La diagnosi dunque io mi sento anche

gentile utente, escluda ogni possibile causa organica con il suo ginecologo e poi percorra la strada di un possibile intervento psicoterapico dal momento in cui sembra che qualche dinamica conflittuale nella coppia possa contribuire a questo suo problema.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Si però la sua stà diventando una malattia anche l approccio che ha è sbagliato poi se non faccio come dice lui mi tratta male perchè non mi può aspettare questo non mi sembra ne amore ne rispetto è ormai una cosa fissa non si può pensare solo a quello c è la famiglia e non si può torturare dalla mattina alla sera una persona senza farla respirare grazie ancora

(..SI PERò LA SUA STà DIVENTANDO UNA MALATTIA ANCHE L APPROCCIO CHE HA è SBAGLIATO POI SE NON FACCIO COME DICE LUI MI TRATTA MALE PERCHè NON MI PUò ASPETTARE ,,)

queste sono proprio le questioni che andrebbero affrontate con uno psicoteraputa esperto in dinamiche di coppia.
saluti

ps

la preghiamo di non scrivere in maiuscolo.

Gent.le Sig,ra,
il rapporto con il suo compagno è sempre stato come lo descrive, sia per quanto riguarda il maggiore desiderio sessuale che per la mancanza di rispetto?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Gentile Signora,
Ogni proibizione amplifica il desiderio.
Dovrebbe chiedersi se questo accanimento da parte di suo marito, e' frutto dell' impossibilita' o della riduzione dei rapporti intimi, o di altro.
Spesso, all' interno di una coppia, la sessualita' assolve altri significati:
dominio, sottomissione, potere, affermazione di se' , ricerca di se' , ricerca di affettivita' , anti stress, sostituzione delll' aspetto verbale, ecc.....
Approfondisca con il ginecologo, le cause del suo disagio e, poi valuti dove finisce l' aspetto organico e dove comincia il disagio relazionale e sessuale della vostra coppia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

rispondo che c è sempre stata una fonte di mancanza di rispetto violenze verbali anche il ginecologo spiega che avendo questi disturbi nonsarà mai una cosa piacevole io sono in cura dal ginecologo e sta cercando di aiutarmi ma a mio marito sembra non interessi nulla solo quella cosa per me lui con questa cosa cerca di colmare delle sue frustrazioni perchè è come se gli mancassa una cosa vitale neanche il figlio è cosi importante a volte mi fa chiudere nel bagno mi ricatta e poi mi fa i dispetti perchè lui si sente più importante
e cerca psicologicamente di sottomettermi ed il rispetto dovè? se lui si sarebbe trovato cosi certamente lo avrei aiutato invece lui continua a comportarsi come un bambino anche se ha 37 anni io ne ho 44 viene ripreso anche dal bambino che ne ha 11 perchè vede che mi tratta male comunque vi ringrazio poi dice che se non faccio quello che dice lui non gli voglio bene io penso che lui non abbia capito neanche che ha una famiglia e nella vita ci sono cose veramente importanti vi ringrazio ancora

Una terapia di coppia, sarebbe da valutare, sia per sanare le diatribe verbali, che per armonizzare l'intero nucleo familiare , inoltre potrebbe migliorare anche la qualità della vostra vita intima.

mio marito ha letto quello che ho scritto ha iniziato a prendersela con me perchè dice che non è vero e sono 3 mesi che aspetta dunque lui continua a dire che ha ragione e che non devo dire queste cose e che con lui ho chiuso è una persona normale?

Signora,
Non sta a noi dire se e' normale, ma e' evidente che c' e' un disagio di coppia e nella copia andrebbe risolto.

so che c è un disagio ma lui ha sempre ragione gli ho detto di andare ma risponde che lui è normale e non gli serve niente io però ci provo grazie

Gent.le sig,ra,
la reazione di suo marito di chiusura di fronte alle sue accuse è prevedibile, non le darà mai ragione. Avreste bisogno di sperimentare un modo diverso di comunicare, provi a riflettere su questo aspetto e proporre una consulenza di coppia finalizzata allo sviluppo di una comunicazione efficace che interrompa il circolo vizioso delle reciproche recriminazioni.

proverò a farglielo capire ma se mi desse una mano anche voi grazie

Purtroppo da qui non possiamo intervenire nella maggior parte dei problemi portati dagli utenti. Quella che sta descrivendo non sembra una semplice deficienza di comunicazione, ma una dinamica relazionale consolidata - e disfunzionale, dato che entrambi sembra che ne soffriate, sia pure in modo diverso.

