Cambio psicologo
Salve,brevemente vi spiego la mia storia:
per via di alcune imcomprensioni tra me e certe persone che frequentano l'oratorio della mia parrocchia circa 7 anni fa mi è stato consigliato uno psicologo il quale mi aiutasse a superare una crisi per via di un amore non condiviso dall'altra persona.
Io diciamo che dopo circa un'anno che vedevo lo psicologo, ho conosciuto un altro ragazzo per me molto speciale che da qualche mese è diventato mio marito.
A me dell'altra persona oramai non interessa più nulla, anche se ci vediamo ogni tanto in giro.
In riguardo allo psicologo però anche se ci sto andando ancora ma per altre cose e non più per quella delusione amorevole di qualche anno fa, vedo che tra me e il mio attuale psicologo non riusciamo più a capirci... lui dice che sn migliorata tanto. Dice che non ho più le paure di prima... Alcune paure mi sono passate, ma ne sono sorte delle altre (a cui seguono sogni che mi hanno fatto un po' spaventare e che ogni tanto continuo a rifare)... In più negli ultimi incontri ho come un blocco nel parlare con lui, e questo mi preoccupa tanto.
Ultimamente sono poche le persone che mi stanno ad ascoltare, (si potrebbero contare sulle dita di una mano).
Sì ultimamente proprio la mia situazione si sta aggravando (ovvero che non riesco più a parlargli e a fidarmi di lui), e non capisco il perchè. Sarà forse perchè essendomi appena sposata ho paura del cambiamento radicale che si sta avverando in me. Il mio psicologo dice che non è vero che si sta aggravando, ma a me non sembra così.
D questa situazione che vedo (ovvero il fatto che non riesco più a fidarmi di lui), ne abbiamo già parlato in passato e anche circa 2 mesi fa (prima che smettessi per via del matrimonio), lui mi ha detto che è una fase passeggera e che secondo lui è dovuto al fatto che adesso che mi sono sposata tutto è cambiato, e quindi molte cose in me sono cambiate.
Di questa cosa ne ho riparlato settimana scorsa con lui (poichè in 7 anni che lo vedo sarà già successo almeno 10 volte).... Io vorrei anche prendermi un periodo di pausa per vedere cosa succede nel frattempo, ma il mio psicologo vedendo che sono in crisi mi dice che non è il caso.
Io adesso non so proprio + cm comportarmi anche perchè vedo che certe volte dopo che ho fatto l'incontro per un giorno o due sono serena, ma dopo torno triste.
Io vedendo come stanno andando le cose vorrei porre fine agli incontri con lui, e avrei pensato di rivolgermi a un'altro psicologo... però ho contro mio marito perchè dice che dovrei ricominciare tutto da capo, e che non sembra giusto verso lo psicolgo attuale poichè secondo lui le cose vanno bene, e che gli farei un torto.
Io vedendo che sia mio marito che altre persone mi dicono cosa dovrei fare e cosa non dovrei fare (ovvero cambiare o restare con quello psicologo), non so proprio + cosa fare e questa cosa mi deprime moltissimo.
Secondo voi come dovrei comportarmi con lo psicologo attuale e cosa dovrei fare?
Grazie per la vs risposta.
per via di alcune imcomprensioni tra me e certe persone che frequentano l'oratorio della mia parrocchia circa 7 anni fa mi è stato consigliato uno psicologo il quale mi aiutasse a superare una crisi per via di un amore non condiviso dall'altra persona.
Io diciamo che dopo circa un'anno che vedevo lo psicologo, ho conosciuto un altro ragazzo per me molto speciale che da qualche mese è diventato mio marito.
A me dell'altra persona oramai non interessa più nulla, anche se ci vediamo ogni tanto in giro.
