Anoressia.....?
alve, spero che qualcuno legga e mi risponda. da piccola i miei si sono separati, io vivo con mio fratello e mio padre, mi è mancata da piccola una figura femminile stabile di cui fidarmi. c'era una mia zia che ce l'aveva con me, mi faceva sempre far star male, e anche tutt'ora, una zia praticamente maligna! con mio fratello giocavamo sempre, certo litigavamo ma c'era un rapporto, spesso mi insultava perchè non mi curavo molto, ma da piccola nessuno mi seguiva, mio padre era impegnato tra lavoro e casa(fare da mangiare ecc), con il passare degli anni mio fratello inizia a evitarmi, e ora infatti non ci parliamo per nulla e stiamo nella stessa casa, stessa stanza. da piccola avevo un amica, stavo sempre con lei,ma arrivate alle medie l'amicizia si è rovinata, perchè lei preferiva confidarsi con le altre. io sono stata sempre magra, ma sottopeso, ora ad esempio ho 19anni sono alta 1.60 e peso 36kg a volte anche di meno, io avevo sempre il vizio di prendere e buttare il cibo nella spazzatura, ma non perchè volevo essere magra, ma il motivo non lo so...volevo parlare con un esperto per capire se dietro questo mio comportamento c'è una spiegazione...se sono entrata nell'anoressia ma non lo sapevo( proprio perchè sono sempre stata sotto peso). quando facevo il quarto superiore, mi sono sfogata con una prof, e nel frattempo gli altri prof avevano notato che io ero diventata esageratamente magra rispetto gli altri anni, e mi sono stati vicini tutti, ma io non capisco se lo sono stata realmente o meno...vorrei aggiungere dettagli ma non so quali punti sviluppare per far si che mi potreste aiutare! grazie per chi mi rispondequali punti sviluppare per far si che mi potreste aiutare! grazie in anticipo!
ps da dire che io da piccola ero una bambina che si faceva voler bene da tutti ero molto aperta, poi però forse tante delusioni sono cambiata, sono diventata scontrosa e se qualcuno mi fa un minimo sgarro glielo faccio presente in modo pesante, e facendo cosi purtroppo ho rotto rapporti con un pò di gente.
ps da dire che io da piccola ero una bambina che si faceva voler bene da tutti ero molto aperta, poi però forse tante delusioni sono cambiata, sono diventata scontrosa e se qualcuno mi fa un minimo sgarro glielo faccio presente in modo pesante, e facendo cosi purtroppo ho rotto rapporti con un pò di gente.
[#1]
Cara Ragazza,
i disturbi della sfera oro-alimantare, necessitano di una diagnosi clinica accurata e di cure poliedriche .
Tra le figure professionali che si occupano di anoressia, c'è lo psicologo, l'endocrinologo ed il dietologo, al fine di una rieducazione alimentare.
Sicuramente la sua storia di vita contiene elementi di grande sofferenza, non ultimo l'assenza delle figura materna in cui potersi identificare, sostituita maldestramente da una zia scarsamente empatica ed amorevole.
Credo che un percorso psicoterapico, sarebbe indicato.
Si rivolga alla auls di appartenenza , troverà psicologi, in convenzione.che si potranno occupare di lei.
i disturbi della sfera oro-alimantare, necessitano di una diagnosi clinica accurata e di cure poliedriche .
Tra le figure professionali che si occupano di anoressia, c'è lo psicologo, l'endocrinologo ed il dietologo, al fine di una rieducazione alimentare.
Sicuramente la sua storia di vita contiene elementi di grande sofferenza, non ultimo l'assenza delle figura materna in cui potersi identificare, sostituita maldestramente da una zia scarsamente empatica ed amorevole.
Credo che un percorso psicoterapico, sarebbe indicato.
Si rivolga alla auls di appartenenza , troverà psicologi, in convenzione.che si potranno occupare di lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
gentile ragazza, non si diventa dipendente dello psicologo, la sua paura è ingiustificata.
Rivolgersi ad uno psicologo per un problema significa adoperarsi affinchè questo problema di risolva.
se avesse un problema al cuore avrebbe paura di farsi curare da un cardiologo?
saluti
Rivolgersi ad uno psicologo per un problema significa adoperarsi affinchè questo problema di risolva.
se avesse un problema al cuore avrebbe paura di farsi curare da un cardiologo?
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gent.le ragazza,
lo psicologo non cerca di instaurare una relazione di dipendenza ma, al contrario facilita il processo di crescita personale di una persona, durante il percorso terapeutico rappresenta un punto di riferimento ma è una cosa ben diversa.
La situazione che descrive richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga diversi specialisti: psicologo-psicoterapeuta, nutrizionista quindi la scelta più opportuna sarebbe quella di rivolgersi ad un centro specializzato oppure all'asl
http://www.anoressiaebulimia.info/cgi-bin/download/Elenco_centri_DCA.pdf
lo psicologo non cerca di instaurare una relazione di dipendenza ma, al contrario facilita il processo di crescita personale di una persona, durante il percorso terapeutico rappresenta un punto di riferimento ma è una cosa ben diversa.
La situazione che descrive richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga diversi specialisti: psicologo-psicoterapeuta, nutrizionista quindi la scelta più opportuna sarebbe quella di rivolgersi ad un centro specializzato oppure all'asl
http://www.anoressiaebulimia.info/cgi-bin/download/Elenco_centri_DCA.pdf
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#8]
Gent.le ragazza,
qui non si parla di magrezza ma di comportamenti disfunzionali (es. buttare via il cibo) che hanno determinato una condizione di notevole sottopeso, non si tratta solo di parlare con uno specialista ma iniziare a prendere in considerazione l'idea che un intervento terapeutico sia NECESSARIO, non ci sono alternative altrimenti avrebbe risolto la situazione da sola da molto tempo.
Se avverte una certa determinazione nelle mie parole, è solo perché ho la sensazione che lei tenda a "non vedere" la sua condizione per quella che è, non certo per rivolgerle una critica.
qui non si parla di magrezza ma di comportamenti disfunzionali (es. buttare via il cibo) che hanno determinato una condizione di notevole sottopeso, non si tratta solo di parlare con uno specialista ma iniziare a prendere in considerazione l'idea che un intervento terapeutico sia NECESSARIO, non ci sono alternative altrimenti avrebbe risolto la situazione da sola da molto tempo.
Se avverte una certa determinazione nelle mie parole, è solo perché ho la sensazione che lei tenda a "non vedere" la sua condizione per quella che è, non certo per rivolgerle una critica.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.2k visite dal 17/06/2012.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.