Ansia, terremoto, coppia
Buongiorno, sono uno studente universitario fuori sede e vivo nella provincia di Ferrara, la mia vita è improvvisamente cambiata dopo la forte scossa del 20 maggio, non tanto come reazione diretta, ma questo lo lascierò valutare a chi di dovere, piuttosto è stato il cambiamento della mia ragazza/convivente ad alterarmi.
Prima di tutto devo mettere in chiaro che la relazione andava bene anche se ultimamente si era infiacchita per via di del fatto che la portavamo avanti in segreto, questo perchè lei lavora da mia sorella e non volevamo che le due cose andassero a sovrapporsi, o forse a quanto pare ho frainteso lo volevo solo io. Tutto è iniziato quando il fine settimana successivo al terremoto sono tornato a casa dai miei per distrarmi un po', l'ho lasciata a casa come sempre però avevo percepito che qualcosa non andava, in quei giorni l'avevo vista turbata, distaccata, si grattava se la sfioravo, però ho pensato fosse un momento passeggero, in quel fine settimana lei è uscita con alcuni nostri amici con cui non ci si vedeva da parecchio, quando sono tornato la questione è tornata fuori, mi ha allontanato sempre più, mi diceva che non era contenta delle sue scelte nella vita, che si sentiva depressa, che non sapeva cosa voleva, unica cosa che sapeve era che voleva vivere, a questo punto parte l'euforia per uscire fuori a festeggiare uscire spendere ubriacarsi, insomma tutte quelle attività che da un po' avevamo accantonato sia per risparmiare che per mancanza di energie. Io ho iniziato a subodorare che uno dei ragazzi la stava corteggiando, lei mi ha confermato, però mi ha rassicurato dicendo che sa che lui è il tipico piacione, che però questo corteggiamento la fa sentire bene perchè si sente bene si sente desiderata. Io sono stato molto in pensiero e rimuginavo, ho iniziato ad avere sensi di colpa, a non sentirmi all'altezza, perdo appetito e la sera quando vado a dormire prima di addormentarmi sento come se lei sussurrasse il mio nome e mi dicesse delle cose, io mi sono anche alzato e avvicinato per controllare ed effettivamente non parlava, quindi mi sono spaventato. Ovviamente tutto ciò ha accompagnato anche atteggiamenti molto meschini da parte mia tipo spiarla per avere qualche prova ma in realtà ho fatto solo peggio ho alimentato i dubbi e quello che posso aver capito è troppo ambiguo. Ho parlato con amici che mi hanno detto di staccare, ma non riesco devo anche fare gli esami ma ho paura a lasciarla da sola sia per me stesso e le mie paranoie sia per lei perchè credo che non stia bene e non vorrei facesse sciocchezze(forse le due cose coincidono). Oggi però a malincuore le ho detto che studiavo l'ho lasciata andare per i fatti suoi in piscina lui è passato a prenderla ed è lì che ho deciso di chiedere questo consulto, sarà una stupidaggine ma se non lo fosse credo di aver bisogno di sfogarmi.
grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Prima di tutto devo mettere in chiaro che la relazione andava bene anche se ultimamente si era infiacchita per via di del fatto che la portavamo avanti in segreto, questo perchè lei lavora da mia sorella e non volevamo che le due cose andassero a sovrapporsi, o forse a quanto pare ho frainteso lo volevo solo io. Tutto è iniziato quando il fine settimana successivo al terremoto sono tornato a casa dai miei per distrarmi un po', l'ho lasciata a casa come sempre però avevo percepito che qualcosa non andava, in quei giorni l'avevo vista turbata, distaccata, si grattava se la sfioravo, però ho pensato fosse un momento passeggero, in quel fine settimana lei è uscita con alcuni nostri amici con cui non ci si vedeva da parecchio, quando sono tornato la questione è tornata fuori, mi ha allontanato sempre più, mi diceva che non era contenta delle sue scelte nella vita, che si sentiva depressa, che non sapeva cosa voleva, unica cosa che sapeve era che voleva vivere, a questo punto parte l'euforia per uscire fuori a festeggiare uscire spendere ubriacarsi, insomma tutte quelle attività che da un po' avevamo accantonato sia per risparmiare che per mancanza di energie. Io ho iniziato a subodorare che uno dei ragazzi la stava corteggiando, lei mi ha confermato, però mi ha rassicurato dicendo che sa che lui è il tipico piacione, che però questo corteggiamento la fa sentire bene perchè si sente bene si sente desiderata. Io sono stato molto in pensiero e rimuginavo, ho iniziato ad avere sensi di colpa, a non sentirmi all'altezza, perdo appetito e la sera quando vado a dormire prima di addormentarmi sento come se lei sussurrasse il mio nome e mi dicesse delle cose, io mi sono anche alzato e avvicinato per controllare ed effettivamente non parlava, quindi mi sono spaventato. Ovviamente tutto ciò ha accompagnato anche atteggiamenti molto meschini da parte mia tipo spiarla per avere qualche prova ma in realtà ho fatto solo peggio ho alimentato i dubbi e quello che posso aver capito è troppo ambiguo. Ho parlato con amici che mi hanno detto di staccare, ma non riesco devo anche fare gli esami ma ho paura a lasciarla da sola sia per me stesso e le mie paranoie sia per lei perchè credo che non stia bene e non vorrei facesse sciocchezze(forse le due cose coincidono). Oggi però a malincuore le ho detto che studiavo l'ho lasciata andare per i fatti suoi in piscina lui è passato a prenderla ed è lì che ho deciso di chiedere questo consulto, sarà una stupidaggine ma se non lo fosse credo di aver bisogno di sfogarmi.
grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
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Ok, ma secondo lei il cambiamento della ragazza è avvenuto <a causa> della scossa di terremoto, oppure direbbe che la vostra relazione non era così solida fin da prima, e che è bastata una scossettina per metterla in crisi?
