Attrazione per la cognata

Buongiorno a voi tutti, espongo immediatamente il mio problema.
Da circa sei mesi mi sono trasferito nella città dove vive anche la sorella della mia compagna e da un po' di tempo ho iniziato a sentire una forte attrazione fisica per lei. Lei è una donna sposat, con due figli, professionista molto affermata con un marito, sempre professionista e anche lui affermato nel lavoro.
Naturalmente data la situazione ho fatto di tutto per essere ermetico. La cosa più strana è che ultimamente anche lei adotta alcuni comportamenti che mi sembrano decisamente equivoci. Premetto che tra noi non c'è mai stata confidenza anche perchè non ci conosciavamo. ultimamente ho notato che lei, in più di un'occasione, anche quando non c'è necessità, quando mi incrocia (ad esempio per attraversare il salone per raggiungere un'altra stanza) mi accarrezza sempre la spalla ed il braccio: mi appoggia, in maniera molto leggera la sua mano per qualche secondo, senza dire una parola per poi sfilare via. quando mi saluta lo fa sempre con il bacio sulla guancia e nelle ultime occasioni, una volta anche per colpa mia, il bacio ha sfiorato l'angolo della bocca (la volta precedente quasi metà bocca). Sia io che lei non abbiamo mai fatto commenti. Ieri eravamo a cena da loro (mia cognata è sposata -seppur in crisi - con due figli) ed era seduta di fronte a me. ogni volta che parlava lo faceva sempre rivolgendomi il suo sguardo nella mia direzione, guardandomi sempre negli occhi e contemporaneamente, forse per un po' di nervosismo, si accarezzava il braccio, la spalla, la parte superiore del petto e la base del collo, un movimento continuo, come quello di sistemarsi i capelli dietro l'orecchio. aggiungo che mi chiedeva più volte di versagli da bere e ogni volta che le ripassavo il bicchiere le nostre dita si sfioravano in maniera delicata seppur involontaria.
tralasciando il fatto che lei ed il marito stanno seguendo un percorso con uno psicologo per una grave crisi coniugale attraversata circa un anno fa, mi potreste dare la tua chiave di lettura sul suo comportamento? io non riesco a comprendere se lei è effettivamente attratta da me oppure sta solo giocando perchè, come donna, nonostante io sia stato molto attento, ha capito che fisicamente e sessualmente mi piace. Oppure cerca solo attenzioni per colmare, almeno idealmente, qualche suo vuoto. Preciso che le due sorelle sono molto unite. Chiedo scusa se sono stato prolisso ma se anche voi nel suo comportamento vedete una sorta di attrazione l'unica cosa che mi resta da fare è quella di evitare qualsiasi tipo di contatto con lei, evitando il più possibile le occasioni di incontro. Non voglio assolutamente ferire la mia compagna e soprattutto perdere quello che faticosamente sto costruendo con lei. Ma detto questo è normale provare attrazione fisica per la cognata? e perchè una donna come lei, con una vita così completa, si dovrebbe divertire a "flirtare" con qualcuno con cui non potrà mai avere nessun tipo di relazione?

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> mi potreste dare la tua chiave di lettura sul suo comportamento?
>>>

No. Non sarebbe né possibile né opportuno. Lo psicologo non è un mago e gli elementi di comportamento non verbale che descrive non sono di per sé segnale certo e affidabile per affermare alcunché.

È normale provare attrazione fisica per qualunque persona attraente di sesso opposto, ma attrazione fisica non significa automaticamente relazione. Se la coppia della signora è in crisi il suo comportamento potrebbe avere più di una spiegazione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore la ringrazio per la tempestività della risposta.
Le sue parole mi hanno saputo comunicare molto e mi hanno dato una consapevolezza interiore che forse avevo smarrito da qualche tempo e soprattutto la voglia di ritrovare la concentrazione per il raggiungimento di determinati obiettivi personali.
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"perchè una donna come lei, con una vita così completa, si dovrebbe divertire a "flirtare" con qualcuno con cui non potrà mai avere nessun tipo di relazione?"

E' così sicuro che non potreste mai avere una relazione?
Sua cognata è in crisi coniugale e lei è attentissimo a tutta una serie di particolari che riguardano le vostre interazioni il che, francamente, fa pensare che si sia preso almeno una bella cotta per questa donna.

Se a ciò aggiungiamo questa sua affermazione:

"Non voglio assolutamente ferire la mia compagna e soprattutto perdere quello che faticosamente sto costruendo con lei"

emerge un quadro in cui lei non dice che ama la sua compagna anche se le sta capitando di essere attratto fisicamente da un'altra donna, ma ci dice solo che non vuole farle sofrire e che sta costruendo "faticosamente" (non so da che punto di vista, ma forse da tutti) qualcosa con lei.

Prima di tutto secondo me si impone da parte sua una riflessione su quali siano i suoi reali sentimenti verso entrambe queste donne, oltre che sugli obiettivi che si sta ponendo dal punto di vista razionale.

