Sinrome ansiosa reattiva in ipertensione essenziale

buongiorno,mi e' stata diagnosticata sindrome d'ansia reattiva con terapia xanax da 0,25 mg x2 matt e sera .questo disturbo mi si somatizza a livello cardiocircolatorio rendendomi la press. alta sopratutto al mattino e piu' penso al disturbo piu' si manifesta e non c'e' farmaco che tenga ,altrimenti se mi distraggo e non ci penso sto meglio e anche la pressione e' nella norma.tengo a precisare che soffro di ipertens essenziale di grado lieve curata con giant e lobivon .ma sembra impotente a bloccare il picco d'ansia quando si manifesta.non ho depressione e alla salute mentale non hanno ritenuto di prendermi in carico perche' ritengono curabile con ansiolitico e bene cosi' .l avoro regolarmente , e in generale sto bene sopratutto la sera perche'non ci penso etc. un psichiatra in consulto mi ha detto che curare solo con benzodiazepine non va bene perche causa assuefazione e non e'sufficiente ,ma non mi ha spiegato come curare il disturbo....ma io non mi sento depresso, tengo bene a sottolinearlo, ne' ho pensieri di di suicidio o varie, sono solo ansioso da tempo e forse di famiglia e di carattere chiuso che somatizzo dentr o di me,ansioso per paura di infarti e ictus e malattie varie,forse un po'fissato, per aver riscontrato la press. alta.e sentito in tv che e' pericolsa ,etc,,,,in effetti la sindr ansiosa reattiva mi e'estata diagnosticata molto piu'tardi rispetto all'ipertens.che da quattro anni la curo anche con cambio di terapia. ma gli esami cuore sono buoni cosi' come l'ecocardiografia cuore e in ospedale non mi hanno ricoverato in cardiologia perche'hanno diagnosticato solo il problema ansioso reattivo.ora mi chiedo .dopo tanti consulti la terapia ansiolitica va bene?o e'INSUFFICIENTE?tenete presente che ho chiesto un consulto psichiatrico che non coincide con quello fatto nella salute mentale della mia citta'che non vedendo depressione ha ritenuto valida solo la cura ansiolitica.e per il cuore oltre all ecg alterato da sovraccarico ventr da press alta fatto ad aprile,in un secondo tempo dopo un mese e' migliorato un altro ecg anche se la press. e' un poì piu'alta generalmente.tipo 150 su 100 solo nel momento del disturbo e nonper tanto tempo,tutto questo l'ansia prima somatizzava ll'intestino.ora la press. arteriosa. ma poi sto' meglio perche se non ci penso e'tutto ok sia pomeriggio che sera.bene aspetto una valutazione di massima per capire meglio la cura benzodiazepinica e come mai non tutti gli specialisti pur cercando di essere io esaustivo ,la pensano allo stesso modo.grazie.vorrei anche comprendere se gli ansiolitici causano dipendenza nel tempo perche'lo psichiatra che me lo ha prescritto per il mio disturbo ha calcolato un tempo max di due mesi e poi terminare gradualmente mentre,come dettoun altro mi ha detto che e'troppo poco.e non sufficiente .e allora anche gli antidepressivi potrebbero causare assuefazione.voi cosa pensate e che consiglio mi dareste?per evitare confusione sulle terapie .grazie.aspetto la risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ha scritto in psicologia, perciò devo presumere che lei sappia che lo psicologo non si occupa di farmaci. Se desidera informazioni più specifiche riguardo a questo deve scrivere in psichiatria.

In generale vale quanto le ha detto lo psichiatra: nel caso di ansia disturbante e persistente le benzodiazepine da sole non costituiscono cura di lungo periodo e possono dare assuefazione.

Lei sembra preoccupato più di non essere depresso che di essere ansioso, e questo a sua volta è un'indicazione ulteriore della sua ansia.

