Blocchi interiori..

Buonasera ho 24 anni e vorrei chiederle un informazione...
Sono fidanzata da quasi 3 anni con un ragazzo che amo molto e altrettanto lui..
All'inizio del nostro rapporto io nn sapevo alcune cose, ad esempio che lui avesse paura di guidare.
Si dottore perchè questo problema ormai sta distruggendo la mia felicità.
Lui ha 26 anni e sin dall'inizio mi aveva sempre nascosto questa sua paura... diceva che i fratelli non gli davano la macchina e siamo andati avanti cosi per 6 mesi, fin qnd i genitori senza volerlo lo hanno smascherato...
Quando io e i genitori lo sproniamo lui abbassa la testa e si arrabbia molto ..come se in quel momento fosse in una posizione di difesa.. e si chiude in se stesso come un riccio.( COSA CHE DA UN LATO NON MI DA GIOIA XK IO PENSO CHE I PROBLEMI DEBBANO ESSERE SUPERATI.. E LE PAURE AFFRONTATE)
la madre mi dice sempre che un giorno lui uscii cn l'auto..tornò.. disse ke era andato tutto bene, e da quel momento in poi non l ha più presa ...
Visto che abitiamo anche lontano per lavoro lei mi può capire che alla nostra età.. ma soprattutto alla mia età ho voglia di uscire anche io da qualche parte con lui..e non esser sempre soggetta alle altre persone..OLTRETUTTO CHE ABITIAMO 15 minuti di macchina ..
mi dica lei dottore.. come posso fare per aiutarlo???
ho letto su internet che altre persone hanno questo problema.. e solo loro possono sbloccarsi da soli... ma mi dica ....
sono 7 anni che ha la patente e stiamo ancora in questa situazione... come posso fare.. come posso aiutarlo????
a parlare con lui dice che nn è successo niente..
la sua unica reazione è crearsi questa barriera difensiva che opta pure a litigare ....
confido in una sua gentile risposta..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La paura di guidare del suo fidanzato potrebbe essere una comune fobia. Nel qual caso potrebbe essere veloce da risolvere, specie facendosi seguire da uno psicologo psicoterapeuta esperto in trattamenti per l'ansia.

Potete leggere qui per documentarvi:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Bisognerebbe capire di che cosa tratta...
Comunque è lo psicologo di persona che deve porre una diagnosi.
Il tuo ragazzo non ha mai preso in considerazione l'idea di rivolgersi allo psicologo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
dottoressa angela no il mio ragazzo non ha mai preso in considerazione una cs del genere... se glielo vado a dire... nn penso neanke ke reagirebbe bene... per certi ragazzi andare dallo psicologo è considerarsi pazzi...
con mio fratello l ha portata una volta
anche un fratello aveva la stessa paura.. e per lavoro è stato costretto. visto che un giorno il suo capo gli diede una commissione da fare per forza con la macchina e lui nn potette dire di aver paura.. e da quel momento si è sbloccato..
Le confesso che il mio ragazzo essendo ultimo e abitando lontano è anche quello diciamo più coccolato..
io da canto mio sono sicura che se si mettono i genitori vicino a lui lui riesce a superarlo..o per necessità il caso si risolverebbe senza problemi...xò i genitori di certo non aiutano in questo...
mi dica dottoressa come posso fare??? posso andare avanti cosi???
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Probabilmente questo comportamento del tuo fidanzato viene rinforzato da alcune persone: i parenti che forse, a differenza di quanto non faccia il datore di lavoro, sono più permissivi sulla questione.

Al lavoro il tuo ragazzo è costretto a guidare e pertanto questo meccanismo psicologico non viene rafforzato. Però forse accade poche volte.

Il problema potrebbe essere risolto, come ben dici, affrontandolo. Secondo te come mai il tuo ragazzo sembra non avere interesse ad uscire da una situazione del genere?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> per certi ragazzi andare dallo psicologo è considerarsi pazzi
>>>

Semmai, da pazzi sarebbe non andarci quando se ne ha bisogno. Gli dica questo.

>>> io da canto mio sono sicura che se si mettono i genitori vicino a lui lui riesce a superarlo
>>>

Se ne fosse davvero convinta, come mai ci avrebbe scritto?

Legga qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

La realtà è che i disturbi d'ansia - se di questo si tratta, ma evidentemente non possiamo saperlo, da qui - tendono a strutturarsi e a radicarsi quando non vengono curati.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
gentile dottoressa perchè lui lavora come infermiere e con i turni coincide con quello dei pullman ... ma sono anche convinta che è assecondato dalla famiglia che invece di spronarlo lo asseconda..
Per carità di Dio.. se fossi la madre lo metterei sulla macchina senza farlo uscire. fin qnd nn si decide., però da come le ho detto secondo il mio parere non esce dalla situazione perchè per i primi anni di patente lui nn ha mai avuto l'esigenza di poterla..poi con il susseguirsi del lavoro in alt'italia si è come liberato da un diciamo peso perchè li ci sono i mezzi pubblici...
A Natale mi promise ad agosto avrebbe preso la macchina per uscire..perkè diciamoci la verità .. lui è un ragazzo che si fa molto influenzare dalla madre.. e ho paura ke i timori k gli ha trasmesso la madre.. siano stati racchiusi nel fattore psicologico..perkè non è possibile che anche il fratello abbia avuto lo stesso problema...
mi creda.. è molto intelligente.. racchiude un ruolo di responsabilità nel suo lavoro che io nn saprei neanche dove mettere mano..eppure ha quest'unico problema che blocca tutto..ed è qst che mi fa arrabbiare
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Signor giuseppe perkè il parere di un'esperto aiuta in certi casi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Certo signorina, purtroppo però un parere a distanza può fare poco.

Da qui possiamo solo dare orientamento e poco più, non intervenire direttamente sui problemi degli utenti.

Se realmente il suo ragazzo soffrisse di un disturbo d'ansia, com'è probabile che sia, è facile che dei consulti specialistici di persona siano necessari.

Altrimenti si cade nella classica richiesta paradossale che tanti utenti ci fanno:

“Mi rivolgo a voi, psicologi, perché mi diciate come poter fare a meno degli psicologi.”