Un propfessionista che si tratta
Ho 23 anni, circa da sei ho dei problemi a dormire. Prima mi accadeva sporadicamente, ora più di frequente. Rimango, pur avendo sonno, nel dormiveglia fino alle ore piccole per poi crollare verso le sei, sette del mattino. A volte avverto anche vertigini, giramenti di testa, un senso di vuoto e pressione alle orecchie. Inoltre quando sembra che sto per addormentarmi vengo svegliato da una sensazione strana,simile a quella che si prova durante il sonno quando "sembra di cadere nel vuoto", seguita da un aumento del battito cardiaco. Tutto ciò accade con più frequenza se sono stressato o ansioso, ma capita anche saltuariamente senza apparente motivazione.
Mi è stato detto, non da un propfessionista che si tratta di ansia, ma vorrei un parere più specifico se è possibile, mi scuso per la descrizione dei sintomi un po' fantasiosa,ma non conosco la terminologia tecnica specifica
grazie anticipatamente
Mi è stato detto, non da un propfessionista che si tratta di ansia, ma vorrei un parere più specifico se è possibile, mi scuso per la descrizione dei sintomi un po' fantasiosa,ma non conosco la terminologia tecnica specifica
grazie anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
Chi le ha parlato di ansia?
Le hanno fatto una diagnosi clinica?
Potrebbe essere ansia , correlata alla paura di perdere il controllo durante il passaggio alla fase oniroca, ma da qui' sono solo ipotesi.
Come sono i suoi stili di vita?
Lavora al pc di sera, guarda la tv, si addormenta sul divano?
Chi le ha parlato di ansia?
Le hanno fatto una diagnosi clinica?
Potrebbe essere ansia , correlata alla paura di perdere il controllo durante il passaggio alla fase oniroca, ma da qui' sono solo ipotesi.
Come sono i suoi stili di vita?
Lavora al pc di sera, guarda la tv, si addormenta sul divano?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Ragazzo,
per prima cosa penso potrebbe tornarle utile seguire i classici consigli di igiene del sonno per vedere se le cose migliorano.
Per questo la rimando alla lettura del seguente interessante articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/19-sonno-e-insonnia-ritmo-circadiano-igiene-del-sonno-e-ipnotici.html
Inoltre, se i dati della sua scheda sono corretti, ritengo vada posta attenzione anche a ripristinare un peso più adeguato alla sua altezza.
Una visita almeno dal medico di base sarebbe consigliabile per valutare anche il senso di vertigine e il corteo di sintomi che lo accompagnano.
Prima di pensare all'ansia è necessario escludere tutte le possibili cause organiche ai suoi disturbi. L'ansia potrebbe anche essere un'errata interpretazione delle sensazioni fisiche che prova o una loro conseguenza.
Cordialità.
per prima cosa penso potrebbe tornarle utile seguire i classici consigli di igiene del sonno per vedere se le cose migliorano.
Per questo la rimando alla lettura del seguente interessante articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/19-sonno-e-insonnia-ritmo-circadiano-igiene-del-sonno-e-ipnotici.html
Inoltre, se i dati della sua scheda sono corretti, ritengo vada posta attenzione anche a ripristinare un peso più adeguato alla sua altezza.
Una visita almeno dal medico di base sarebbe consigliabile per valutare anche il senso di vertigine e il corteo di sintomi che lo accompagnano.
Prima di pensare all'ansia è necessario escludere tutte le possibili cause organiche ai suoi disturbi. L'ansia potrebbe anche essere un'errata interpretazione delle sensazioni fisiche che prova o una loro conseguenza.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Caro Ragazzo, prima di ogni consiglio ritengo sia utile inquadrare bene il problema, se non l'ha ancora fatto ne parli con il suo medico, valutando assieme la terapia adeguata.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Alberto Migliore
Psicologo - Psicoterapeuta
Torino - Chieri
www.migliorepsicologia.com
[#4]
Gentile Utente,
concordo con le interessanti risposte delle Colleghe che mi hanno preceduto.
In questi casi è meglio sempre escludere tutte le patologie mediche (e sono tante) che possono facilitare l'insorgere dell'insonnia.
Ma è chiaro che adesso c'è ANCHE l'ansia, legata alla paura di non riuscire a dormire e a riposarsi. A questa considerazione aggiungiamo che Lei stesso si definisce ansioso.
Quindi i consigli:
1) implementare uno stile di vita che segua le normali regole di igiene del sonno
2) sentire il Suo medico per una prima indagine clinica
3) sentire eventualmente il parere di uno psichiatra che possa meglio definire la relazione tra insonnia e ansia
4) pensare al futuro, ovvero ipotizzare un percorso di psicoterapia per gestire l'ansia (es cognitivo-comportamentale) e soprattutto per imparare a prevenire i momenti di grande stress, che come sappiamo correlano con la presenza di insonnia.
Insomma, come vede ci sono molte strade da seguire, per cui stia tranquillo che in breve uscirà da questo "incubo"
concordo con le interessanti risposte delle Colleghe che mi hanno preceduto.
In questi casi è meglio sempre escludere tutte le patologie mediche (e sono tante) che possono facilitare l'insorgere dell'insonnia.
Ma è chiaro che adesso c'è ANCHE l'ansia, legata alla paura di non riuscire a dormire e a riposarsi. A questa considerazione aggiungiamo che Lei stesso si definisce ansioso.
Quindi i consigli:
1) implementare uno stile di vita che segua le normali regole di igiene del sonno
2) sentire il Suo medico per una prima indagine clinica
3) sentire eventualmente il parere di uno psichiatra che possa meglio definire la relazione tra insonnia e ansia
4) pensare al futuro, ovvero ipotizzare un percorso di psicoterapia per gestire l'ansia (es cognitivo-comportamentale) e soprattutto per imparare a prevenire i momenti di grande stress, che come sappiamo correlano con la presenza di insonnia.
Insomma, come vede ci sono molte strade da seguire, per cui stia tranquillo che in breve uscirà da questo "incubo"
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.7k visite dal 26/06/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.