Trasgressione o perversione?

Buongiorno, ho bisogno di chiarimenti di natura sessuale , in particolare ho bisogno di capire se il mio ragazzo è un perverso o una persona trasgressiva.
Stiamo insieme da 2 anni, ci siamo conosciuti in palestra ed a me è piaciuto subito!!! ma già nel giro di 24 ore dalla nostra conoscenza ho sentito che in lui, nonostante mi piacesse, ci fosse qualcosa di strano!!! Per cominciare ha difficoltà nell'essere affettuoso : si irrigidisce se cerco di baciarlo, non mi tocca mai per farmi una carezza ma vuole essere accarezzato, spessissimo mi da le spalle o si allontana se mi avvicino e cerca sempre di evitare di guardarmi negli occhi. Nel complesso è una persona che affascina e ci tiene molto all'aspetto fisico ( è uno che piace alle donne ma nello stesso tempo riesce a far sentire qualcosa di strano che un po incuriosisce e un po spaventa). Non ha amici maschi ma solo amiche con le quali non si confida ma parla solo di sesso (scambiando foto ed incuriosendosi di tutte le loro fantasie) è un commerciante nato e gioca a poker su internet in tutti i suoi momenti liberi (preferendolo anche a me o ad una qualsiasi uscita). Bè, da quasi subito la nostra conoscenza, lui mi ha manifestato il desiderio di trasgredire( orge, sesso a 3, ma anche urofilia e coprofilia) dicendo che queste sono fantasie che hanno tutti e che tutte le donne del mondo le fanno o le vorrebbero fare e che inoltre , fatte con la persona che si ama, aumentano la complicità di coppia.
Io nn sono mai stata una santa ma di una vita sessuale così non ne ho mai sentito il bisogno. All'inizio l'ho accontentato perché non mi sentivo appagata sessualmente, in quanto a lui non andava di far l'amore con me, mentre quando facevamo queste cose lui diventava molto più affettuoso, lo sentivo più vicino.
Io però, non ero felice e quindi ben presto ho iniziato a trasgredire sempre meno fin poi a chiamarlo malato e pervertito.
A questa mia aggressività lui ha risposto col dirmi che per lui queste cose non sono importanti e me le chiede solo perché io non sono abbastanza " troia" perché se lo fossi lui non avrebbe bisogno di altro. Così andiamo avanti da mesi tra litigi e far la pace ( ho notato che lui mi desidera molto quando lo abbandono tanto da riuscire a far l'amore con me decisamente meglio quando si rifà la pace ma tutto poi torna come prima) Ieri mentre stavamo facendo sesso mi ha chiesto di scoparmi un'altro perché lo ecciterebbe molto. Insomma per far sesso con lui bisogna sempre trasgredire e dire cose eccitanti che poi si è costretti a far sul serio.
La mia domanda è : è colpa mia ? non sono abbastanza brava ? tutte le donne pensano e fanno le cose sopra descritte? e perché io non ho nessuno di questi bisogni ma ho solo tanto bisogno di passione ma non di trasgressione ?
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara Utente,

difficile dire da qui se il suo ragazzo soffre di una qualche parafilia; di certo ognuno è libero, dal mio punto di vista, di vivere la propria sessualità come meglio crede. Tuttavia il rispetto per l'altro è insindacabile e la decisione in una coppia di fare scelte alternative e/o trasgressive deve essere necessariamente condivisa.

Il problema non credo che sia quello di capire perché lui cerchi una sessualità diversa; penso sia più importante capire perché lei si è prestata (e ancora in parte si presta) a questi giochi se non sono consoni ai suoi desideri.

Non si tratta di "bravura" o di "colpa"; si tratta di quello che lei desidera e di quello che lui si aspetta.

Non tutte le donne vivono la sessualità allo stesso modo e neppure tutti gli uomini. Quindi se il suo ragazzo l'accusa di essere causa di questa insoddisfazione non gli dia retta.
Lei è libera di esprimere il suo desiderio sessuale nella maniera che ritiene più congeniale al suo modo di essere e di sentire.

Cosa la attrae di questo ragazzo che, dalle sue descrizioni, sembra non corrispondere ai suoi canoni relazionali ideali?
Forse è da questa domanda che dovrebbe partire una riflessione.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
Utente
Utente
Sa quante volte mi sono posta questa domanda? migliaia di volte..... probabilmente mi sono innamorata di quello che sarebbe potuto essere ma non di quello che di fatto è : un rapporto strano ...La cosa brutta è che non sono felice e non riesco a pensare a me stessa, non riesco a lavorare a studiare insomma non riesco a prendermi cura di me.... Quando ero piccola ho avuto dei problemi con l'ex compagno di mia madre che mi ha molestata... probabilmente tutto questo ha a che fare con quella brutta storia .
Eppure dopo anni dall'accaduto ne ho parlato tanto senza più vergogna, mi sono arrabbiata credevo di essermelo messo alle spalle ma credo che alla fine sta ancora li che mi perseguita ripresentandosi come una vita sessuale strana e malata...
[#3]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara Utente,

<<Quando ero piccola ho avuto dei problemi con l'ex compagno di mia madre che mi ha molestata... probabilmente tutto questo ha a che fare con quella brutta storia .>>

non starei a scomodare il passato più del necessario. Se, come dice, ne ha parlato senza vergogna e ha la sensazione di essersi lasciata alle spalle questa storia... continui a guardare avanti.

