Insonnia?
Salve, sei mesi fa circa, a causa di un periodo stressante ho avuto attacchi di panico che prima si verificavano di notte solamente con cadenza settimanale poi anche di giorno.Finchè un giorno sono finito al pronto soccorso perchè mi sembrava di dover avere un'infarto da un momento all'altro e da lì è cominciato il mio calvario: mi sono stati prescritti un antidepressivo (citalopram 10 gocce al giorno) e Xanax (10 gocce 3 volte al giorno). Dopo qualche mese la situazione è migliorata nel senso che non ho più avuto attacchi di panico e ansia di giorno, ogni tanto prendo le gocce solo per la notte ma le mie notti sono cambiate completamente rispetto a prima.Premetto che prima di questo periodo io dormivo 8 ore a notte e mi svegliavo con la sveglia.Adesso mi capita o di non riuscire ad addormentarmi per l'ansia di dover dormire(paura di non riuscire ad addormentarmi) o di svegliarmi la mattina dopo 6 ore di sonno e farmi venire l'ansia con palpitazioni e batticuore e così sono costretto a prendere le gocce di Xanax che vorrei evitare Il tutto ha poi ripercussioni durante il giorno lasciandomi una sensazione di non aver riposato abbastanza .Eppure non riesco a capire in base a che cosa dato che non ho nessuna preoccupazione,vivo una vita felice e tranquilla fortunatamente da qualsiasi punto di vista sia lavorativo che sentimentale, pratico attività sportive(nuioto, bici,palestra), sono sempre rilassato di giorno, esco spesso per svagarmi, mi corico sempre allo stesso orario, non bevo più di 3 caffè al giorno, non bevo alcolici, non fumo.Tra l'altro faccio un lavoro che mi permette l'orario elastico per entrare e nonostante tutto mi sveglio con l'ansia e non con la sveglia che non uso più da 6 mesi.
In conclusione sto male per il fatto che non riesco a riprendere le mie belle dormite di 8 ore e ho paura che non ci riuscirò mai più. Come faccio a tornare alle mie 8 ore senza prendere le gocce?Per evitare le gocce può la melatonina aiutarmi in questo senso ? E' possibile che il mio corpo si è ormai abituato a dormire 6 ore?considerando che faccio un lavoro sedentario ma pratico sport 2 ore al giorno, mi basterebbero 6 ore di sonno?
Grazie
In conclusione sto male per il fatto che non riesco a riprendere le mie belle dormite di 8 ore e ho paura che non ci riuscirò mai più. Come faccio a tornare alle mie 8 ore senza prendere le gocce?Per evitare le gocce può la melatonina aiutarmi in questo senso ? E' possibile che il mio corpo si è ormai abituato a dormire 6 ore?considerando che faccio un lavoro sedentario ma pratico sport 2 ore al giorno, mi basterebbero 6 ore di sonno?
Grazie
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Se ha scritto a degli psicologi, probabilmente in qualche angolino della sua mente la riposta c'è già: deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari esperto in disturbi d'ansia.
Non occorre trovare perché, dall'ansia di può uscire ma occorre essere seguiti in modo appropriato e soprattutto di persona.
Approcci psicoterapeutici adatti sono il comportamentale e il breve strategico:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Non occorre trovare perché, dall'ansia di può uscire ma occorre essere seguiti in modo appropriato e soprattutto di persona.
Approcci psicoterapeutici adatti sono il comportamentale e il breve strategico:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
è possibile che il suo stato d'ansia non sia stato risolto perchè non trattato adeguatamente fin dall'inizio.
Chi le ha prescritto l'antidepressivo (citalopram) e l'ansiolitico (alprazolam)?
Il medico di base o lo psichiatra?
La terapia farmacologica infatti può essere utile, ma può non essere risolutiva, e il risultato di un approccio che non preveda anche un lavoro psicologico può essere un miglioramento non completo che porta gradualmente alla complicazione di una situazione che si sarebbe potuta più agevolmente recuperare con un intervento psicologico opportunamente impostato fin dall'insorgere del malessere.
