Perdita desiderio sessuale, "normale" processo anche in giovane età?

Buongiorno, vorrei esporvi il mio caso.
Sono una ragazza di 24 anni e premetto di non aver mai avuto grandi problemi relazionali con l'altro sesso o di accettazione del mio corpo. Nella mia vita ho avuto tre relazioni importanti, tra cui l'attuale.
Entrambe le relazioni precedenti l'attuale, sebbene iniziate con una fortissima attrazione fisica, sono terminate per una mia totale perdita di desiderio sessuale nei confronti dei miei partner, avvenuta dopo pochi mesi (circa una decina). Ciò che mi preoccupa è che sta succedendo la stessa cosa con il mio attuale partner. Sono molto innamorata, mi piace condividere con lui qualsiasi momento della mia vita e soprattutto lo trovo un ragazzo molto attraente. Eppure come per le storie precedenti, dopo circa una decina di mesi di forte attrazione sessuale, mi ritrovo a non desiderarlo più. Il sesso diventa un "dovere" di coppia da assolvere.
Ho letto che il calo del desiderio sessuale è un "processo normale", ma dopo anni di rapporto con una persona, quando si instaura una routine dovuta alla condivisione della vita, degli spazi, quando nascono dei figli.
Ciò che accade a me può essere considerato "normale" o potrebbe essere sintomo di qualche problema più profondo? La mia paura è da un lato di stare con una persona che non è la persona giusta per me, dall'altro di cercare qualcosa che in realtà io non troverò mai e perdere così un compagno che dal punto di vista emozionale mi appaga in modo completo.
Ringrazio per la cortese attenzione.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 128
(..)Il sesso diventa un "dovere" di coppia da assolvere.(..)

gentile ragazza diventa un dovere da assolvere perchè ha perso il desiderio o comincia a perdere il desiderio perchè pensa che diventi un dovere da assolvere?

se le relazioni cominciano con l'attrazione ed il desiderio che poi termina, sembra probabile che scatti in lei un meccanismo di percezione diverso della sessualità, che poi va ad inficiare il suo desiderio.
Il problema, forse, va cercato nell'elaborazione che lei ne fa del rapporto di coppia dopo un certo periodo di tempo. ma per venirne a capao, forse, dovrebbe parlarne con uno specialista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

se quello che le sta succedendo le è accaduto già altre volte in passato si può pensare che in lei ci sia qualcosa che porta a un tale esito, indipendentemente da chi sia il suo partner, dopo un certo periodo di tempo.

Ovviamente senza conoscerla è difficile darle risposte precise, ma secondo me se l'unico aspetto che cambia puntualmente dopo circa 10 mesi è il suo grado di desiderio sessuale si tratta di un'evoluzione che dipende sostanzialmente dalle sue dinamiche psichiche: visto che per tutti gli altri aspetti la storia va bene è possibile che qualcosa in lei cambi non perchè si sta allontanando o sta perdendo interesse nella relazione, ma per meccanismi che andrebbero indagati in un consulto de visu per poterli individuare e modificare.

E' vero che molte coppie registrano un calo del desiderio sessuale e soprattutto della frequenza dei rapporti dopo un periodo più o meno lungo, ma solitamente questo si accompagna ad altri segnali di malessere all'interno della coppia come l'affievolirsi dei sentimenti d'amore, un calo dell'interesse a svolgere attività di vario tipo assieme al partner e l'alterazione in senso peggiorativo dell'immagine che almeno uno dei due partner ha del proprio compagno.
Il calo del desiderio quindi è segno di una trasformazione del rapporto che raramente riguarda solo la vita sessuale della coppia.

Se tiene alla storia attuale perchè ama il suo fidanzato e si trova molto bene con lui sarebbe utile che decidesse di lavorare sui meccanismi che portano a questo calo del desiderio "a orologeria" contattando anche di persona uno psicologo per lavorare su sè stessa con l'obiettivo di modificare ciò che porta al sabotaggio del rapporto.

Il suo fidanzato cosa dice di quello che sta accadendo?
Ne è al corrente o sta cercando di non fargli capire che non prova più lo stesso desiderio di prima?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio per le gentili risposte.

Per quanto riguarda la sua domanda, Dottoressa Massaro, le rispondo che il mio ragazzo non è al corrente della situazione. Desidererei parlargli di questo problema perché vorrei davvero che il nostro rapporto fosse sincero sotto ogni aspetto, però la paura che lui non capisca è tanta, così come la paura che ciò possa rovinare la nostra relazione.

La sensazione che provo è che dopo qualche mese è come se inconsciamente cambiassero le mie "priorità" di coppia, il rapporto sessuale lo percepisco a volte come una "perdita di tempo" ma comunque, come detto precedentemente, un dovere da assolvere. Mi piace invece dedicarmi a qualsiasi altra attività che ci coinvolga in ogni caso entrambi. Mi rendo conto che ciò è sbagliato sia nei miei confronti che in quelli del mio compagno. (Attuale, ma la stessa sensazione l'ho provata precedentemente).

Rinnovo i ringraziamenti.



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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
La sessualita' dovrebbe abitare nella stanza dei giochi, non del dovere , per potersi rinnovare, nutrire e mantenere le luci rosse sempre accese.
La dimensione dell' empatia sessuale, della complicita' , sia fisica, che emozionale, che verbale, dovrebbe sempre essere mantenuta.
Rifletta con aiuti specilaistici, cosa succede nelle sue relazioni, che alla lunga compromette il desiderio sessuale.
Le allego, qualche articolo, sul desiderio sessuale.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"la paura che lui non capisca è tanta"

La sua preoccupazione non è infondata, nel senso sia che l'argomento è delicato, sia che se lei sta evitando di parlare di quello che prova sta accumulando sicuramente tensione e preoccupazione e più andrà avanti così più rischierà di parlargli quando si sentirà ormai obbligata a farlo, dovendo "confessare" di avere portato avanti una finzione poco piacevole da svelare al proprio partner.
Meglio pensarci prima e non arrivare a quel punto.

Le consiglio di iniziare a parlarne con uno psicologo, per chiarirsi le idee e trovare le parole giuste per affrontare poi il discorso anche con il suo compagno con modalità che consentano l'avvio di un dialogo costruttivo su quanto sta accadendo.