In riguardo allo psicologo però anche se ci sto andando ancora ma per altre cose e non più per quella delusione amorevole di qualche anno fa, vedo che tra me e il mio attuale psicologo non riusciamo più a capirci... lui dice che sn migliorata tanto. Dice che non ho più le paure di prima... Alcune paure mi sono passate, ma ne sono sorte delle altre (a cui seguono sogni che mi hanno fatto un po' spaventare e che ogni tanto continuo a rifare)... In più negli ultimi incontri ho come un blocco nel parlare con lui, e questo mi preoccupa tanto.
Ultimamente sono poche le persone che mi stanno ad ascoltare, (si potrebbero contare sulle dita di una mano).
Sì ultimamente proprio la mia situazione si sta aggravando (ovvero che non riesco più a parlargli e a fidarmi di lui), e non capisco il perchè. Sarà forse perchè essendomi appena sposata ho paura del cambiamento radicale che si sta avverando in me. Il mio psicologo dice che non è vero che si sta aggravando, ma a me non sembra così.
D questa situazione che vedo (ovvero il fatto che non riesco più a fidarmi di lui), ne abbiamo già parlato in passato e anche circa 2 mesi fa (prima che smettessi per via del matrimonio), lui mi ha detto che è una fase passeggera e che secondo lui è dovuto al fatto che adesso che mi sono sposata tutto è cambiato, e quindi molte cose in me sono cambiate.
Di questa cosa ne ho riparlato settimana scorsa con lui (poichè in 7 anni che lo vedo sarà già successo almeno 10 volte).... Io vorrei anche prendermi un periodo di pausa per vedere cosa succede nel frattempo, ma il mio psicologo vedendo che sono in crisi mi dice che non è il caso.
Io adesso non so proprio + cm comportarmi anche perchè vedo che certe volte dopo che ho fatto l'incontro per un giorno o due sono serena, ma dopo torno triste.
Io vedendo come stanno andando le cose vorrei porre fine agli incontri con lui, e avrei pensato di rivolgermi a un'altro psicologo... però ho contro mio marito perchè dice che dovrei ricominciare tutto da capo, e che non sembra giusto verso lo psicolgo attuale poichè secondo lui le cose vanno bene, e che gli farei un torto.
Io vedendo che sia mio marito che altre persone mi dicono cosa dovrei fare e cosa non dovrei fare (ovvero cambiare o restare con quello psicologo), non so proprio + cosa fare e questa cosa mi deprime moltissimo.
Secondo voi come dovrei comportarmi con lo psicologo attuale e cosa dovrei fare?
Grazie per la vs risposta.
[#1]
E' sempre complesso intervenire con una persona in fase di trattamento psicologico con un altro Professionista, si rischia di rompere delicati equilibri costruiti in anni di terapia (in questo caso ben sette!).
Mi limito soltano a fare un riferimento alla frase con cui chiude il suo scritto:
"... Io vedendo che sia mio marito che altre persone mi dicono cosa dovrei fare e cosa non dovrei fare (ovvero cambiare o restare con quello psicologo), non so proprio + cosa fare e questa cosa mi deprime moltissimo....".
Forse è arrivato il momento di fidarsi un pò di più di sé stessa. Non c'è nessuno che potrà dirle in modo assoluto quello che deve o non deve fare.
Ascolti le "Sue" sensazioni e dia loro credito.
Provi ad immaginare di rivolgersi ad un nuovo psicologo, cosa chiederebbe? Quale sarebbe la sua motivazione ad iniziare un trattamento?
Le consiglio di parlare ancora con il collega che in questi anni l'ha aiutata a superare tanti momenti importanti della sua vita, sia sincera prima di tutto con sé stessa e vedrà che anche lui avrà più elementi per comprendere meglio il suo momento.
Molti cordiali saluti
Mi limito soltano a fare un riferimento alla frase con cui chiude il suo scritto:
"... Io vedendo che sia mio marito che altre persone mi dicono cosa dovrei fare e cosa non dovrei fare (ovvero cambiare o restare con quello psicologo), non so proprio + cosa fare e questa cosa mi deprime moltissimo....".
Forse è arrivato il momento di fidarsi un pò di più di sé stessa. Non c'è nessuno che potrà dirle in modo assoluto quello che deve o non deve fare.
