Poca lucidità, confusione... derealizzazione?
Salve a tutti,
Mi chiamo Gianmarco ed ho 17 anni ed è da circa 4-5 mesi che ho dei problemi, è come se non riuscissi a definire bene le cose intorno a me, sono poco lucido, confuso, come se facessi le cose " mosso dalla abitudini" senza ben rendermene conto ( per esempio finito un discorso mi vien da chiedere che cosa ho detto e se effettivamente ho parlato io, come se quello che penso e quello che faccio siano due cose distine), potrei stare ore a pensare senza accorgermi del tempo che passa, a volte sento una forte ansia che mi sale fino al collo senza un preciso motivo e poiché io sono un ragazzo allegro e gioviale, queste condizioni mi opprimono.
Per 2 mesi ho provato ad ignorare il problema ma ogni giorno che passava era un incubo, sconforto e "logorrea mentale" ( se così si può definire) e quando provavo ad esporre il mio problema ai miei genitori, non venivo preso sul serio. Ho deciso così dopo un pò di rivolgermi al mio medico di base, dato che, oltre a questi sintomi avevo un perenno raffreddore,occhi gonfi e prurito sul palato ( dovuti molto probabilmente all'allergia) che mi ha fatto fare esami di routine: analisi del sangue, esame cardiologico e esame spirometrico, in tutti e 3 i casi e risultati erano ok ( esclusa la tiroide un poco alta a cui non ha dato molta attenzione anche se a settembre farò degli esami) e mi ha dato come antistaminico il rupafin. A quel punto è ripreso lo sconforto dovuto al fatto che non trovavo la soluzione,il raffreddore e il catarro erano migliorati ma non mi sentivo comunque bene e quando esponevo il problema non venivo ben capito. Passati molti giorni cupi, ho iniziato quasi ad abituarmici senza farci molto caso ( anche se i sintomi persistevano) e, iniziando ad avere la sensazione di " orecchie tappate", davo per scontato che fosse quello il mio principale problema. Recentemente ho avuto una forte dolore all' orecchio sx che mi ha portato da uno specialista piuttosto bravo che mi ha diagnosticato otite media e mi ha dato gli opportuni farmaci, mi ha inoltre detto che ho una probabile rinite allergica che purtroppo non posso verificare a causa dei farmaci e dei tempi stretti ( il 28 parto per un mese all’ estero). Ora sto meglio ma è ripreso il disagio rispetto alle mie problematiche, ora mi chiedo, possono essere questi sintomi di derealizzazione seppur lievi, dato che, visto le sintomatiche generali, mi sembrano abbastanza simili. So di essere un ragazzo ma resta comunque il rifiuto dei miei a pensare ad un problema che non sia fisico e per questo vi chiedo questo consulto.
In attesa di una vostra risposta mi scuso per il disturbo e vi ringrazio anticipatamente.
Mi chiamo Gianmarco ed ho 17 anni ed è da circa 4-5 mesi che ho dei problemi, è come se non riuscissi a definire bene le cose intorno a me, sono poco lucido, confuso, come se facessi le cose " mosso dalla abitudini" senza ben rendermene conto ( per esempio finito un discorso mi vien da chiedere che cosa ho detto e se effettivamente ho parlato io, come se quello che penso e quello che faccio siano due cose distine), potrei stare ore a pensare senza accorgermi del tempo che passa, a volte sento una forte ansia che mi sale fino al collo senza un preciso motivo e poiché io sono un ragazzo allegro e gioviale, queste condizioni mi opprimono.