Per questo la cosa migliore è che vi rivolgiate a uno psicologo di persona. Se suo marito dovesse rifiutarsi può sempre andarci lei da sola, potrà ricevere indicazioni su come comportarsi. Ma da qui non si può farle si rischierebbe di tirare a indovinare.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

mio marito è una persona indifferente ai miei problemi anche di salute a volte mi ha menato ed io ancora ci sto insieme per lui appunto sembra esistere solo il sesso nella vita di coppia per lui è diventata una malattia mi tratta male
mi accusa perchè io avendo dei problemi ginecologoici non solo in questo periodo premetto che ho fatto 3 laparoscopie perchè ho problemi di endometriosi ed anche problemi in cui prima di partorire avrei dovuto fare la plastica per bruciature da condilomi ma lui sapendo che avevo dolori molto forti con i rapporti mi costringeva lo stesso adesso la cosa è diventata insopportabile che ne dite'?ho tutte le colpe? grazie

>>> mio marito è una persona indifferente ai miei problemi anche di salute
>>>

Ok, e lei? Anche lei è indifferente ai suoi stessi problemi di salute?

Se la risposta è no, dovrebbe recarsi lei da uno psicologo. Il solo fatto che lasci intendere che si senta in colpa per i comportamenti di suo marito indica uno sbilanciamento nella vostra relazione, che meriterebbe probabilmente attenzione specialistica.

si infatti io mi preoccupo gli dico di farsi le analisi perchè ha avuto problemi al fegato ma non mi ascolta sembra che non abbia ricevuto amore non da me ma dai genitori non esce con gli amici mi stà sempre dietro non lo capisco hai un figlio portalo fuori giocaci lui no gli manca qualcosa consideri che fino a poco tempo fa mi ha sempre proibito anche di andare a trovare mia sorella che sta a roma è sempre lui che ha deciso tutto per me qualche problema c è che ne dice?

Non ci siamo capiti.

Le ho chiesto se anche lei è indifferente ai suoi stessi (di lei che ci scrive) problemi di salute.

no io non sono indifferente ai miei problemi di salute perchè dovrei esserlo ho anche un bambino ma non mi preoccupo della salute per me stessa ma per loro grazie

>>> non mi preoccupo della salute per me stessa ma per loro
>>>

Il punto, però, è che non stando bene lei, non potrà dare il meglio di sé per far stare bene neanche loro.

Il paradosso apparente è che se davvero si tiene agli altri, bisogna prima prendersi cura di se stessi.

E siccome ci ha scritto evidentemente per un disagio che lei stessa sta portandosi dentro, ecco perché le stiamo suggerendo di cercare aiuto professionale. Per lei stessa, e quindi anche per i suoi familiari.

Gent.le Sig.ra,
in questa situazione non è verosimile che il cambiamento possa arrivare da suo marito, finora Lei ha subito e per lui adesso è difficile comprendere che lei non è più disposta ad accettare questi comportamenti.
La consulenza on line non può sostituire un intervento diretto attraverso una consulenza di coppia e/o individuale che vi consenta di mettere in discussione le scelte sulle quali si basa l'equilibrio attuale.

il fatto è che mio marito dice che lui non ha bisogno di aiuto è come se a sbagliare fossi solo io ed adesso incomincia a dire che tanto di me non gli importa più niente mi punzecchia in continuazione ed appena mi trova da sola viene subito a parlare sempre di sesso o a toccarmi anche se c è mio figlio dunque per me la situazione non è per niente facile con una persona che ogni secondo è come una piovra e mi fa sentire uno schifo non vi pare? è come uno stalking in casa mi sento mancare il respiro anche con le mie amiche fa sempre delle battutine su quella cosa come se io non sono capace o non ne ho voglia ma come si fa ad avere voglia con una persona che ti insulta verbalmente e non solo è un disco dalla mattina alla sera poi 2 minuti mi chiede scusa e poi ricomincia questi sono problemi mentali scusate poi fa i paragoni con le altre come se vivesse insieme con tutte io sono stanca grazie

E quindi, alla luce di tutto ciò, vorrebbe convincerci che lei NON avrebbe bisogno d'aiuto?