Ascolti le "Sue" sensazioni e dia loro credito.
Provi ad immaginare di rivolgersi ad un nuovo psicologo, cosa chiederebbe? Quale sarebbe la sua motivazione ad iniziare un trattamento?
Le consiglio di parlare ancora con il collega che in questi anni l'ha aiutata a superare tanti momenti importanti della sua vita, sia sincera prima di tutto con sé stessa e vedrà che anche lui avrà più elementi per comprendere meglio il suo momento.
Molti cordiali saluti
[#2]
Gentile Utente,
le difficoltà , le resistenze e gli immobilismi, durante un percorso psicoterapico, fanno parte del percorso stesso.
Credo che sarebbe utile, discutere ccon il suo terapeuta, al fine di trasformare questa crisi in risorsa e ripartire con entusiasmo e le idee più chiare.
le difficoltà , le resistenze e gli immobilismi, durante un percorso psicoterapico, fanno parte del percorso stesso.
Credo che sarebbe utile, discutere ccon il suo terapeuta, al fine di trasformare questa crisi in risorsa e ripartire con entusiasmo e le idee più chiare.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
<<Io vorrei anche prendermi un periodo di pausa per vedere cosa succede nel frattempo>>
Gentile Utente,
posto che sicuramente sta a Lei prendere la decisione e non a suo marito o al suo terapeuta, le ho riportato una sua frase perché nel decidere non trascuri di prendere in considerazione anche una terza via (oltre a proseguire con lo stesso psicologo o andare da un altro).
Dopo tanto tempo sembrerà forse difficile "camminare con le proprie gambe", ma magari potrà scoprire che non le mancano le risorse per farlo, anche in virtù del prezioso lavoro svolto in terapia.
Cordialità.
Gentile Utente,
posto che sicuramente sta a Lei prendere la decisione e non a suo marito o al suo terapeuta, le ho riportato una sua frase perché nel decidere non trascuri di prendere in considerazione anche una terza via (oltre a proseguire con lo stesso psicologo o andare da un altro).
Dopo tanto tempo sembrerà forse difficile "camminare con le proprie gambe", ma magari potrà scoprire che non le mancano le risorse per farlo, anche in virtù del prezioso lavoro svolto in terapia.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
(..)Secondo voi come dovrei comportarmi con lo psicologo attuale e cosa dovrei fare?(..)
gentile utente, la psicoterapia ha la funzione di ripristinare le risorse di un paziente, risolvere dei problemi, far percepire un maggior benessere, se a distanza di 7 anni lei si pone questi dubbi, probabilmente, da questo percorso non sta trovando più nulla di significativo che la spinga a continuare (e 7 anni sono davvero troppi)
dovrebbe seguire la sua percezione, la sua voglia di cambiare.
che tipo di terapia ha seguito? che orientamento?
si ricordi che non tutti gli orientamenti sono uguali e non tutti raggiungono periodi così lunghi. cambiando orientamento non significherebbe cominciare da capo.
le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
gentile utente, la psicoterapia ha la funzione di ripristinare le risorse di un paziente, risolvere dei problemi, far percepire un maggior benessere, se a distanza di 7 anni lei si pone questi dubbi, probabilmente, da questo percorso non sta trovando più nulla di significativo che la spinga a continuare (e 7 anni sono davvero troppi)
dovrebbe seguire la sua percezione, la sua voglia di cambiare.
che tipo di terapia ha seguito? che orientamento?
si ricordi che non tutti gli orientamenti sono uguali e non tutti raggiungono periodi così lunghi. cambiando orientamento non significherebbe cominciare da capo.
le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
È sempre difficile commentare dall'esterno (a maggior ragione a distanza) il rapporto fra un paziente e il suo psicoterapeuta. A volte possono innescarsi meccanismi collusivi tali per cui la problematica di cui la persona è portatrice (ad esempio una personalità dipendente) diventa l'unica ragione che fa persistere la terapia.