Quando avrà chiarito a sè stesso cosa prova potrà anche decidere come regolarsi.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
il problema è comprendere la mia forte attrazione fisica per mia cognata. mai ho provato intresse per un'altra donna diversa dalla mia compagna. il trasferimento in un altra città per motivi di lavoro è una situazione che ha portato ad alcuni fisiologici problemi di convivenza. In più il mio carattere, e se fosse una sfida? mia cognata bella, affermata e soprattutto sempre gentile con me. Piacere ancora ad una donna? ma perchè proprio lei? Perchè mi sentirei appagato solo all'idea di sapere che anche lei è attratta da me? immaturità, autostima...
In riferimento alla possibile relazione non potrà mai esserci: primo perchè non riuscirei più a considerarmi un uomo e secondo perchè provo solo un forte desiderio sessuale... e di conquista.
Grazie per l'attenzione e la gentilezza dimostrata
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Mi pare che lei si stia ponendo troppi perché senza un reale bisogno.

Per definizione, è del tutto normale provare attrazione per una persona attraente. Se è attraente, ovvio che provochi attrazione. È naturale.

Piuttosto se non ha MAI provato attrazione per altre donne all'infuori della sua compagna, semmai questo potrebbe essere motivo di riflessione.

Forse la sua struttura morale è talmente rigida da averle impedito sinora di provare ciò che è naturale provare.

Sentire qualcosa è cosa distinta dal dare SEGUITO alla sensazione (e "provarci"). Ma forse lei riesce a fare questa distinzione solo su un piano meramente razionale, non la sente davvero.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Certamente ho provato attrazione per altre donne in questo periodo, ma mai mi ero posto il "problema" forte e deciso di doverla conquistare: non ne sentivo assolutamente la necessità. Frequento ambienti di lavoro pieni di belle donne: perchè mia cognata? Quella più vicina? o attrazione del proibito e dell'impossibile? oppure c'è la mia debolezza: donna affermata, ricca e potente e sapere che lei è attratta da me mi soddisfa per qualcosa che di fatto è effimero e stupido: il mio ego, l'essere sempre dominante. E se fosse quest'ultima affermazione la spiegazione o l'origine del mio malessere vorrei trovarne la soluzione.
Grazie di cuore
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> il mio ego, l'essere sempre dominante
>>>

Veramente, perdoni la franchezza, potrebbe esser vera anche l'ipotesi opposta: talmente poco dominante da dover aspettare che una parente le mandasse segnali invitanti affinché il suo istinto di dominanza si risvegliasse.

Molti uomini sono poco audaci. Ci vuole che qualcuna gli si butti addosso prima che venga loro voglia di farsi avanti.

Quindi forse non c'è niente di così strano o misterioso.


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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Apprezzo la franchezza e la dipsonibilità nel rispondermi, nonostante le migliaia di richieste che avete.
è la prima volta che parlo a cuore aperto. viaggio molto per lavoro in italia e all'estero e non è facile. Sinceramente non ho mai avuto problemi in fatto di iniziativa riuscendo a raggiungere sempre gli "obiettivi". Quello che non capisco è perchè proprio ora e con una parente, come ha detto lei (posso assicurare che fa effetto leggere questa parola in questo contesto- un pugno nello stomaco), sento questo forte desiderio sessuale e di conquista: che cosa ne guadagnerei se riuscissi a raggiungere lo scopo? penso solo sensi di colpa (doppi in qiesto caso:tradimento e sorella della mia compagna!) nulla aggiungerebbe alla mia persona. Anzi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Sinceramente non ho mai avuto problemi in fatto di iniziativa riuscendo a raggiungere sempre gli "obiettivi"
>>>

Intende dire in fatto di donne, o in generale?



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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"sento questo forte desiderio sessuale e di conquista: che cosa ne guadagnerei se riuscissi a raggiungere lo scopo?"

Non è detto che lei ne guadagnerebbe qualcosa, se non la soddisfazione per la conquista di una donna che descrive in maniera molto positiva ("bella, affermata, ricca e potente").
Sicuramente si tratterebbe di una conquista che avrebbe ricadute sulla sua autostima: se lei riesce a interessare ad una donna così significa che a sua volta deve avere una serie di caratteristiche che la rendono interessante agli occhi di una persona che probabilmente potrebbe avere molti altri uomini.

In tutto questo non ho però capito chi di voi ha iniziato, perchè dal suo primo post sembrerebbe che sia stata sua cognata a iniziare a compiere determinati gesti e che il suo interesse sia stato risvegliato da questi comportamenti.
E' così?

Non escluderei inoltre che ci possano essere delle difficoltà di coppia un po' più importanti di quelle legate alla solo trasferimento, che potrebbero darle la motivazione necessaria per "distrarsi" almeno con la fantasia.