Gent.le Sig,ra,
non possiamo fare diagnosi di una terza persona attraverso una consulenza on line, nemmeno se a scriverci fosse suo marito.
Comprendo quanto sia diventata invivibile la situazione nella relazione di coppia e non va dimenticato che c'è un minore da tutelare. A questo punto le premesse ci sono tutte per rivolgersi ad uno specialista, dal momento che trascinare una situazione del genere non può che essere deleterio per ciascun membro del nucleo familiare, in particolare per suo figlio.

si infatti è proprio quello che mi preoccupa avevo pensato anche ad una separazione ma lui non vuole dice che la cosa non è come prima ma sembra che allora si diverta a trattarmi male perchè lui si sente potente dal momento che lavora ed io no dato che non riesco a trovare niente grazie

Gent.le sig.ra,
al fine di aiutarla ad accedere ad una rete di sostegno dalla quale ricevere informazioni per valutare quale intervento può essere più opportuno le segnalo un link relativo alla recente apertura di un CENTRO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZE

http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=338931

Sono certa che al suo interno vi troverà figure professionali in grado di darle utili indicazioni.

c è qui mio marito scusate vorrebbe replicare se possibile

Buona sera, sono il Marito, vorrei parlare anche io dal momento che ogni accusa ha un diritto di replica.
Mia moglie purtroppo è cresciuta in un ambiente fortemente religioso, da fidanzati ho rispettato la sua volontà di non aver rapporti prima del matrimonio, scelta condivisibile dal momento che io ero in accordo con lei, è vero che soltanto del normalissimo petting, anche se lei avrebbe rifiutato volentieri anche quello. Premetto io amo molto mia moglie e gli voglio molto bene, purtroppo a volte ho commesso degli errori venendo alle mani e di questo non ne vado assolutamente fiero, ho sbagliato ho chiesto scusa ma le mie scuse non sono mai state accettate. Ho cercato molte volte di ricucire il rapporto, forse è vero che insisto un pò troppo ma in 13 anni di matrimonio io e mia moglie abbiamo fatto l'amore solo una decina di volte, e l'importante è questo non il sesso che lascia il tempo che trova, ma l'amore vero. Magari detto dopo quello che mia moglie ha scritto sembra una scusa, ma non lo è. Io per il mio lavoro ho fatto diverse consulenze psichiatriche e sono sempre risultato normalissimo ottenendo i massimi punteggi in tutti i test che ho fatto compresi quelli fatti per il servizio militare, non so se questo può essere valido anche per il rapporto di coppia.
Io ho 37 anni e credo sia normale voler fare certe cose, questo non giustifica il mio comportamento.
Saluti.

Gent.le utente,
qui non siamo ad un processo e non è nostro compito stabilire chi ha torto o ragione, sua moglie ha espresso il suo disagio e mi sembra che anche Lei riconosca che il vostro rapporto di coppia ha delle notevoli difficoltà (nonostante i punteggi ottenuti nella valutazione diagnostica).
Sua moglie ha fatto riferimento ad una condizione clinica: l'enodometriosi invece Lei attribuisce tutto al condizionamento derivante dall'educazione religiosa, tuttavia anche se fossero presenti entrambe le problematiche, ad esse si è aggiunta la violenza fisica e verbale verso la sua partner e ultimo, ma non per importanza, il coinvolgimento di vostro figlio, spettatore della vostra conflittualità.
Si tratta di una situazione complessa e delicata che attraverso una consulenza di coppia vi può mettere in condizioni di avviare un processo di cambiamento e facilitare l'individuazione delle risorse disponibili per realizzarlo.