Se questo fosse il suo caso, parlarne con il suo terapeuta potrebbe essere vano.
D'altra parte, sempre se questo fosse il caso, rischierebbe di essere altrettanto vano consigliarle: "Decida lei, sulla base di ciò che sente", perché potrebbe non averne la forza. Però sarebbe la cosa migliore.
Se questo fosse il suo caso, parlarne con il suo terapeuta potrebbe essere vano.
D'altra parte, sempre se questo fosse il caso, rischierebbe di essere altrettanto vano consigliarle: "Decida lei, sulla base di ciò che sente", perché potrebbe non averne la forza. Però sarebbe la cosa migliore.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
"Di questa cosa ne ho riparlato settimana scorsa con lui (poichè in 7 anni che lo vedo sarà già successo almeno 10 volte)"
Gent.le Sig.ra,
una psicoterapia se è efficace difficilmente si protrae per un arco di tempo così prolungato, sembrerebbe che i segnali di disagio ci siano stati ma non siano stati elaborati all'interno del percorso tuttavia periodicamente riemergono e forse è arrivato il momento di ascoltarli.
Gent.le Sig.ra,
una psicoterapia se è efficace difficilmente si protrae per un arco di tempo così prolungato, sembrerebbe che i segnali di disagio ci siano stati ma non siano stati elaborati all'interno del percorso tuttavia periodicamente riemergono e forse è arrivato il momento di ascoltarli.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#7]
Ex utente
Ringrazio tutti quanti per avermi dato questi consigli... Proverò a riparlarne alla prossima seduta con il mio psicologo e dopo che avrò sentito anche lui cosa pensa di fare, e avrò analizzato con lui o da sola come sarà andato l'incontro che ho fatto, deciderò il da farsi....
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi, e se Vi fà piacere, vi farò sapere la mia decisione definitiva. Ditemi Voi.
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi, e se Vi fà piacere, vi farò sapere la mia decisione definitiva. Ditemi Voi.
[#9]
Ex utente
Buonasera prima di farvi sapere come andrà con il mio attuale psicologo sono a scrivervi per informarVi di un'alra cosa successa stamattina:
tramite una persona di mia conoscenza, ho sentito un'altro psicologo.
Lui sapeva già qualcosa di me poichè la persona che mi conosce essendomi molto amica, ha voluto parlarne con lui poichè gli dava fastidio vedermi sempre triste in qst'ultimo periodo, e lui ha avuto tutti i miei contatti.Io di questa cosa ne ero stata messa al corrente.
M'ha chiamato stasera e mi ha fissato 1 appuntamento per il 25/06 x parlare un po' di come sono le cose. Spero solo di non essere agitata poichè io questa persona non la conosco, e di solito mi succede sempre così con le persone che non conosco. Vedrò anche come andrà.
Quest'incontro che farò sarà solo per spiegargli come è la mia storia, anche se un po' ne è già a conoscenza poichè la persona che conosco gliene ha già parlato, e tramite mail mi aveva già contattato lui settimana scorsa per capire un po' il perchè quella persona gli aveva parlato di me, in modo di farsi un idea prima che ci vediamo, e magari preparare qualche domanda da farmi. Speriamo che questa nuova persona mi sappia aiutare... Lunedì vedrò come andrà l'incontro e poi deciderò.
Il mio attuale psicologo lo vedo venerdì 29/06, e lì gli dirò che sarà l'ultima volta. Di sicuro non la prenderà bene. Sarà forse la crisi del settimo anno?
Alcune persone mi dicono che faccio bene a cambiarlo se vedo che lo psicologo attuale nn riesce più ad aiutarmi ma secondo loro sbaglio a scegliere uno che è del mio paese, e che dovrei sceglierne uno che è di fuori. Io lì sono un po' titubante, anche perchè sia il mio attuale psicologo che quello che vedo il 25/06 sono tt e due del mio stesso paese, e lì non so cosa fare.
