Uomo narciso... cosa fare?
Salve, riscrivo qui per chiedere un ulteriore consiglio.
Riguarda sempre l'uomo di cui parlo in un consulto precedente.
Il mio amante per intenderci.. persona pero' per cui provo qualcosa di piu.
Sono passati diversi mesi dall'inizio della nostra frequentazione, che procede tra molti bassi e pochi alti.
Per me lui e' quasi diventato "un'ossessione" perche piu io mi lego.. piu lui si stacca.
Non c'e' piu' dolcezza tra noi, complicità... c'e' intesa sessuale ma alle volte anche questa inizia a mancare perche' mi sento di accettare per lui esperienze non "nella mia natura" che mi lasciano l'amaro in bocca.
E qui chiedo un parere.. leggendo un po' di "tipologie" credo di frequentare un uomo "narciso", un uomo innamorato solo di se stesso.
Oggettivamente tutti i suoi comportamenti collimano con questa immagine.. lui, apparentemente sicuro di se, solitario, estremamente esigente nei confronti di se stesso e degli altri, completamente dipendente dal lavoro.. una persona che parla solo di se', che non accetta i difetti altrui e che, dopo un periodo di idealizzazione, appena nota "qualcosa che non va" nell'altro.. lo scarica o, quantomeno, si allontana.
A me e' accaduto cosi.. prima portata su un piedistallo, ora quasi ignorata o offesa con parole dure "sei vuota, non fai nulla, sarai sempre una fallita etc..."
E io... che lo cerco. Per questo pongo questo quesito.. per capire come io possa essere cosi legata a lui, perche' nonostante tutto lo cerchi.. sebbene la ragione direbbe il contrario.
Ho sempre pensato di essere io "la perfetta" o comunque la mia vita e' basata sulla ricerca di una perfezione fisica e mentale.. da qui un'anoressia, tanto studio, sempre alla costante affermazione da parte degli altri.
E ora.. un uomo mi sgretola e io lo accetto.
Non riesco a capire. Mi chiedo se sia semplicemente "amore, attrazione", se sia "una sfida".. non lo so.
Certo che soffro molto per questa persona.. che non merita nulla.
Riguarda sempre l'uomo di cui parlo in un consulto precedente.
Il mio amante per intenderci.. persona pero' per cui provo qualcosa di piu.
Sono passati diversi mesi dall'inizio della nostra frequentazione, che procede tra molti bassi e pochi alti.
Per me lui e' quasi diventato "un'ossessione" perche piu io mi lego.. piu lui si stacca.
Non c'e' piu' dolcezza tra noi, complicità... c'e' intesa sessuale ma alle volte anche questa inizia a mancare perche' mi sento di accettare per lui esperienze non "nella mia natura" che mi lasciano l'amaro in bocca.
E qui chiedo un parere.. leggendo un po' di "tipologie" credo di frequentare un uomo "narciso", un uomo innamorato solo di se stesso.
Oggettivamente tutti i suoi comportamenti collimano con questa immagine.. lui, apparentemente sicuro di se, solitario, estremamente esigente nei confronti di se stesso e degli altri, completamente dipendente dal lavoro.. una persona che parla solo di se', che non accetta i difetti altrui e che, dopo un periodo di idealizzazione, appena nota "qualcosa che non va" nell'altro.. lo scarica o, quantomeno, si allontana.
A me e' accaduto cosi.. prima portata su un piedistallo, ora quasi ignorata o offesa con parole dure "sei vuota, non fai nulla, sarai sempre una fallita etc..."
E io... che lo cerco. Per questo pongo questo quesito.. per capire come io possa essere cosi legata a lui, perche' nonostante tutto lo cerchi.. sebbene la ragione direbbe il contrario.
Ho sempre pensato di essere io "la perfetta" o comunque la mia vita e' basata sulla ricerca di una perfezione fisica e mentale.. da qui un'anoressia, tanto studio, sempre alla costante affermazione da parte degli altri.
E ora.. un uomo mi sgretola e io lo accetto.
Non riesco a capire. Mi chiedo se sia semplicemente "amore, attrazione", se sia "una sfida".. non lo so.
Certo che soffro molto per questa persona.. che non merita nulla.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..)questa persona.. che non merita nulla (..)
l'amore dovrebbe essere proporzionale al beneficio che se ne ottiene. Lei parla di un uomo che non merita ma che cerca.
è probabile che lei cerchi un ideale che ormai non esiste più. l'ideale è quell'uomo che era prima, quello che l ha fatta innamorare e l'illusione sta nell'idea che riconquistare l'uomo che non merita faccia si che esso possa trasformarsi in quel vecchio ideale. Il problema non è lui ne lei ma la trappola di questa illusione che spinge a cercare qualcosa che non esiste nella speranza che ricompaia magicamente.
saluti
l'amore dovrebbe essere proporzionale al beneficio che se ne ottiene. Lei parla di un uomo che non merita ma che cerca.
è probabile che lei cerchi un ideale che ormai non esiste più. l'ideale è quell'uomo che era prima, quello che l ha fatta innamorare e l'illusione sta nell'idea che riconquistare l'uomo che non merita faccia si che esso possa trasformarsi in quel vecchio ideale. Il problema non è lui ne lei ma la trappola di questa illusione che spinge a cercare qualcosa che non esiste nella speranza che ricompaia magicamente.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
Lei ha ragione, probabilmente alle volte penso che riconquistandolo tornera' l'uomo di cui mi ero innamorata.
