Affetto e bugie
Pochi giorni fa ho frequentato una ragazza straniera, che mi ha fatto accorgere dell'assenza affettiva nella mia vita.
La causa scatenante dei miei problemi è stata la sua marcia indietro una volta rientrato in Italia, lei ha speso parole impegnative, forse troppo per il poco tempo che abbiamo passato assieme ma infine mi ha detto che ero un bravo ragazzo ma che le cose stavano andando troppo in fretta.
La differenza di età era ben 11 anni, lei 20.
Ma il punto è un altro come in questa storia e nelle altre io mi sono presentato circondandomi di bugie, sulla qualità della mia vita, dicendo che ero quasi ricco, di lavorare nel cinema, di avere già una mezza relazione.
Le bugie nella mia vita sono sempre state delle costanti, spesso mi capita di plasmare la vita altrui, di amici e conoscenti alla mia, ed oggettivamente ho viaggiato, studiato, ho interessi che mi fanno capire di essere una persona interessante, eppure, devo per forza, anche quando me lo impongo di non farlo, dire bugie.
È una prerogativa, eppure sospetto anche il perchè del fallimento delle mie relazioni sentimentali, recitavo una parte che non era la mia e se all'inizio le ragazze si avvicinavano a me con certe aspettative alla fine scoprivano chi ero e cambiavano aria.
Ma cosa devo fare? Mi sento lucido nel mio ragionamento eppure continuo imperterrito nel mio modo di fare.
La causa scatenante dei miei problemi è stata la sua marcia indietro una volta rientrato in Italia, lei ha speso parole impegnative, forse troppo per il poco tempo che abbiamo passato assieme ma infine mi ha detto che ero un bravo ragazzo ma che le cose stavano andando troppo in fretta.
La differenza di età era ben 11 anni, lei 20.
Ma il punto è un altro come in questa storia e nelle altre io mi sono presentato circondandomi di bugie, sulla qualità della mia vita, dicendo che ero quasi ricco, di lavorare nel cinema, di avere già una mezza relazione.
Le bugie nella mia vita sono sempre state delle costanti, spesso mi capita di plasmare la vita altrui, di amici e conoscenti alla mia, ed oggettivamente ho viaggiato, studiato, ho interessi che mi fanno capire di essere una persona interessante, eppure, devo per forza, anche quando me lo impongo di non farlo, dire bugie.
È una prerogativa, eppure sospetto anche il perchè del fallimento delle mie relazioni sentimentali, recitavo una parte che non era la mia e se all'inizio le ragazze si avvicinavano a me con certe aspettative alla fine scoprivano chi ero e cambiavano aria.
Ma cosa devo fare? Mi sento lucido nel mio ragionamento eppure continuo imperterrito nel mio modo di fare.
[#1]
le bugie, a volte, sono una difesa, in altre occasioni si continua a dirle perchè, un tempo, hanno funzionato, hanno fatto ottenere qualcosa in più, hanno permesso una certa sopravvivenza.
Il problema è che ci si ostina nella convinzione che possano ancora dare risultati.
Se da soli non si riesce, un lavoro psicologico con lo specialista può aiutare a contenerle..
saluti
Il problema è che ci si ostina nella convinzione che possano ancora dare risultati.
Se da soli non si riesce, un lavoro psicologico con lo specialista può aiutare a contenerle..
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
Le informazioni sono molto generiche. Bisognerebbe capire meglio in quale occasione le bugie hanno funzionato e che genere di bugie.
Il lavoro che leí dovrebbe intraprendere é sicuramente strettamente psicoogico. La strada da leí intrapresa é quella giusta.
Le informazioni sono molto generiche. Bisognerebbe capire meglio in quale occasione le bugie hanno funzionato e che genere di bugie.
Il lavoro che leí dovrebbe intraprendere é sicuramente strettamente psicoogico. La strada da leí intrapresa é quella giusta.
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#3]
Utente
Ringrazio per l risposte.
In particolare le mie bugie riguardano la sfera personale, quella strettamente legata ad un miglioramento agli occhi altrui del mio valore sociale.
Così un lavoro da operaio può diventare un lavoro nel cinema.
Una amicizia con una donna, una scappatella.
A dire il vero non ho ancora capito se effettivamente queste bugie hanno risvolti positivi sulla mia vita, per quanto riguarda la visione che hanno le persone su di me.
Ma di certe ogni volta che la loro efficacia svanisce, mi sento vuoto e meschino.
In particolare le mie bugie riguardano la sfera personale, quella strettamente legata ad un miglioramento agli occhi altrui del mio valore sociale.
Così un lavoro da operaio può diventare un lavoro nel cinema.
Una amicizia con una donna, una scappatella.
A dire il vero non ho ancora capito se effettivamente queste bugie hanno risvolti positivi sulla mia vita, per quanto riguarda la visione che hanno le persone su di me.
Ma di certe ogni volta che la loro efficacia svanisce, mi sento vuoto e meschino.
[#4]
Gentile Utente,
Piu' che migliorare la visione che gli altri hanno di lei, da quello che scrive, sembrano migliorare la visione che lei stesso ha di se stesso, mentendo a se stesso.
Forse, madiante un aiuto specialistico, fare pace con se stesso e trovare un punto d' incontro tra l' ideale di se' ed il suo se' reale, potrebbe esserebla strada maestra per non mentire piu' e conoscere il suo reale valore.
Piu' che migliorare la visione che gli altri hanno di lei, da quello che scrive, sembrano migliorare la visione che lei stesso ha di se stesso, mentendo a se stesso.
Forse, madiante un aiuto specialistico, fare pace con se stesso e trovare un punto d' incontro tra l' ideale di se' ed il suo se' reale, potrebbe esserebla strada maestra per non mentire piu' e conoscere il suo reale valore.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 22/06/2012.
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