Inoltre, come le ho fatto notare in precedenza, lei appare preoccupato di non far soffrire la sua compagna e di allontanarsi dall'immagine che vuole avere di sè stesso, ma non ci ha ancora detto che ciò che la frena dal tradire la sua compagna è l'amore che prova per lei.
[#11]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Mi riferivo, data la discussione, a raggiungere l'obiettivo in fatto di donne (questo non vuol dire che ne ho avute moltissime ma quelle che mi interessavano).
Quando ho iniziato a frequentare mia cognata, dato che non la conoscevo, il rapporto è sempre stato molto distaccato. credo che io abbia sentito per primo (e solo io) una forte attrazione fisica: devo dire che il trasferimento ha portato stress nel rapporto con la mia compagna con molti litigi incomprensioni e nervosismi... mia cognata sempre molto educata, gentile interessata anche al mio lavoro con continue attenzioni quando andavo a casa sua... forse è iniziato tutto da questo.
Poi ad un tratto alcuni suoi comportamenti che io ho sicuramente equivocato: il fatto che lei cercasse una sorta di contatto fisico che prima non aveva mai cercato (accarezzarmi la spalla e il braccio quando mi passava vicino anche quando lo spazio era decisamente sufficiente e non vi era la necessità di entrare in contatto con me),i baci nel saluto sulla guancia che nelle ultime volte hanno riguardato l'angolo della bocca ed altre piccole cose che a me hanno portato a credere e a travisare o almeno hanno instaurato un dubbio ed aumento l'attrazione fisica. io sono sicuro che da parte di mia cognata però non c'è nulla. Anzi. e poi il legame tra le sorelle è forte.
l'amore verso la mia compagna: Lei è quello che ho sempre cercato nella mia vita, una donna forte sotto certi punti di vista e ma anche debole sotto altri. Capace di tenermi testa. so solo che abbiamo inziato un percorso serio di vita con progetti veri e quando mi addormento la sera accanto a lei la senzazione che provo nell'abbracciarla è unica ed insostituibile.
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 627 6
Caro utente,

io non mi angoscerei con domande su domande. L'uomo per natura è portato a desiderare l'impossibile e ad accettare le sfide ardue. Ma più che concentrarmi su questa attrazione per la cognata, mi concentrerei sul rapporto che sta vivendo con la sua compagna. In generale quando si prova un'attrazione molto forte è segnale che qualcosa nell'equilibrio di coppia non sta andando. Si presta attenzione ad altro all'infuori della coppia. Per lei è stata la cognata, ma poteva essere qualsiasi altra donna.

Sarebbe utile parlarne con uno psicologo/psicoterapeuta possibilmente specializzato nei rapporti di coppia.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Devo dire che parlarne in questi termini mi ha già aiutato molto. Ho riflettuto effettivamente su molti aspetti del rapporto con la mia compagna e certamente mi sono accorto che proprio nel periodo di maggior crisi la figura di mia cognata è emersa nella mia vita. Ma in quest'ultimo periodo ho cercato di andare oltre a quelle che potevano essere determinate difficoltà di coppia e capire che dietro un comportamento anche duro della mia compagna ci poteva essere la difficoltà ad abituarsi ad un cambiamento importante come quella del trasferimento. Certamente ho capito che in quei momenti la figura di una donna forte, bella e gentile come quella di mia cognata abbia avuto gioco facile ad attrarmi (anche se dentro di me trovavo stranissimo poter pensare in questi termini di una parente seppur acquisita. Poteva considerarsi normale?) E poi il mio carattere, la voglia di arrivare sempre al traguardo, il gusto del proibito.... Ma è proprio riguardando tutto quello che abbiamo scritto in questi giorni che mi convinco di una cosa: il mio vero traguardo è la mia compagna ed è lei che merita tutto il mio tempo e la mia attenzione. Tutto il resto non esiste
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"mi sono accorto che proprio nel periodo di maggior crisi la figura di mia cognata è emersa nella mia vita"

Questo è piuttosto normale e frequente: quando una persona è in crisi e non sa come affrontarla (o non ha nessuna voglia di occuparsi dei propri problemi) la sua psiche cerca delle vie di fuga nella realtà o nella fantasia per allontanarsi dalle tensioni del quotidiano e trovare delle fonti compensatorie di gratificazione.

Questo è ciò che può essere successo anche a lei, soprattutto se con il passare dei giorni sente rinascere il desiderio di investire nel rapporto con la sua compagna dopo essersi reso conto di quanto le stava accadendo.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Credo che il desiderio di investire nuovamente nel rapporto con la mia compagna sia effettivamente rinato: ora cerco di più lòe occasioni per rimanere con lei il più tempo possibile. devo ringraziare anche mia cognata: come donna penso abbia immediatamente capito le possibili mie attenzioni nei sui confronti e da circa una settimana ho notato anche in lei un cambiamento nel modo di rapportarsi con me... sempre gentile ma evita quell contatto fisico che prima "aveva attratto la mia attenzione".
Grazie di cuore per la pazienza che voi mi avete dimostrato e per la parole che avete voluto rivolgermi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Grazie a lei per averci scritto.
Se vuole ci aggiorni sulle novità.

Cordialmente,