Comunque vi terrò informata sull'esito di tutti e due gli incontri.
tramite una persona di mia conoscenza, ho sentito un'altro psicologo.
Lui sapeva già qualcosa di me poichè la persona che mi conosce essendomi molto amica, ha voluto parlarne con lui poichè gli dava fastidio vedermi sempre triste in qst'ultimo periodo, e lui ha avuto tutti i miei contatti.Io di questa cosa ne ero stata messa al corrente.
M'ha chiamato stasera e mi ha fissato 1 appuntamento per il 25/06 x parlare un po' di come sono le cose. Spero solo di non essere agitata poichè io questa persona non la conosco, e di solito mi succede sempre così con le persone che non conosco. Vedrò anche come andrà.
Quest'incontro che farò sarà solo per spiegargli come è la mia storia, anche se un po' ne è già a conoscenza poichè la persona che conosco gliene ha già parlato, e tramite mail mi aveva già contattato lui settimana scorsa per capire un po' il perchè quella persona gli aveva parlato di me, in modo di farsi un idea prima che ci vediamo, e magari preparare qualche domanda da farmi. Speriamo che questa nuova persona mi sappia aiutare... Lunedì vedrò come andrà l'incontro e poi deciderò.
Il mio attuale psicologo lo vedo venerdì 29/06, e lì gli dirò che sarà l'ultima volta. Di sicuro non la prenderà bene. Sarà forse la crisi del settimo anno?
Alcune persone mi dicono che faccio bene a cambiarlo se vedo che lo psicologo attuale nn riesce più ad aiutarmi ma secondo loro sbaglio a scegliere uno che è del mio paese, e che dovrei sceglierne uno che è di fuori. Io lì sono un po' titubante, anche perchè sia il mio attuale psicologo che quello che vedo il 25/06 sono tt e due del mio stesso paese, e lì non so cosa fare.
Comunque vi terrò informata sull'esito di tutti e due gli incontri.
[#10]
Gent.le ragazza,
solitamente è il cliente che prende contatti con lo specialista e non l'inverso, anche l'invio di mail per fare un'analisi preliminare della situazione rappresenta una scelta inconsueta e discutibile, a ciò si aggiunga che il tutto è conseguenza dell'intervento di una persona di sua conoscenza che ha assunto un'iniziativa arbitraria, senza consultarla.
In ogni caso andrebbe prima definito e concluso il percorso con lo psicologo attuale e, successivamente affrontare il primo colloquio con un altro specialista, senza correre il rischio di interferenze tra i due rapporti, che potrebbero crearle ulteriore confusione.
In ultima analisi, se lei preferisce consultare uno psicologo che non risiede nel suo paese, è importante che si senta libera di fare questa scelta.
solitamente è il cliente che prende contatti con lo specialista e non l'inverso, anche l'invio di mail per fare un'analisi preliminare della situazione rappresenta una scelta inconsueta e discutibile, a ciò si aggiunga che il tutto è conseguenza dell'intervento di una persona di sua conoscenza che ha assunto un'iniziativa arbitraria, senza consultarla.
In ogni caso andrebbe prima definito e concluso il percorso con lo psicologo attuale e, successivamente affrontare il primo colloquio con un altro specialista, senza correre il rischio di interferenze tra i due rapporti, che potrebbero crearle ulteriore confusione.
In ultima analisi, se lei preferisce consultare uno psicologo che non risiede nel suo paese, è importante che si senta libera di fare questa scelta.
[#11]
Ex utente
Salve Dott.ssa Camplone,
il contatto è stato preso da me per primo dopo che la persona che ho molto amica, gli aveva parlato di me, anche perchè io ne ero stata messa al corrente di questa loro conversazione (cosa che ho scritto sopra).
Il fatto delle mail è perchè voleva capire chi ero e avere una conferma di quello che la persona che mi conosce gli avesse detto la verità.
Con il mio attuale psicologo il giorno 29/06 sarà solo un incontro di 10 minuti poichè lo informerò della mia decisione, e comunque so da fonte sicura che loro non si conoscono, e quindi non credo mi creino confusione.
