Ansia immotivata
Buongiorno,ho 27 anni e da circa 15gg mi sono successe cose che mai avrei creduto di avere. Ho iniziato ad avere fortissimi attacchi di ansia senza alcun apparente motivo. Infatti dalle prime volte che sono successi nulla di particolare o diverso è accaduto nella mia vita. La mattina appena apro gli occhi mi assale l'ansia forte e inizia a battere forte il cuore e così x tutto il giorno sempre. Solo negli ultimi due,tre giorni riesco a controllarla meglio e ho anche degli attimi in cui non la sento quasi...mi sono iscritta in palestra sperando di attenuarla con dell'esercizio fisico. Preciso che ho fatto una dieta da gennaio e ho perso 21 kg, ora non riesco a mangiare quando sono ai pasti mi si chiude completamente lo stomaco e sono sempre stata una con parecchia fame!!!Prendo lexotan e punture di hepa-factor alternate a samyr prescritti dal mio medico di base.Ho iniziato un nuovo lavoro da marzo come sostituzione e questo lavoro mi ha portato sempre a svegliarmi la mattina con ansia ma non a questi livelli...a volte ho pensato di abbandonare il lavoro pensando sia quello essendo di responsabilità ma ho paura che poi la situazione non cambi.Questa situazione mi fa molta paura,ho paura di non guarire mai più!! Vorrei un consiglio da persone esperte come voi....Grazie mille anticipatamente
[#1]
"Ho iniziato ad avere fortissimi attacchi di ansia senza alcun apparente motivo"
Gentile Utente,
in realtà una o più ragioni ci sono. Però è attraverso una psicoterapia che è possibile comprenderle.
Poichè il suo disagio è comparso da poco, potrebbe essere una buona strategia provare a vedere come va con la terapia impostata dal medico di base e successivamente, qualora la situazione non dovesse rientrare, chiedere un supporto psicologico.
Per il resto non è mai consigliabile lasciare il lavoro o prendere decisioni avventate: è sempre una buona cosa risolvere il disagio di fondo.
Saluti,
Gentile Utente,
in realtà una o più ragioni ci sono. Però è attraverso una psicoterapia che è possibile comprenderle.
Poichè il suo disagio è comparso da poco, potrebbe essere una buona strategia provare a vedere come va con la terapia impostata dal medico di base e successivamente, qualora la situazione non dovesse rientrare, chiedere un supporto psicologico.
Per il resto non è mai consigliabile lasciare il lavoro o prendere decisioni avventate: è sempre una buona cosa risolvere il disagio di fondo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
La ringrazio x la solerte risposta, ho un appuntamento domani con una psicologa perchè ho voglia di andarcene in fine a questa cosa. Spero tanto di riuscirci e che mi aiuti.
Una domanda se posso:quali sono i segni di possibili miglioramenti?Ad esempio ieri sono stata tutto il giorno senza prendere gocce di lexotan mentre stamattina ho dovuto prenderne perchè mi sono svegliata in preda all'ansia...
Grazie di nuovo
Una domanda se posso:quali sono i segni di possibili miglioramenti?Ad esempio ieri sono stata tutto il giorno senza prendere gocce di lexotan mentre stamattina ho dovuto prenderne perchè mi sono svegliata in preda all'ansia...
Grazie di nuovo
[#3]
Gentile Utente,
l'ansia è un'emozione sana e utile. Sarebbe impossibile non provare ansia! E soprattutto sarebbe dannoso.
Quindi spero che la psicologa che vedrà domani Le spiegherà bene questo punto e soprattutto le mostrerà come riconoscere e poi modulare l'ansia.
Il fatto che Lei abbia preso la terapia al bisogno oggi non ci fornisce indicazioni su eventuali miglioramenti, ma solo sul suo attuale bisogno o sulla percezione di aver bisogno di un auto esterno per la gestione dell'ansia.
Che aspettative ha in merito alla risoluzione del problema?
l'ansia è un'emozione sana e utile. Sarebbe impossibile non provare ansia! E soprattutto sarebbe dannoso.
Quindi spero che la psicologa che vedrà domani Le spiegherà bene questo punto e soprattutto le mostrerà come riconoscere e poi modulare l'ansia.
Il fatto che Lei abbia preso la terapia al bisogno oggi non ci fornisce indicazioni su eventuali miglioramenti, ma solo sul suo attuale bisogno o sulla percezione di aver bisogno di un auto esterno per la gestione dell'ansia.
Che aspettative ha in merito alla risoluzione del problema?
[#4]
Ex utente
Non lo so per me è una cosa del tutto nuova ed estranea essendo sempre stata molto forte di fronte a situazioni non piacevoli della mia vita..per citare le ultime ad ottobre è morto mio nonno che per me è stato come un padre, a dicembre ho visto morire il mio cane in un mare di sofferenza,sono tre anni che sono alla ricerca di un lavoro e continuo a fare varie sostituzioni di qua e di la...ma sono sempre stata forte anzi ero sempre quella che incoraggiava tutti gli altri a non abbattersi e a vedere i lati positivi...ora mi trovo spiazzata di fronte a questa paura che mi blocca e non capisco da dove sia nata!!!Paura di niente perchè ho veramente tutto quello che si può desiderare dalla vita, un marito fantastico,soldi quanti ne bastano per vivere bene(mio marito è precario anche lui purtroppo),dei genitori che mi amano e lo dimostrano!Non riesco a capire perchè ho quest'ansia...e questo non capire mi genera ulteriore ansia e paura!
[#5]
Capisco, ma a differenza di una paura, in cui l'oggetto è visibile, nell'ansia le cose sono un pochino diverse. L'ansia è l'emozione che ci segnala un pericolo; possiamo non vederlo immediatamente il pericolo, ma fortunatamente questa emozione ce lo segnala.
Percepirsi come persone forti (o indipendenti) non significa che non si possa soffrire d'ansia... per questa ragione è meglio se ne parlerà con lo psicologo che vedrà domani. Non sarà attraverso uno scambio di mail che potrà capirne il perchè, ma attraverso un percorso psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale.
Saluti,
Percepirsi come persone forti (o indipendenti) non significa che non si possa soffrire d'ansia... per questa ragione è meglio se ne parlerà con lo psicologo che vedrà domani. Non sarà attraverso uno scambio di mail che potrà capirne il perchè, ma attraverso un percorso psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.1k visite dal 20/06/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.