Richiesta consiglio

Buongiorno e grazie per la disponibilità.
Non riesco a capire il comportamento dell'uomo che amo. Abbiamo avuto una relazione molto bella direi in vero amore nonostante non siamo più giovanissimi.
Uno scambio di emozioni e passione molto forti da parte di entrambi.
Putroppo lui è impegnato e la sua donna ha scoperto la relazione. Da allora lui è cambiato, putroppo non abitiamo vicini ed è diventato complicato vederci. Lui mi chiama, mi dice che mi ama, che sta male, a volte piange anche, io lo stesso proprio come lui, ma mi dice che lo destabilizzo e quindi non vuole chiamarmi spesso perchè ogni volta che lo fa sta male e non riesce a continuare la sua vita a casa sua. Per ora non può lasciare la sua donna per motivi che non sto ad elencare, fatto sta che ogni volta che lo sento per me è "una coltellata" nel cuore perchè lo so che ci amiamo molto ma allora perchè mi vuole allontanare pur stando male, perchè si vuole "autocastrare" persino nel non chiamarmi? Non potrebbe essere più diretto e dirmi che non può più continuare la nostra relazione e quindi non ci sentiremo ne vedremo più, no mi chiama e stiamo male in due ogni volta. Vorrei sapere a livello piscologico il perchè di un simile comportamento, a volte mi sembra persino di essere presa in giro. Non può un uomo di una certa età dirmi che spera di riprendere e di rivedermi, la speranza non esiste bisogna fare qualche cosa per concretizzarla. Insomma io ho una confusione da non capire più nulla, lo amo e non capisco perchè non mi dice o dentro o fuori. Lo so dovrei essere io a chiudere ma non riesco davvero. Questa situazione di "limbo" mi uccide davvero anche perchè è da un anno che va avanti. Mi scusi se mi sono dilungata ma ho dovuto evidenziare la situazione. Cosa ne pensa di questo comportamento da parte sua? Grazie mille
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, proverò a non rispondere alla sua domanda.

Non so perchè l'uomo che ama si comporti così, lo si dovrebbe chiedere a lui. Ogni possibile interpretazione rischierebbe, a mio giudizio, di intrappolarla nella ragnatela delle congetture "E perchè? Ma se... allora...".

E questo, a ben vedere, senza spostare di un solo millimetro il macigno che occupa la strada.

Mi permetta di risponderle con una domanda: ma LEI cosa vuole? In che direzione vorrebbe andare LEI? Quali bisogni, desideri, obiettivi, mete, aspirazioni nutre LEI?

Perchè mi sembra che lei sia molto concentrata sul comportamento del suo compagno, ma non sul SUO.

Perchè, se non si occupa LEI delle cose che sono per LEI importanti, chi lo farà al posto suo?

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, io so che voglio lui ma è chiaro che questo è subordinato al suo comportamento che mi manda in confusione totale pur avendo la consapevolezza che dovrei essere io a trovare la forza per digli basta per ritrovare la mia serenità ma mi creda non è facile.
Forse ne io ne lui abbiamo la forza di chiudere, putroppo davanti ai sentimenti non è facile prendere una decisione ma devo pensare che sia chiusa per poter tornare a vivere il presente senza fantasmi del passato che mi distruggono.
Grazie.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>dovrei essere io a trovare la forza per digli basta per ritrovare la mia serenità ma mi creda non è facile

Qualsiasi decisione prenderà non sarà facile, sia che decida di mandare avanti questa relazione sia che decida di chiuderla.

>>devo pensare che sia chiusa per poter tornare a vivere il presente senza fantasmi del passato che mi distruggono

Questo è possibile; oppure potrebbe provare a vivere il presente, senza cercare di scacciare i fantasmi con lo scacciamosche...
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Utente
Utente
Si credo che farò così vivrò il presente senza forzare nulla ma senza nessuna aspettativa da parte sua forse così ritroverò la mia serentità.

Grazie mille.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
alle indicazioni del collega Dr.Calì , aggiungo degli aticoli, per approfondimenti.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
grazie mille li ho letti e mi hanno aiutato
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Utente
Utente
ma quello che non riesco e non riuscirò mai a capire è perchè mi chiama ogni tanto dicendomi che sta male e che lo destabilizzo e in pratica non lo vedo da un anno, se non vuoi più continuare basta dillo chiaramente almeno me ne faccio una ragione.
Queste sue chiamate ogni tanto mi distruggono e quando sto uscendo dalla prigione puntualmente arriva la chiamata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Basta non rispondere più e decidere di non farsi nuovamente catturare dal dolore e dalla menzogna.

Cari auguri
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Utente
Utente
Già ma non è facile anche se ogni giorno ne acquisto sempre più la consapevolezza.
Grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Queste sue chiamate ogni tanto mi distruggono e quando sto uscendo dalla prigione puntualmente arriva la chiamata

Gentile signora, comprendo il suo disorientamento. Da una parte questa persona la chiama, ma dall'altra la tiene a distanza.

E lei forse un pò desidera stargli vicino, costi quel che costi, e dall'altra desidera un pò di serenità ed equilibrio.

Sta a lei scegliere, consapevole del fatto che ogni scelta comporta delle rinunce.

Auguri