Fobia tremenda dei palloncini
Salve,
sono una ragazza di 25 anni.
Da sempre (quindi da quando ho dei ricordi dell'infanzia) ho il terrore nel vero senso della parola dei palloncini.
Ricordo che da piccola i palloncini me li compravo e quando erano perfettamente gonfi non mi davano problemi, anzi ci giocavo tranquillamente, ma a fine giornata li facevo buttare dai miei genitori (se erano quelli gonfiati con l'elio li facevo volare via) perchè sapevo che qualche giorno dopo avrebbero iniziato a raggrinzirsi, ad assumere forme irregolari e a formarsi quelle "pieghette" terrificanti. (Solo scrivere questo ed immaginarlo mi sta facendo venire la tachicardia).
Con il tempo, quindi crescendo, la paura è aumentata. Ora ho paura anche del palloncino appena gonfiato, perfettamente gonfio quindi.
Le miei reazioni sono davvero esagerate:
-Tachicardia
-Sudure
-Grida, pianto e disperazione
-Giramenti di testa
Se qualcuno mi avvicina un palloncino urlo di istinto, piango e scappo via, ma se non ho vie d'uscita reagisco per quello che il mio cervello interpreta come legittima difesa (ora questo non succede perchè sono grande e le persone che mi circondano sono a conoscenza della mia paura, ma quando ero una bambina e gli altri bambini mi facevano gli scherzi con i palloncini io reagivo contro di loro).
Mi fa paura il palloncino e non il suo scoppio. Il palloncino può anche scoppiare, ma il mio spavento non è per lo scoppio, ma è per la paura che dei pezzettini di gomma mi vengano addosso nel momento in cui scoppia.
Io non so quale possa essere la causa di tutto questo, non ricordo nemmeno se c'è stato qualche trauma che mi ha portato ad avere questa paura.
Quando ne parlo agli altri mi viene da ridere e scherzarci su, perchè razionalmente mi rendo conto che è una cosa assurda e che il palloncino è un pezzo di gomma riempito di aria e non può farmi niente, ma poi quando me ne trovo uno davanti la mia facoltà di ragionare si spegne e succede tutto quello che ho descritto in precedenza.
Si può uscire da una fobia del genere? E in che modo?
Spero davvero tanto in una vostra risposta, sono disperata.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti
sono una ragazza di 25 anni.
Da sempre (quindi da quando ho dei ricordi dell'infanzia) ho il terrore nel vero senso della parola dei palloncini.
Ricordo che da piccola i palloncini me li compravo e quando erano perfettamente gonfi non mi davano problemi, anzi ci giocavo tranquillamente, ma a fine giornata li facevo buttare dai miei genitori (se erano quelli gonfiati con l'elio li facevo volare via) perchè sapevo che qualche giorno dopo avrebbero iniziato a raggrinzirsi, ad assumere forme irregolari e a formarsi quelle "pieghette" terrificanti. (Solo scrivere questo ed immaginarlo mi sta facendo venire la tachicardia).
Con il tempo, quindi crescendo, la paura è aumentata. Ora ho paura anche del palloncino appena gonfiato, perfettamente gonfio quindi.
Le miei reazioni sono davvero esagerate:
-Tachicardia
-Sudure
-Grida, pianto e disperazione
-Giramenti di testa
Se qualcuno mi avvicina un palloncino urlo di istinto, piango e scappo via, ma se non ho vie d'uscita reagisco per quello che il mio cervello interpreta come legittima difesa (ora questo non succede perchè sono grande e le persone che mi circondano sono a conoscenza della mia paura, ma quando ero una bambina e gli altri bambini mi facevano gli scherzi con i palloncini io reagivo contro di loro).
Mi fa paura il palloncino e non il suo scoppio. Il palloncino può anche scoppiare, ma il mio spavento non è per lo scoppio, ma è per la paura che dei pezzettini di gomma mi vengano addosso nel momento in cui scoppia.
Io non so quale possa essere la causa di tutto questo, non ricordo nemmeno se c'è stato qualche trauma che mi ha portato ad avere questa paura.
Quando ne parlo agli altri mi viene da ridere e scherzarci su, perchè razionalmente mi rendo conto che è una cosa assurda e che il palloncino è un pezzo di gomma riempito di aria e non può farmi niente, ma poi quando me ne trovo uno davanti la mia facoltà di ragionare si spegne e succede tutto quello che ho descritto in precedenza.
Si può uscire da una fobia del genere? E in che modo?
Spero davvero tanto in una vostra risposta, sono disperata.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti
[#1]
Cara ragazza,
i disturbi fobici spesso sono colorati di grande originalità; la creatività della nostra mente non ha limiti.
La buona notizia è che dalle fobie si può guarire ed anche in modo abbastanza semplice.
Rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta specializzato in disturbi d'ansia può, in breve tempo, liberarla da questa irrazionale paura e farla tornare a sorridere anche in presenza di un palloncino.
Un caro saluto
i disturbi fobici spesso sono colorati di grande originalità; la creatività della nostra mente non ha limiti.
La buona notizia è che dalle fobie si può guarire ed anche in modo abbastanza semplice.
Rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta specializzato in disturbi d'ansia può, in breve tempo, liberarla da questa irrazionale paura e farla tornare a sorridere anche in presenza di un palloncino.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta veloce.
Volevo soltanto sapere un'ultima cosa. Con quale metodo lo psicologo psicoterapeuta può liberarmi da questa irrazionale paura?
Lo scopo è quello di trovare la causa affinchè io mi accorga che non ha senso aver paura? Capire perchè ho paura? E se fosse un ricordo latente, come tirarlo fuori?
La ringrazio per la risposta veloce.
Volevo soltanto sapere un'ultima cosa. Con quale metodo lo psicologo psicoterapeuta può liberarmi da questa irrazionale paura?
Lo scopo è quello di trovare la causa affinchè io mi accorga che non ha senso aver paura? Capire perchè ho paura? E se fosse un ricordo latente, come tirarlo fuori?
[#3]
Cara Utente,
come le ha detto il dr. Callina problemi come il suo sono risolvibili se si interviene in maniera opportuna.
L'orientamento dello psicologo psicoterapeuta al quale si rivolgerà lo porterà ad approfondire o meno le cause e i meccanismi che soggiaciono a questa sua fobia, perciò la risposta alla sua domanda dipende da chi deciderà di contattare e dalla sua formazione.
Per farle comunque un esempio di tecniche specifiche impiegabili allo scopo che lei si prefigge posso citare la PNL (Programmazione NeuroLinguistica) e l'ipnosi, ma qualunque tipo di intervento psicoterapeutico le consentirebbe di raggiungere il suo obiettivo.
come le ha detto il dr. Callina problemi come il suo sono risolvibili se si interviene in maniera opportuna.
L'orientamento dello psicologo psicoterapeuta al quale si rivolgerà lo porterà ad approfondire o meno le cause e i meccanismi che soggiaciono a questa sua fobia, perciò la risposta alla sua domanda dipende da chi deciderà di contattare e dalla sua formazione.
Per farle comunque un esempio di tecniche specifiche impiegabili allo scopo che lei si prefigge posso citare la PNL (Programmazione NeuroLinguistica) e l'ipnosi, ma qualunque tipo di intervento psicoterapeutico le consentirebbe di raggiungere il suo obiettivo.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Le fobie si risolvono bene con forme d'intervento psicoterapeutico a base comportamentale, come ad esempio la terapia comportamentale o quella breve strategica.
Può leggere qui per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Può leggere qui per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 29.9k visite dal 19/06/2012.
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