Comportamento scorretto/ malato

Buona sera, non so se sia lo spazio corretto in cui inserire la mia richiesta.
La questione che mi disturba da una settimana a questa parte è la seguente:
Convivo con un amico da circa quattro anni. tra noi non ci sono stati rapporti sessuali,solo che per motivazioni economiche e soprattutto per la forza del legame che ci unisce avevamo ritenuto che questa potesse essere la soluzione migliore.
Da circa un mese questo amico si è infatuato di una collega di lavoro ( lavoriamo nello stesso luogo) decisamente più piccola; lui ha 39 anni, lei ne ha appena compiuti 19...ma è davvero una cucciolotta. Ho affrontato con lui il discoso unamattina spiegandogli come, per i miei principi e valori un eventuale rapporto sessuale tra loro per me sarebbe stato inaccettabile...gli ho letteralmente spiegato come mi faccia SCHIFO una situazione di questo genere, con lui che potrebbe essere tranquillamente suo padre e viceversa. Lui mi ha giurato che è ben consapevole che la differenza di età è tale da non permettere nulla di più di una simpatia o di un'amicizia stretta. Bene, la sera stessa, li ho scoperti albuio negli spogliatoi a lavoro, mentre lei si stava rivestendo. La risposta ufficiale del mioamico è che non c'è stato nulla, semplicemente lei si stava cambiando davanti a lui.
Io non ho accettato e abbiamo litigato, tant'è che valuteremo di crearci un'indipendenza totale. Lui mi dice di esagerare e di non essere lucida, di non avere reazioni normali, perchè comunque è la sua vita. Lamia risposta è che la vita se la gestisce come vuole, ma lo fa fuori da casa mia... e che sapendo che è una cosa che mi sconvolge a tal punto si assume le responsabilità e se ne va.
Ma sbaglio io? E' tutto lecito? E' così assurdo mettere dei paletti a dei comportamenti che se vengono abbattuti, per coerenza e per rispetto di me e della mia moralità preferisco non avere a che fare con questa persona? Non sono bigotta....ma davvero...potrebbero essere padre e figlia...e mi ha disgustato.
Grazie mille per l'attenzione
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
39 e 19, padre e viglia, mi sembra un pò azzardata come ipotesi.
Non credo ci sia nulla di amorale nell'eventuale relazione tra il suo amico e la ragazza, visto che è maggiorenne e sono entrambi consensienti.
Non sta rubando, uccidendo, spacciando, facendo abusi sessuali, perchè trova il suo comportamento lesivo della sua moralità?
Si chieda invece se si tratta di gelosia.
La convivenza, con la condivisione di spazi, interessi, cibo, tetto, ecc...
porta spesso ad un'intimità ed affezione, che potrebbe generarre confusione

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"per coerenza e per rispetto di me e della mia moralità ..."

Gentile Utente,

Lei non è la diretta interessata, non è coinvolta, tali comportamenti non sono diretti a Lei.
Quindi è giusto che Lei abbia le Sue convinzioni, ma non crede sia giusto che anche gli altri abbiano le proprie?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
DR Randone, no, non sono gelosa. Ognuno ha avuto le proprie storie, e non è mai stato un problema.
Dr. Pileci. io non ho preteso che loro non si frequentassero. ho solo chiesto che, se questo dovesse accadere, lui si trovi un altro posto dove stare....insomma..non a casa con me.

quello che volevo capire è se sono solo io a ritenerla una situazione non corretta, oppure se possa avere anche io le mie ragioni per volere che le cose a questopunto cambino tra di noi.

D'altra parte, luio non è statosincero con me... e questo mi ha comunque dato fastidio.

In secondo luogo, lui sa che il mio passato è stato costellato di episodi di abusi sessuali...quindi io sicuramnete non sono neutrale in queste situazioni...rivendico, se così si può dire, il diritto a non essere d'accordo.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Certamente Lei potrà non essere d'accordo e tenersi le Sue convinzioni, che la guideranno nelle Sue decisioni.

Soltanto, dovrà valutare quanto sia opportuno e vantaggioso anche per Lei rompere una relazione d'amicizia con quest'uomo.

Saluti,