Pero' alle volte penso anche che il mio essermi legata a lui celi dell'altro. Prima credevo fosse una persona sensibile, estremamente.. poi ho provato sulla mia pelle "lo spietato" che c'e' in lui.
E ho cominciato a vedere la sua vulnerabilita', sempre alla costante ricerca del "qualcosa in piu'", quell'insoddisfazione per tutta la sua vita.
Quel voler essere sempre "splendido", che tanto mi ricorda me stessa, ma che poi nasconde problematiche notevoli.
Lui, sempre a dieta.. sempre gentile e sorridente all'esterno quanto nervoso, spossato in casa.
E io ne pago le conseguenze.
Alle volte mi chiedo se sia un "io ti salvero" perche' vedo un uomo tarpato dai genitori nel suo passato che mai lo hanno reso libero di essere semplicemente se stesso, alle volte un "tu devi essere mio perche' sia mai detto che qualcuno mi rifiuto", altre invece un "ti capisco, ma io ti amo per tutto cio' che sei. Perche' nei tuoi occhi vedo strani bagliori".
Insomma.. vedo la mia come una relazione "malata" e mi chiedo come fare ad uscirne perche' ogni volta che provo.. poi lo cerco.. perche'.. non lo so.
Pero' alle volte penso anche che il mio essermi legata a lui celi dell'altro. Prima credevo fosse una persona sensibile, estremamente.. poi ho provato sulla mia pelle "lo spietato" che c'e' in lui.
E ho cominciato a vedere la sua vulnerabilita', sempre alla costante ricerca del "qualcosa in piu'", quell'insoddisfazione per tutta la sua vita.
Quel voler essere sempre "splendido", che tanto mi ricorda me stessa, ma che poi nasconde problematiche notevoli.
Lui, sempre a dieta.. sempre gentile e sorridente all'esterno quanto nervoso, spossato in casa.
E io ne pago le conseguenze.
Alle volte mi chiedo se sia un "io ti salvero" perche' vedo un uomo tarpato dai genitori nel suo passato che mai lo hanno reso libero di essere semplicemente se stesso, alle volte un "tu devi essere mio perche' sia mai detto che qualcuno mi rifiuto", altre invece un "ti capisco, ma io ti amo per tutto cio' che sei. Perche' nei tuoi occhi vedo strani bagliori".
Insomma.. vedo la mia come una relazione "malata" e mi chiedo come fare ad uscirne perche' ogni volta che provo.. poi lo cerco.. perche'.. non lo so.
[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Cara ragazza,si sta organizzando una vita sempre più infelice, temo..
Questa mi sembra una relazione in cui gli elementi di sfida sono marcati..una dinamica di potere in cui lui trae sicurezza e conferme dal suo soffrire, amarlo nonostante, vedere strani bagliori..
Per dirla tutta .." esperienze sessuali , non nella mia natura che mi lasciano l'amaro in bocca "pure..!
Cosa vuol dire "riconquistarlo " ? salvarlo da se' stesso , dai genitori , dalla sua arroganza?
Questa è una trappola dell'illusione come dice De Vincentiis, la gente cambia e questo giovanotto, professione " fantastico" che si permette di essere " spietato" con lei, io lo lascierei , perchè non cambia.. peggiora..
Come sono stati i suoi rapporti con suo padre ? se lo domandi ripensando a sè stessa bambina e adolescente..
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta..ad avere uno scatto di lucidità e di orgoglio..lei mi sembra una persona in gamba , con molte qualità, può avere di meglio. mi creda ..
Con molti auguri..
Questa mi sembra una relazione in cui gli elementi di sfida sono marcati..una dinamica di potere in cui lui trae sicurezza e conferme dal suo soffrire, amarlo nonostante, vedere strani bagliori..
Per dirla tutta .." esperienze sessuali , non nella mia natura che mi lasciano l'amaro in bocca "pure..!
Cosa vuol dire "riconquistarlo " ? salvarlo da se' stesso , dai genitori , dalla sua arroganza?
Questa è una trappola dell'illusione come dice De Vincentiis, la gente cambia e questo giovanotto, professione " fantastico" che si permette di essere " spietato" con lei, io lo lascierei , perchè non cambia.. peggiora..
Come sono stati i suoi rapporti con suo padre ? se lo domandi ripensando a sè stessa bambina e adolescente..
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta..ad avere uno scatto di lucidità e di orgoglio..lei mi sembra una persona in gamba , con molte qualità, può avere di meglio. mi creda ..
Con molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Signora,
parliamo sempre dell'uomo che le strappa i capelli e che le propone giochi sessuali di tipo parafilico?
L'uomo con cui lei vive una sessualità, che non le appartiene solo per avere in cambio amore e presenza?
A mio avviso, nè "io ti salverò", nè adereire ad un modelo di affettività e sessualità che non le veste bene affatto, è la soluzione migliore.
Che sia narciso o nevrotico o irrisolto o con un 'infanzia difficile, da quello che leggo le procura più dolore che piacere, rifletta.
parliamo sempre dell'uomo che le strappa i capelli e che le propone giochi sessuali di tipo parafilico?
L'uomo con cui lei vive una sessualità, che non le appartiene solo per avere in cambio amore e presenza?
A mio avviso, nè "io ti salverò", nè adereire ad un modelo di affettività e sessualità che non le veste bene affatto, è la soluzione migliore.
Che sia narciso o nevrotico o irrisolto o con un 'infanzia difficile, da quello che leggo le procura più dolore che piacere, rifletta.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 29/06/2012.
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