Per il fatto di scegliere lo psicologo che non sia del mio paese, deciderò, però al momento vorrei provare a vedere come va con quello che vedo lunedì, anche perchè so che voi siete tenuti al segreto professionale, e quindi non potete dire nulla.
Cordiali saluti.
il contatto è stato preso da me per primo dopo che la persona che ho molto amica, gli aveva parlato di me, anche perchè io ne ero stata messa al corrente di questa loro conversazione (cosa che ho scritto sopra).
Il fatto delle mail è perchè voleva capire chi ero e avere una conferma di quello che la persona che mi conosce gli avesse detto la verità.
Con il mio attuale psicologo il giorno 29/06 sarà solo un incontro di 10 minuti poichè lo informerò della mia decisione, e comunque so da fonte sicura che loro non si conoscono, e quindi non credo mi creino confusione.
Per il fatto di scegliere lo psicologo che non sia del mio paese, deciderò, però al momento vorrei provare a vedere come va con quello che vedo lunedì, anche perchè so che voi siete tenuti al segreto professionale, e quindi non potete dire nulla.
Cordiali saluti.
[#12]
Ex utente
Buonasera,
sono a scrivervi che l'incontro di ieri sera (25/06) con il nuovo psicologo non è andato secondo me a buon fine, poichè non mi lasciava spiegare in certe cose, e in più non si è comportato giustamente come mi aveva detto tramite mail....
E quindi io adesso sono un po' titubante, poichè non mi lascia libertà e tempo di scelta. Ieri sera appena finito l'incontro voleva subito sapere se avrei continuato o no con lui....
Io credo che per sapere se continuerò con lui, devo avere almeno qlc giorno per pensarci... Lui adesso mi vuol rivedere settimana prossima con risposta positiva o negativa, e relativa spiegazione su positiva o negativa in riguardo alla mia decisione....
Mi ha lasciato un po' sconvolta.
Ieri notte vedendo come è andato l'incontro con questo psicologo, ho fatto fatica ad addormentarmi, e sn restata sveglia fino alle 2 e alle 06.30 ero già in piedi... praticamente non ho dormito, poichè è stato un sonno un po' strano, molto agitato...
Adesso vedrò come va con il mio attuale psicologo questo venerdì e poi da lì deciderò il da farsi.
Cordiali saluti.
sono a scrivervi che l'incontro di ieri sera (25/06) con il nuovo psicologo non è andato secondo me a buon fine, poichè non mi lasciava spiegare in certe cose, e in più non si è comportato giustamente come mi aveva detto tramite mail....
E quindi io adesso sono un po' titubante, poichè non mi lascia libertà e tempo di scelta. Ieri sera appena finito l'incontro voleva subito sapere se avrei continuato o no con lui....
Io credo che per sapere se continuerò con lui, devo avere almeno qlc giorno per pensarci... Lui adesso mi vuol rivedere settimana prossima con risposta positiva o negativa, e relativa spiegazione su positiva o negativa in riguardo alla mia decisione....
Mi ha lasciato un po' sconvolta.
Ieri notte vedendo come è andato l'incontro con questo psicologo, ho fatto fatica ad addormentarmi, e sn restata sveglia fino alle 2 e alle 06.30 ero già in piedi... praticamente non ho dormito, poichè è stato un sonno un po' strano, molto agitato...
Adesso vedrò come va con il mio attuale psicologo questo venerdì e poi da lì deciderò il da farsi.
Cordiali saluti.
[#13]
Ex utente
Buonasera,
sono a scrivervi che l'incontro di ieri sera (29/06) con il mio attuale psicologo diciamo che è andato benino a parte una notizia che mi ha dato che mi ha lasciato un po' sconvolta....