<<La cosa brutta è che non sono felice e non riesco a pensare a me stessa, non riesco a lavorare a studiare insomma non riesco a prendermi cura di me>>

Questo è un aspetto su cui varrebbe la pena di fare qualche riflessione. Se non si sente felice perché si ostina ad investire in questa storia? Teme forse di non meritare di meglio? Teme la solitudine? Ci sono altre ragioni?

Non comprendo invece quando dice: <<mi perseguita ripresentandosi come una vita sessuale strana e malata...>>

perchè parla di vita sessuale strana e malata? Prima di questa relazione ha avuto altre esperienze analoghe? Mi sembrava di aver capito che, in questo caso, si è prestata ad una sessualità alternativa solo perché richiesto dal suo ragazzo. Non è così?

Un caro saluto
[#4]
Utente
Utente
si si mai successe altre cose , questa è stata la prima volta per me !!!!!! pensavo che inconsciamente mi fossi scelta come compagno una persona disturbata come era il compagno di mia madre ....
Be la prima cosa che mi viene in mente quando penso di lasciarlo è che mi da fastidio che vada con un 'altra o che possa trovare qualcuna, a suo dire, migliore di me ..... Lo so se penso razionalmente a quello che provo mi sento una mezza pazza ( una donna che non lascia il proprio uomo per un senso di possessività ... assurdo e tra l'altro è la prima volta che mi succede )... ma che devo fare se lo penso è meglio dirlo può darsi che qualcuno riesca ad aiutarmi
[#5]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara Utente,

mi sembra un po' confusa.
La mia sensazione è che si trascini in questa relazione non tanto perché sente di amarlo e di non riuscire a fare a meno di lui; mi sembra anche che la sua richiesta non miri, come spesso accade, a chiedere come cambiarlo.

A me sembra che, in fondo, a lei non importi più di tanto di questo ragazzo. E' come se si ostinasse a rimanere con lui per il semplice fatto di dimostrare a se stessa che può riuscirci; come fosse una sfida da vincere.

E' tutto frutto di una mia sensazione o c'è qualcosa di vero secondo lei?

Forse un consulto di persona con uno psicologo potrebbe aiutarla a fare un po' di chiarezza.

Un caro saluto
[#6]
Utente
Utente
La ringrazio per il tempo dedicatomi
[#7]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Di nulla, spero di averle dato qualche utile spunto di riflessione.

Un caro saluto e, se crede, ci tenga informati.

[#8]
Utente
Utente
Sicuramente mi ha fatto bene parlare con lei!!!!!
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Le perversioni o parafilie altrui, non possono diventare proprie in cambio di amore e di attenzioni.
All' interno di una relazione di coppia, non vi e' nulla di illecito, di giusto o sbagliato, ma nel suo caso, mi sembra di avere capito che lei aderisce solo per amore, o meglio per ricevere amor in cambio.
S chieda se questo e' quello che desidera o se si merita di piu' .
Le aggego due miei articoli, per approfondimenti.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/167-sesso-a-tre-il-mondo-dell-immaginario-erotico.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signorina,
Mi sembra molto acuta l'osservazione da Lei formulata circa la riilevanza della sua brutta esperienza di abuso nella scelta di questo ragazzo. E' probabile che tale esperienza venga inconciamente ricercata da Lei perche' conosciuta, familiare. ma nello stesso tempo angosciante tanto che le impedisce di vivere e lavorare serenamente.
LE attitudini del suo ragazzo appaiono a una disanima molto superficiale, perverse, in quanto. Non tendono all'eros nel senso di vita, ma a Thanatos alla morrte, almeno del Vostro rapporto. C'e', sembrerebbe, una ricerca di eccitazione pura fine a se stessa che non salvaguarda ne la sua sensibilita' ne il vostro rapporto


"Ieri mentre stavamo facendo sesso mi ha chiesto di scoparmi un'altro perché lo ecciterebbe molto."

Questa esperienza Le dovrebbe pero' suggerire che forde in Lei c'e' ancora una ferita che non e' mai guarita e che sta chiedendo cure.
Le suggerirei di chiedere aiuto a uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione della situazione presente e passata e una rielborazione delle delicate tematiche in esse contenute.
Ci faccia sapere!
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#11]
Utente
Utente
Si credo proprio di aver bisogno di parlare con qualcuno!!!! Spero di risolvere il tutto il più presto possibile perché non reggo più'... vi ringrazio tutti per i consigli che mi avete dato...GRAZIE