suo intento di "svegliarsi volontariamente da un incubo" l'ha fatta trovare nella situazione del cosiddetto ' sonno paradosso' . E' una fase del sonno (fase REM) in cui il cervello e' attivo, gli occhi si muovono rapidamente per seguire le immagini del sogno (REM e' acronimo di Rapid Eyes Moviment) mentre il corpo e' paralizzato in un totale rilassamento.
Le sara' capitato durante un sogno angoscioso di tentare di urlare e non sara' riuscito a farlo: i muscoli che gestiscono la voce sono paralizzati, come tutto il corpo.
Quando ci si sveglia normalmente ci si sente un po' bloccati nei movimenti e bisogna sgranchirsi gradualmente per potere scendere dal letto e iniziare la normale attivita'. Per fare questo passaggio dallo stato di sonno a quello di veglia attiva ci vuole un po' di tempo. Svegliandosi volontariamente per evitare un incubo lei non ha lasciato al suo fisico il tempo di svegliars e ha sperimetato la sensazione del suo corpo ancora addormentato.
Per quanto riguarda il dentista penso che non ci siano difficolta' per la sua richiesta.
Cordialmente.
Il suo intento di "svegliarsi volontariamente da un incubo" l'ha fatta trovare nella situazione del cosiddetto ' sonno paradosso' . E' una fase del sonno (fase REM) in cui il cervello e' attivo, gli occhi si muovono rapidamente per seguire le immagini del sogno (REM e' acronimo di Rapid Eyes Moviment) mentre il corpo e' paralizzato in un totale rilassamento.
Le sara' capitato durante un sogno angoscioso di tentare di urlare e non sara' riuscito a farlo: i muscoli che gestiscono la voce sono paralizzati, come tutto il corpo.
Quando ci si sveglia normalmente ci si sente un po' bloccati nei movimenti e bisogna sgranchirsi gradualmente per potere scendere dal letto e iniziare la normale attivita'. Per fare questo passaggio dallo stato di sonno a quello di veglia attiva ci vuole un po' di tempo. Svegliandosi volontariamente per evitare un incubo lei non ha lasciato al suo fisico il tempo di svegliars e ha sperimetato la sensazione del suo corpo ancora addormentato.
Per quanto riguarda il dentista penso che non ci siano difficolta' per la sua richiesta.
Cordialmente.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
il fenomeno che ci descrive è conosciuto come "paralisi del sonno": il cervello si risveglia subito prima del corpo e la sensazione che ne consegue è quella di essere paralizzati (per la perdita di tono muscolare che avviene normalmente durante la fase REM) e di non poter nemmeno gridare e chiedere aiuto.
Se lei è passato direttamente e "volontariamente" dal sogno al risveglio è possibile che il suo cervello abbia riacquisito lo stato di piena coscienza prima che il suo corpo abbia avuto il tempo di riprendere in pieno la facoltà di muoversi.
Il fenomeno è innocuo (le respirazione continua normalmente come sempre), ma sicuramente spaventoso anche se dura poco.
Prende ancora lo zolpidem o alla fine ha deciso di scalarlo, secondo le indicazioni del suo medico?
il fenomeno che ci descrive è conosciuto come "paralisi del sonno": il cervello si risveglia subito prima del corpo e la sensazione che ne consegue è quella di essere paralizzati (per la perdita di tono muscolare che avviene normalmente durante la fase REM) e di non poter nemmeno gridare e chiedere aiuto.
Se lei è passato direttamente e "volontariamente" dal sogno al risveglio è possibile che il suo cervello abbia riacquisito lo stato di piena coscienza prima che il suo corpo abbia avuto il tempo di riprendere in pieno la facoltà di muoversi.
Il fenomeno è innocuo (le respirazione continua normalmente come sempre), ma sicuramente spaventoso anche se dura poco.
Prende ancora lo zolpidem o alla fine ha deciso di scalarlo, secondo le indicazioni del suo medico?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Ex utente
Gent.mi dottori,
davvero molto gentili e solerti, le vostre risposte mi hanno rassicurato, stamattina il fenomeno non si è verificato nuovamente... per quanto concerne lo zolpidem ne ho scalato l'utilizzo fino a ridurlo solamente all'effettiva necessità, monitorata dal medico.
Posso solo augurarmi che non accada più, per parte mia cercherò di non svegliarmi più "volontariamente"; questo pensiero mi ha talmente spaventato che ne ho avuto paura anche in sogno (ma poi non si è verificato)
Cordiali saluti!
davvero molto gentili e solerti, le vostre risposte mi hanno rassicurato, stamattina il fenomeno non si è verificato nuovamente... per quanto concerne lo zolpidem ne ho scalato l'utilizzo fino a ridurlo solamente all'effettiva necessità, monitorata dal medico.
Posso solo augurarmi che non accada più, per parte mia cercherò di non svegliarmi più "volontariamente"; questo pensiero mi ha talmente spaventato che ne ho avuto paura anche in sogno (ma poi non si è verificato)
Cordiali saluti!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6k visite dal 04/07/2012.
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