In particolare, visto che lei ci ha detto questo:
"a causa di un periodo stressante ho avuto attacchi di panico "
è plausibile che qualcosa l'abbia molto turbata in quel periodo di stress acuto (del quale però non ci ha detto nulla), e che intervenire solo farmacologicamente le abbia dato sì sollievo, ma non abbia consentito di lavorare nè sulla causa del problema (la sua reazione allo stress) nè sui meccanismi di pensiero ossessivi che nel frattempo sembrerebbero essersi instaurati ("In conclusione sto male per il fatto che non riesco a riprendere le mie belle dormite di 8 ore e ho paura che non ci riuscirò mai più"), disinnescandoli prontamente e prevenendone l'aggravamento e la cronicizzazione.
Perchè non valuta la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo?
è possibile che il suo stato d'ansia non sia stato risolto perchè non trattato adeguatamente fin dall'inizio.
Chi le ha prescritto l'antidepressivo (citalopram) e l'ansiolitico (alprazolam)?
Il medico di base o lo psichiatra?
La terapia farmacologica infatti può essere utile, ma può non essere risolutiva, e il risultato di un approccio che non preveda anche un lavoro psicologico può essere un miglioramento non completo che porta gradualmente alla complicazione di una situazione che si sarebbe potuta più agevolmente recuperare con un intervento psicologico opportunamente impostato fin dall'insorgere del malessere.
In particolare, visto che lei ci ha detto questo:
"a causa di un periodo stressante ho avuto attacchi di panico "
è plausibile che qualcosa l'abbia molto turbata in quel periodo di stress acuto (del quale però non ci ha detto nulla), e che intervenire solo farmacologicamente le abbia dato sì sollievo, ma non abbia consentito di lavorare nè sulla causa del problema (la sua reazione allo stress) nè sui meccanismi di pensiero ossessivi che nel frattempo sembrerebbero essersi instaurati ("In conclusione sto male per il fatto che non riesco a riprendere le mie belle dormite di 8 ore e ho paura che non ci riuscirò mai più"), disinnescandoli prontamente e prevenendone l'aggravamento e la cronicizzazione.
Perchè non valuta la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile Utente,
sarebbe utile andare oltre le sue domande, le ore di sonno ed i possibili rimedi da assumere per poter dormire, tramite una valutazione psicologica de visu.
Si rivolga ad uno specilaista per curare l'ansia che non le permette di riposare serenamente e le impone un'osservazione e monitoraggio continuo delle ore di sonno.
sarebbe utile andare oltre le sue domande, le ore di sonno ed i possibili rimedi da assumere per poter dormire, tramite una valutazione psicologica de visu.
Si rivolga ad uno specilaista per curare l'ansia che non le permette di riposare serenamente e le impone un'osservazione e monitoraggio continuo delle ore di sonno.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le risposte date ma sinceramente parlando penso di non aver bisogno di andare da uno psicologico anche perchè come ripeto non ho attualmente nessun problema e nessuna preoccupazione. So di essere di base una persona ansiosa ma tutto sommato calma, con i nervi a posto e tranquillo di carattere. Il mio unico problema attualmente , e lo è sempre stato fin da piccolo, è quello di dormire bene dato che lo reputo importantissimo per il giorno considerando anche le conseguenze che ha sullo sport che pratico oltre che sul lavoro.L'unica differenza tra il periodo precedente a questi attacchi di panico e adesso è che prima non mi creavo fisime per dormire mentre adesso quando mi corico (stanco fisicamente e mentalmente, tanto che davanti alla tv la sera mi abbiocco facilmente)se penso al fatto che devo addormentarmi subito non mi addormento più, se penso ad altro oppure se ho (paradossalmente!!) qualche preoccupazione mi addormento subito. La mattina quando mi sveglio se so che devo lazarmi per andare a lavoro anche se non punto mai la sveglia mi viene ansia e mi devo alzare, se invece sono in vacanza dormo di più o comunque sonnecchi a letto per un altro pò.