L'ansia si cura mediante psicoterapie e/o farmaci. Lo psichiatra da cui è andato avrebbe dovuto proporle una cura alternativa, se non l'ha fatto può rivolgersi altrove.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
si grazie,e'stato molto gentile comunque a rispondermi.cerchero'di valutare bene la situazione eventualmente ,come ha detto lei cambiando specialista.la ringrazio ancora.cordialmente.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
credo che dovrebbe scegliere uno specialista (psichiatra) al quale affidarsi per la terapia farmacologica che va monitorata e verificata periodicamente. Tuttavia l'integrazione con un percorso di psicoterapia può offrirle l'opportunità di interrompere il circolo vizioso di pensieri ansiogeni.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
si dottoressa ,la ringrazio di avermi risposto.quello pero,che avrei bisogno e' capire se ,come in un consulto psichiatrico precedente col vostro staff,.assumere benzodiazepine da sole non e'sufficiente ,per il mio problema che spero abbia letto , e in questo caso non mi e'stato detto con che farmaci associarle,oppure invece come mi e'stato proposto dalla salute mentale di genova con un colloquio col medico specialista psichiatra che mi ha confermato sindr.ansiosa reattiva curabile per circa 2 mesi con xanax da 0,25mg 1x2 cmp mattino e sera e niente di piu',nemmeno la presa in carico nella loro struttura perche'a loro carico non trattasi di patologie gravi.e neanche assunzione di anti depressivi o altri farmaci perche'trattasi di solo ansia reattiva e nemmeno psicoterapia ma solo un ulteriore controllo se necessario.in effetti io non mi sento per niente depresso e triste,,ma solo preoccupato dell'ansia che focalizza a livello pressorio e questo stato ,come ci penso mi si realizza' ipertensione essenziale da stato d'ansia e' la diagnosi che curo con farmaci anti ipertensivi lobivon e giant da 4 anni. l'ansia l'ho scoperta da poco e non l' ho mai curata seriamente ritenendola passeggera ma ultimamente e da quando mi disturba la PA mi ha messo la fissazione di paure di infarti e ictus e sopratutto al mattino mi si alza la PA se ci penso. se invece mi distraggo e pomeriggio e sera PA normale e stato di tranquillita'.ma quello che le domando e' quale terapia?benzodiaz.da sole a termine come detto a genova, o associate e se si con cosa? ed e questa la causa dei disturbi PA con anche un alteraz ecg che ho avuto e poi migliorato?non voglio caricarla di piu' .mi scuso se sono stato troppo lungo.se puo'mi risponda in quello che puo'ritenere adatto per me.perche ci sono due situazioni terapeutiche diverse e mi piacerebbe trovare quella piu' adatta.la ringrazio di cuore.se puo'mi risponda.casomai potrei anche telefonargli per parlagli un po piuì nei dettagli,altrimenti anche in questo modo mi e 'molto utile.grazie.cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ma quello che le domando e' quale terapia?
>>>

Purtroppo non possiamo dirglielo da qui. Prescrivere una terapia equivarrebbe ad averle fatto una diagnosi, e né l'una né l'altra cosa sono possibili a distanza.

Il parere che ha ricevuto dal consulto che ha chiesto in psichiatria qui da noi è sempre sul piano generale, ma se non è soddisfatto del parere e della cura che ha ricevuto di persona, deve rivolgersi sempre di persona a un differente psichiatra.

In altre parole, un consulto online non può avere lo stesso valore di una visita faccia a faccia.

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Utente
Utente
e vero,concordo dottore,sono io che non avevo interpretato bene la differenza tra consulto on line e visita specialistica vera e propria. ora ho le idee piu 'chiare.grazie ancora
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"io non mi sento per niente depresso e triste,,ma solo preoccupato dell'ansia che focalizza a livello pressorio"

Il fatto che il Centro di Salute Mentale debba privilegiare utenza con patologie gravi non significa che il suo disagio non meriti di essere affrontato da un punto di vista psicoterapeutico.
Tuttavia mi sembra che lei continui a confondere le competenze dello psichiatra che si occupa della terapia farmacologica con quella dello psicologo-psicoterapeuta che affronta il disagio da un altro punto di vista, attraverso un percorso con chiari obiettivi finalizzati ad attivare un processo di cambiamento.
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Utente
Utente
si dottoressa.ho fatto confusione sulle competenze.mi perdoni.io volevo solo dire questo,ma non mi sono espresso bene: visto che non tutti gli specialisti hanno lo stesso metodo di cura ,chiedevo ,per il mio disturbo quale poteva essere la terapia piu'idonea.perche,in altre parole non mi sento depresso da prendere antidepressivi e forse ne ho un po' paura,ma mi sento ansioso da assumere ansiolitici per calmare il disturbo.io ne potrei dedurre concludendo,e glielo domando, se una terapia ansiolitica a termine associata ,come lo psichiatra di genova mi ha prescritto,e' sufficiente per il mio disturbo,o e' meglio come penso, e forse lei mi suggerisce, associare oltre cio' anche un programma di psicoterapia,senza ricorrere agli anti depressivi.....Nonostante cio' penso che per ogni delucidazione in materia devo rivolgermi ad un centro che mi possa seguire da vicino .Se puo rispondermi gliene sono grato.cmq la ringrazio anticipatamente. cordiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
la valutazione e la scelta dell'intervento va fatta solo a seguito di una consulenza diretta degli specialisti :psichiatra e psicologo
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Utente
Utente
va bene dottoressa.concordo con lei.mi rivolgero' a specialisti psichiatra e psicologo nella mia zona per ulteriori consulti .la ringrazio.un cordiale saluto.
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