Omosessualit

Salve, sono un ragazzo di 28 anni alle prese con un periodo di forte depressione, causata dalla paura di essere omosessuale. Faccio dei sogni in cui si presentano situazioni "ambigue" ma in qualche modo faccio resistenza, poi mi sveglio molto presto con un senso di angoscia devastante, se penso ad abbracciare o baciare un uomo l'angoscia si placa, e per questo temo terribilmente di essere gay. Premetto che non ho mai avuto particolare interesse per persone del mio sesso, sono una personalità in crisi a causa di un ambiente familiare difficile, specie nel rapporto con la madre che nutre una certa ostilità nei miei confronti. Da ormai diversi anni vorrei andarmene di casa ma non ho mai trovato la forza nè la possibilità di farlo(causa università), sono in cura da uno psichiatra che mi conosce da molti anni anche se ci vediamo poco ultimamente. A livello sessuale non ho mai avuto rapporti completi un pò per timidezza un pò perchè mi sono infatuato anni fa di una ragazza con la quale ho litigato e che mi ha fatto soffrire moltissimo; è una ferita che non sono ancora riuscito a rimarginare e tendo ancora a pensarla. Nonostante questo ho sempre sviluppato un forte piacere per la masturbazione, con fantasie di ogni tipo e consumando pornografia ad alti livelli, escludendo quella omosessuale che ho sempre snobbato. L'altra sera ho provato a guardare un paio di filmini gay per capire se mi eccitavano, e se è vero che non ho avuto un'erezione mi sono agitato molto sentendo un lieve stimolo vicino alla prostata che di solito è preludio all'erezione. Da 2-3 anni ogni tanto mi capita di pensare all'omosessualità, ne sono angosciato, e per questo temo i rapporti umani, se qualcuno mi guarda per un pò mi dico "penserà che sono un bel ragazzo, ma se mi chiedesse qualcosa di più andrei subito in crisi", è contrario alla mia idea quella di essere gay e me ne vergognerei troppo, giacchè anche mio padre fa continuamente battute di scherno sul tema. E la cosa più brutta è che da un pò di tempo non riesco a provare attrazione per le donne(in molti periodi le guardavo tutte) quando grazie alla mia simpatia e bellezza non ho mai avuto problemi a farmi desiderare. Il fatto che molti gay si dichiarino tali soltanto in età adulta mi fa pensare ma al tempo stesso mi terrorizza, la rassicurazione che sia l'ambiente affettivo negativo a rendermi depresso e insicuro con la scelta di ripiegarmi verso i miei simili non toglie il disagio per qualcosa che mi ha sempre fatto ridere e nulla più ma che ora è diventato un grave problema interiore.
Saluti a tutti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

per quale ragione è in cura da uno psichiatra?

Sembrerebbe, da quello che scrive, che ci sia una problematica d'ansia che si esprime con la paura di essere omosessuale, accentuata dal fatto di non avere delle esperienze sessuali pregresse.

La mancanza di tali esperienze forse non Le ha permesso di acquisire molta sicurezza con le ragazze.

Saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
In effetti ho un carattere ansioso che si manifesta con una serie interminabile di paure che vanno e vengono, e mi sembra che realizzare l'omosessualità sia l'unica strada per uscire da questa angoscia che non solo è invalidante ma mi sta spingendo verso idee suicide tanta è la mancanza di fiducia nel mio ruolo maschile che credevo una certezza assoluta. Ho paura di molte cose che un tempo mi avrebbero fatto ridere, sembra tutto un incubo. 7 anni fa e prima ancora nel 2001 ebbi due crisi identiche a questa, ma l'idea di poter essere gay nn mi sfiorava, sentivo solo tendenze suicide e una gran solitudine ad angosciarmi. Per quel che riguarda lo psichiatra-psicoanalista junghiano mi ha aiutato molto ma negli ultimi anni ci siamo visti poco pur mantenendo un rapporto di amicizia sempre vivo. Ora sto prendendo lo xanax e inizierò con il sereupin per riprendermi un pò, poi vedremo.
Grazie mille cmq
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"mi sembra che realizzare l'omosessualità sia l'unica strada per uscire da questa angoscia "

Forse questa strada rappresenta il modo per avere conferme o disconferme per l'ansioso. Ma non credo risolverebbe il problema.

"la mancanza di fiducia nel mio ruolo maschile che credevo una certezza assoluta"
Questo è un altro punto importante che però esprimerebbe la stessa ansia

Il mio suggerimento è di contattare uno psicologo psicoterapeuta esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia.

In genere col professionista non si instaura una relazione d'amicizia.

Ci tenga aggiornati, se vuole.
Buona giornata
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro ragazzo,

pur condividendo il parere della collega che mi ha preceduto rispetto alla possibile causa ansiosa del suo disagio, ci sono alcune incongruenze che non riesco a comprendere nella sua descrizione.

<<A livello sessuale non ho mai avuto rapporti completi un pò per timidezza un pò perchè mi sono infatuato anni fa di una ragazza con la quale ho litigato e che mi ha fatto soffrire moltissimo>>

<<quando grazie alla mia simpatia e bellezza non ho mai avuto problemi a farmi desiderare>>

Lei si definisce simpatico, bello e desiderabile; però poi ci dice che a 28 anni non ha avuto ancora rapporti completi perché timido!
Quanto tempo è passato dall'infatuazione di cui ci parla? E' possibile che questa delusione sia la sola causa del fatto che lei si sia dedicato esclusivamente alla masturbazione in questi anni?

<<Nonostante questo ho sempre sviluppato un forte piacere per la masturbazione, con fantasie di ogni tipo e consumando pornografia ad alti livelli>>

La masturbazione e la pornografia come pratiche sessuali esclusive sembrano denotare un disagio relazionale più ampio di quello da lei desritto.
Ci può dire che tipo di rapporti amicali/sociali ha al di fuori della famiglia?

Credo che un consulto de visu con uno psicologo psicoterapeuta possa essere davvero utile per comprendere meglio il suo mondo emotivo e relazionale prima che il malessere che ci racconta divenga invalidante per la sua vita.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#5]
Utente
Utente
Rispondo ad entrambi i dottori, in fondo il tema dell'omosessualità non mi fa così paura come la paralisi delle energie vitali che sto vivendo in questo momento. Lo xanax rp e il sereupin sono i miei migliori alleati in attesa di tempi migliori.
saluti