[#5]
Bene, in tal caso può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
[#6]
"So di essere di base una persona ansiosa ma tutto sommato calma"
In che senso dunque si definisce "ansioso"?
Tenga presente che soffrire di un disturbo d'ansia non significa automaticamente essere una persona "agitata": i sintomi d'ansia possono anche consistere semplicemente in preoccupazioni eccessive e ossessive o in sintomi fisici.
L'ansia infatti non si esprime sempre con le stesse modalità e le sue manifestazioni dipendono dalle caratteristiche di ogni singolo soggetto.
In che senso dunque si definisce "ansioso"?
Tenga presente che soffrire di un disturbo d'ansia non significa automaticamente essere una persona "agitata": i sintomi d'ansia possono anche consistere semplicemente in preoccupazioni eccessive e ossessive o in sintomi fisici.
L'ansia infatti non si esprime sempre con le stesse modalità e le sue manifestazioni dipendono dalle caratteristiche di ogni singolo soggetto.
[#7]
Utente
"So di essere di base una persona ansiosa ma tutto sommato calma" : Intendo calma di carattere ma ansioso in questo caso se devo addormentarmi...
Al dottor Santonocito rispondo che ho scritto su questo sito non per rivolgermi gratuitamente a uno psicologo( anche perchè per quanto riguarda il problema depressivo e i sintomi di attacchi di panico che avevo, li ho superati del tutto in questi mesi con la cura che ho fatto datami dallo psichiatra del pronto soccorso).ma per fare alcune domande
"Come faccio a tornare alle mie 8 ore senza prendere le gocce?Per evitare le gocce può la melatonina aiutarmi in questo senso ? E' possibile che il mio corpo si è ormai abituato a dormire 6 ore?considerando che faccio un lavoro sedentario ma pratico sport 2 ore al giorno, mi basterebbero 6 ore di sonno?"
a cui non mi è stata data una risposta e soprattutto scegliendo un area (la psicologia) semplicemente perchè non esiste l'area "problemi del sonno".
Al dottor Santonocito rispondo che ho scritto su questo sito non per rivolgermi gratuitamente a uno psicologo( anche perchè per quanto riguarda il problema depressivo e i sintomi di attacchi di panico che avevo, li ho superati del tutto in questi mesi con la cura che ho fatto datami dallo psichiatra del pronto soccorso).ma per fare alcune domande
"Come faccio a tornare alle mie 8 ore senza prendere le gocce?Per evitare le gocce può la melatonina aiutarmi in questo senso ? E' possibile che il mio corpo si è ormai abituato a dormire 6 ore?considerando che faccio un lavoro sedentario ma pratico sport 2 ore al giorno, mi basterebbero 6 ore di sonno?"
a cui non mi è stata data una risposta e soprattutto scegliendo un area (la psicologia) semplicemente perchè non esiste l'area "problemi del sonno".
[#8]
Dei disturbi del sonno si occupano sia gli psicologi sia i neurologi, a seconda del caso.
Alle sue domande abbiamo in parte risposto dicendole che probabilmente non dorme quanto vorrebbe perchè si è instaurato un meccanismo di pensiero ossessivo che la sta portando a concentrare eccessivamente la sua attenzione sulla questione sonno e a sviluppare preoccupazioni che non le consentono di dormire bene.
E' possibile che queste preoccupazioni rappresentino semplicemente un residuo o una trasformazione dei sintomi d'ansia che ha curato solo con i farmaci.
Il suo racconto, tipico di un soggetto ansioso, mi fa propendere decisamente per questa ipotesi:
"mi capita o di non riuscire ad addormentarmi per l'ansia di dover dormire(paura di non riuscire ad addormentarmi) o di svegliarmi la mattina dopo 6 ore di sonno e farmi venire l'ansia con palpitazioni e batticuore".
La quantità di sonno necessaria per essere riposati è soggettiva, perciò 6 ore non sono poche nè tante se lei al risveglio si sente bene.
Se il suo sonno però è inferiore a quanto desiderato per colpa dell'ansia non credo che la melatonina risolverà la questione.