Per 2 mesi ho provato ad ignorare il problema ma ogni giorno che passava era un incubo, sconforto e "logorrea mentale" ( se così si può definire) e quando provavo ad esporre il mio problema ai miei genitori, non venivo preso sul serio. Ho deciso così dopo un pò di rivolgermi al mio medico di base, dato che, oltre a questi sintomi avevo un perenno raffreddore,occhi gonfi e prurito sul palato ( dovuti molto probabilmente all'allergia) che mi ha fatto fare esami di routine: analisi del sangue, esame cardiologico e esame spirometrico, in tutti e 3 i casi e risultati erano ok ( esclusa la tiroide un poco alta a cui non ha dato molta attenzione anche se a settembre farò degli esami) e mi ha dato come antistaminico il rupafin. A quel punto è ripreso lo sconforto dovuto al fatto che non trovavo la soluzione,il raffreddore e il catarro erano migliorati ma non mi sentivo comunque bene e quando esponevo il problema non venivo ben capito. Passati molti giorni cupi, ho iniziato quasi ad abituarmici senza farci molto caso ( anche se i sintomi persistevano) e, iniziando ad avere la sensazione di " orecchie tappate", davo per scontato che fosse quello il mio principale problema. Recentemente ho avuto una forte dolore all' orecchio sx che mi ha portato da uno specialista piuttosto bravo che mi ha diagnosticato otite media e mi ha dato gli opportuni farmaci, mi ha inoltre detto che ho una probabile rinite allergica che purtroppo non posso verificare a causa dei farmaci e dei tempi stretti ( il 28 parto per un mese all’ estero). Ora sto meglio ma è ripreso il disagio rispetto alle mie problematiche, ora mi chiedo, possono essere questi sintomi di derealizzazione seppur lievi, dato che, visto le sintomatiche generali, mi sembrano abbastanza simili. So di essere un ragazzo ma resta comunque il rifiuto dei miei a pensare ad un problema che non sia fisico e per questo vi chiedo questo consulto.
In attesa di una vostra risposta mi scuso per il disturbo e vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Caro Gianmarco,
essendo tu minorenne non posso prendere in carico la tua richiesta e risponderti nel dettaglio.
In ogni caso da qui mi non sarebbe possibile inquadrare la situazione e porre una diagnosi a distanza perchè per valutare un disagio psicologico di qualunque entità è necessario il contatto diretto con la persona che lo vive.
Ti segnalo però che puoi rivolgerti gratuitamente e senza chiedere il consenso ai tuoi genitori allo Spazio Giovani del consultorio familiare della tua zona per ricevere l'ascolto e le risposte che da qui non possiamo darti:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
essendo tu minorenne non posso prendere in carico la tua richiesta e risponderti nel dettaglio.
In ogni caso da qui mi non sarebbe possibile inquadrare la situazione e porre una diagnosi a distanza perchè per valutare un disagio psicologico di qualunque entità è necessario il contatto diretto con la persona che lo vive.
Ti segnalo però che puoi rivolgerti gratuitamente e senza chiedere il consenso ai tuoi genitori allo Spazio Giovani del consultorio familiare della tua zona per ricevere l'ascolto e le risposte che da qui non possiamo darti:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Gianmarco,
il servizio fornito da questo sito è rivolto a persone maggiorenni.
La invito comunque a parlarne in modo più approfondito sia con i suoi genitori, sia con il medico di base che, se lo riterrà opportuno potrà inviarla ad uno specialista per eventuali approfondimenti.
Saluti.
il servizio fornito da questo sito è rivolto a persone maggiorenni.
La invito comunque a parlarne in modo più approfondito sia con i suoi genitori, sia con il medico di base che, se lo riterrà opportuno potrà inviarla ad uno specialista per eventuali approfondimenti.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Insieme alle Colleghe le ricordo che questo servizio è rivolto a persone maggiorenni. Si rivolga con fiducia ai suoi genitori prima e al suo medico di base poi,per non navigare da solo nell'angoscia e non rischiare di drammatizzare.
Successivamente cerchi di contattare i servizi , ottimi dei Consultori vicini. Uno psicologo con cui rapportarsi e parlare le sarà di grande aiuto.
Molti auguri
Successivamente cerchi di contattare i servizi , ottimi dei Consultori vicini. Uno psicologo con cui rapportarsi e parlare le sarà di grande aiuto.
Molti auguri
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 19/06/2012.
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Approfondimento su Rinite
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