Praticamente adesso io non posso più contare su di lui per via dei tagli dello stato, e chiuderanno il reparto psicologico dove lui lavora.... Lui mi ha detto che insieme ad altri (che lavoravano con lui) stan cercando di mettere uno studio insieme e forse qst cosa ripartirà dal prossimo autunno o inverno o forse ci vorrà più tempo (di questo non ha informazioni precise e definitive), e che se servirà lui sarà sempre disponibile a riprendere i contatti per fare altri colloqui con me.
Vedendo che con quello nuovo non era andata a buon fine, avevo deciso di continuare ancora con questo per un periodo breve, per vedere meglio se riuscivo nel capire meglio alcune cose, e di questo io ne avevo parlato con lui (cioè del fatto che mi ero rivolta a un'altro, che per di più lui conosce bene, e che io avevo dato esito negativo a quell'incontro di lunedì 25/6), prima che mi desse questa notizia..
E quindi io adesso dovrò vedere se riesco a trovare la mia serenità senza l'aiuto dello psicologo.... vedremo se riuscirò.... anche se ho molta paura. Magari proverò a vedere se riesco a troverne un'altro psicologo, anche se non saprei come e dove cercare.
Con l'altro psicologo, vedendo che non mi è piaciuto il suo comportamento, ieri sera gli ho scritto una e-mail, dicendogli che non me la sentivo per niente di andare da lui con le varie motivazioni. Ho preferito fare così anche perchè non me la sentivo di andare da lui per dargli la risposta, vedendo anche la notizia di ieri del mio psicologo.
Cordiali saluti.
Daniela
sono a scrivervi che l'incontro di ieri sera (29/06) con il mio attuale psicologo diciamo che è andato benino a parte una notizia che mi ha dato che mi ha lasciato un po' sconvolta....
Praticamente adesso io non posso più contare su di lui per via dei tagli dello stato, e chiuderanno il reparto psicologico dove lui lavora.... Lui mi ha detto che insieme ad altri (che lavoravano con lui) stan cercando di mettere uno studio insieme e forse qst cosa ripartirà dal prossimo autunno o inverno o forse ci vorrà più tempo (di questo non ha informazioni precise e definitive), e che se servirà lui sarà sempre disponibile a riprendere i contatti per fare altri colloqui con me.
Vedendo che con quello nuovo non era andata a buon fine, avevo deciso di continuare ancora con questo per un periodo breve, per vedere meglio se riuscivo nel capire meglio alcune cose, e di questo io ne avevo parlato con lui (cioè del fatto che mi ero rivolta a un'altro, che per di più lui conosce bene, e che io avevo dato esito negativo a quell'incontro di lunedì 25/6), prima che mi desse questa notizia..
E quindi io adesso dovrò vedere se riesco a trovare la mia serenità senza l'aiuto dello psicologo.... vedremo se riuscirò.... anche se ho molta paura. Magari proverò a vedere se riesco a troverne un'altro psicologo, anche se non saprei come e dove cercare.
Con l'altro psicologo, vedendo che non mi è piaciuto il suo comportamento, ieri sera gli ho scritto una e-mail, dicendogli che non me la sentivo per niente di andare da lui con le varie motivazioni. Ho preferito fare così anche perchè non me la sentivo di andare da lui per dargli la risposta, vedendo anche la notizia di ieri del mio psicologo.
Cordiali saluti.
Daniela
[#14]
Gent.le Daniela,
all'interno di questo sito può fare una ricerca mirata di uno Psicologo-Psicoterapeuta che esercita nella sua città e consultare la sua scheda professionale per conoscere l'orientamento e gli ambiti di competenza, in alternativa può fare una ricerca all'interno di portali specializzati che garantiscono l'iscrizione esclusivamente a specialisti iscritti all'Ordine degli Psicologi.
all'interno di questo sito può fare una ricerca mirata di uno Psicologo-Psicoterapeuta che esercita nella sua città e consultare la sua scheda professionale per conoscere l'orientamento e gli ambiti di competenza, in alternativa può fare una ricerca all'interno di portali specializzati che garantiscono l'iscrizione esclusivamente a specialisti iscritti all'Ordine degli Psicologi.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.7k visite dal 18/06/2012.
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