Può comunque provare a prenderla, possibilmente dopo aver consultato il suo medico.
Alle sue domande abbiamo in parte risposto dicendole che probabilmente non dorme quanto vorrebbe perchè si è instaurato un meccanismo di pensiero ossessivo che la sta portando a concentrare eccessivamente la sua attenzione sulla questione sonno e a sviluppare preoccupazioni che non le consentono di dormire bene.
E' possibile che queste preoccupazioni rappresentino semplicemente un residuo o una trasformazione dei sintomi d'ansia che ha curato solo con i farmaci.
Il suo racconto, tipico di un soggetto ansioso, mi fa propendere decisamente per questa ipotesi:
"mi capita o di non riuscire ad addormentarmi per l'ansia di dover dormire(paura di non riuscire ad addormentarmi) o di svegliarmi la mattina dopo 6 ore di sonno e farmi venire l'ansia con palpitazioni e batticuore".
La quantità di sonno necessaria per essere riposati è soggettiva, perciò 6 ore non sono poche nè tante se lei al risveglio si sente bene.
Se il suo sonno però è inferiore a quanto desiderato per colpa dell'ansia non credo che la melatonina risolverà la questione.
Può comunque provare a prenderla, possibilmente dopo aver consultato il suo medico.
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Nessuno sta dicendo che lei sta scrivendo qui per evitare di pagare.
Anche perché, in ogni caso via web NON è possibile fornire aiuto dello stesso livello che è possibile di persona. Non è possibile fare diagnosi, né dare prescrizioni né intervenire in alcun modo sui problemi presentati dagli utenti.
Perciò le risposte alle sue domande non può averle, semplicemente perché per email non si può fornirle.
Le domande sui farmaci andrebbero fatte in psichiatria, ma anche lì le risponderanno la stessa cosa: senza visita di persona NON si può consigliare né sconsigliare nulla.
Lei si fiderebbe a seguire prescrizioni terapeutiche ricevute per email, da uno che nemmeno la conosce, che non l'ha mai vista?
Io personalmente, manco per sogno.
Comunque la descrizione che fa del suo problema ATTUALE:
>>> Adesso mi capita o di non riuscire ad addormentarmi per l'ansia di dover dormire(paura di non riuscire ad addormentarmi) o di svegliarmi la mattina dopo 6 ore di sonno e farmi venire l'ansia con palpitazioni e batticuore
>>>
è tale da rendere opportuno il colloquio di persona. Anch'io penso che possa trattarsi d'insonnia a base ansiosa e in tal caso lo psicologo e lo psichiatra sono gli specialisti adatti. E come suggerito, meglio se esperti in psicoterapia dei disturbi d'ansia.
Anche perché, in ogni caso via web NON è possibile fornire aiuto dello stesso livello che è possibile di persona. Non è possibile fare diagnosi, né dare prescrizioni né intervenire in alcun modo sui problemi presentati dagli utenti.
Perciò le risposte alle sue domande non può averle, semplicemente perché per email non si può fornirle.
Le domande sui farmaci andrebbero fatte in psichiatria, ma anche lì le risponderanno la stessa cosa: senza visita di persona NON si può consigliare né sconsigliare nulla.
Lei si fiderebbe a seguire prescrizioni terapeutiche ricevute per email, da uno che nemmeno la conosce, che non l'ha mai vista?
Io personalmente, manco per sogno.
Comunque la descrizione che fa del suo problema ATTUALE:
>>> Adesso mi capita o di non riuscire ad addormentarmi per l'ansia di dover dormire(paura di non riuscire ad addormentarmi) o di svegliarmi la mattina dopo 6 ore di sonno e farmi venire l'ansia con palpitazioni e batticuore
>>>
è tale da rendere opportuno il colloquio di persona. Anch'io penso che possa trattarsi d'insonnia a base ansiosa e in tal caso lo psicologo e lo psichiatra sono gli specialisti adatti. E come suggerito, meglio se esperti in psicoterapia dei disturbi d'ansia.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 22/06/2012.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.