Domanda su attacchi di panico

Salve a tutti,comincio subito con il dire che soffro di attacchi di panico/d'ansia e che in questo periodo (ultima settimana) c'è stato un picco di problemi tra relazioni e amici che mi hanno chiaramente scosso. C'è una domanda che vorrei fare,non riesce a darmi pace,ma prima dico subito che sono in cura sia farmacologica che psicologica con uno psicologo. Prendo regolarmente le medicine,e con lo psicologo mi ritrovo bene,riesce a capirmi abbastanza bene. mmm ora non ricordo se c'è pure di mezzo la psichiatra (per darmi i farmaci non è il mio dottore di base ne lo psicologo con cui parlo,ma un'altra persona,penso quindi sia una psichiatra,non distinguo bene psicologo/psichiatri non essendo informato in questo ambito) in ogni caso la domanda è : Come è possibile che lo stress o i problemi di relazione possano portare il mio corpo a simili reazioni? ora mi spiego,anche ieri,come tutt'ora che scrivo,ho le mani sudate,non per il caldo,ma per un leggero stato di agitazione,e non riesco a capire il motivo. la mia psichiatra (quella che prescrive i farmaci) mi dice che a livello neuro cerebrale (o una parola simile) il mio cervello rilascia stimoli essendo sotto stress che possono manifestarsi in modo diverso,ma io proprio non capisco come sia possibile che per una litigata con una persona cara io debba avere tachicardia,vista offuscata,sudorazione alle mani,e paura di morire. che collegamento c'è? con il mio psicologo abbiamo detto che in un certo senso c'è un piano dove tutti siamo destinati ad arrivare,la vita e la morte,che è una cosa normale che è nella mente dell'uomo dall'antichità. c'è chi affronta spudoratamente la morte(mi ha fatto un esempio,un matto che attraversa un'incrocio con il semaforo rosso perchè convinto di non morire) e chi come me,la teme in maniera angosciante(è molto più cauto)ma che è un bene perchè serve a preservare la vita. Lui è della mia opinione,lo stress non può essere un fattore così scatenante,può essere diciamo una spinta si,ma non il fulcro. Ieri sono riuscito a gestire un'attacco di panico,dopo essere stato al pc la mia vista era leggermente offuscata,e scendendo per giocare un po a pallone ho sentito quella terribile sensazione di "disastro/morte imminente" subito la vista mi si è accorciata è partita la tachicardia e sudorazione,mi sono messo a respirare regolarmente e a pensare che era solo un'attacco di panico (il mio psicologo mi ha spiazzato con una frase,che però trovo vera "la prossima volta che ti capita un'attacco di panico,invece di chiamare il 118 aspetta di morire,perchè tanto non succederà,devi spezzare questo circolo di paura) ho già fatto esami del sangue elettrocardiogramma pressione del sangue e il risultato è che sono sano,vabbe forse non ricordo la pressione un pò alta perchè sono spesso in lieve tachicardia. Voi che dite? com'è possibile che dei problemi di relazioni apparentemente banali possano causare tutto ciò? quando tutta via distratto con amici sto bene,niente sintomi,niente. che dite?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
che siano problemi relazionali, litigate o altro, sono tutti eventi che tendono a destabilizzarla, valutando che lei non ha ancora superato le sue difficoltà.
Prosegua con la terapia combinata: farmacoterapia ( data dallo psichiatra) e la psicoterapia( psicoterapeuta), è l'unica strada per poter guarire del tutto.
Se lei ha un piede rotto, anche una passeggiata su u terreno sterrato, le procurerà dolore e gonfiore alla cavigla, così è in ambito psichico, se non è guarito del tutto, tutto le sembrerà insormontabile.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
sono d'accordo,ma non riesco a trovare il collegamento tra mente e corpo! Che senso ha la tachicardia la vista offuscata la sudorazione i miei dolori che migrano da punto a punto? cioè sono consapevole che sto passando un periodo carico di stress,ma questo dovrebbe al massimo tenermi fermo a penare. a dirmi "cosa devo fare? come devo agire,cosa è più conveniente?" invece di mandarmi in tachicardia e cose varie. eppure sono anche consapevole che tre mente e corpo c'è un legame,per esempio l'altro ieri sono andato a prendere sole con un'amico,una giornata spensierata dove non ho avuto ne attacchi d'ansia ne di nessun tipo (quando sono fuori con amici sto sempre bene). Oggi invece che sono a casa a pensare a questo sono agitato,mani sudate e abbastanza irrequieto. quindi è ovvio che c'è un collegamento ma quale? com'è possibile? non so se capisce la mia domanda..certo un collegamento tra mente e corpo,forse per togliermi la fobia che non si tratti di problemi fisici..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La risposta e soprattutto la soluzione non può essere così semplicistica.
Il rapporto mente-corpo c'è ed è evidente, la gestione delle somatizzazioni, dipende dalle strategie adattive, che un possibile percorso psicoterapico le insegnerà.
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