Ci faccia capire bene.
Ci faccia capire bene.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
qual è la sua domanda?
Il suo racconto è piuttosto articolato, ma non è chiaro cosa vorrebbe sapere da noi.
Può essere più preciso su questo punto?
qual è la sua domanda?
Il suo racconto è piuttosto articolato, ma non è chiaro cosa vorrebbe sapere da noi.
Può essere più preciso su questo punto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Io certamente credevo fosse molto solida, parlandone è emerso che in passato circa un mese prima le era già venuto il pensiero di lasciarmi, ma lo ha subito accantonato in quanto credeva più nella relazione e nella possibilità di consolidarla, però ahimé non me ne parlò subito.
Quello che vorrei capire è in primo luogo se è possibile che lei abbia subito uno shock di qualche tipo, il quale avendo queste problematiche pregresse e taciute come substrato abbia portato al suo tracollo, a questo chiamiamolo cambio delle priorità e a tratti dell'atteggiamento generale della persona che sembra averci investito; sono preoccupato anche per me ovviamente e per questa mia condizione che definirei al di fuori della norma, la questione delle voci mi ha spaventato sinceramente, poi magari sarà stress però vorrei comprendere cosa mi sta succedendo.
Non saprei nemmeno dire se voglio attribuire io al terremoto questo valore di deus ex machina o se effettivamente anche senza terremoto sarebbe accaduto comunque. Io mi sono naturalmente messo a leggere le cose più disparate su internet disturbi post traumatici e simili però ovviamente lascia il tempo che trova. Poi essendo confuso io stesso non mi rendo conto in maniera lucida, la certezza che ho è quella di voler risolvere il problema. Spero di essere stato più chiaro questa volta.
grazie per l'attenzione.
Quello che vorrei capire è in primo luogo se è possibile che lei abbia subito uno shock di qualche tipo, il quale avendo queste problematiche pregresse e taciute come substrato abbia portato al suo tracollo, a questo chiamiamolo cambio delle priorità e a tratti dell'atteggiamento generale della persona che sembra averci investito; sono preoccupato anche per me ovviamente e per questa mia condizione che definirei al di fuori della norma, la questione delle voci mi ha spaventato sinceramente, poi magari sarà stress però vorrei comprendere cosa mi sta succedendo.
Non saprei nemmeno dire se voglio attribuire io al terremoto questo valore di deus ex machina o se effettivamente anche senza terremoto sarebbe accaduto comunque. Io mi sono naturalmente messo a leggere le cose più disparate su internet disturbi post traumatici e simili però ovviamente lascia il tempo che trova. Poi essendo confuso io stesso non mi rendo conto in maniera lucida, la certezza che ho è quella di voler risolvere il problema. Spero di essere stato più chiaro questa volta.
grazie per l'attenzione.
[#4]
Quello che le sta succedendo è probabilmente ciò che capita quando ci si trova davanti qualcosa che non ci aspettavamo e che ci ha colpito: chiedersi il perché.
Il suo sforzo ossessivo di capire è motivato dalla speranza che la ragazza possa ripensarci e tornare sui suoi passi.
La premessa è che "se riesco a capire perché, allora potrò far qualcosa per cambiare la situazione".
Nella vita, però, purtroppo non tutto si può controllare. Se la sua ragazza ha deciso di prendere le distanze, credo che la cosa migliore sarebbe cercare di farsene una ragione. Non subito, certo, ma almeno iniziare dal capire che non è cercando di attribuire cause che riuscirà a invertire la rotta.
Il suo sforzo ossessivo di capire è motivato dalla speranza che la ragazza possa ripensarci e tornare sui suoi passi.
La premessa è che "se riesco a capire perché, allora potrò far qualcosa per cambiare la situazione".
Nella vita, però, purtroppo non tutto si può controllare. Se la sua ragazza ha deciso di prendere le distanze, credo che la cosa migliore sarebbe cercare di farsene una ragione. Non subito, certo, ma almeno iniziare dal capire che non è cercando di attribuire cause che riuscirà a invertire la rotta.
[#5]
"parlandone è emerso che in passato circa un mese prima le era già venuto il pensiero di lasciarmi"
Ritengo molto più credibile che la crisi fosse già in atto, rispetto all'ipotesi che sia stata innescata dal forte scombussolamento provocato dallo sciame sismico.
Non posso ovviamente darle certezze, ma a questo punto indipendentemente dalla cause lei si trova a fare i conti con una situazione che non si aspettava e, allo stesso tempo, con il forte malessere che il terremoto sembra averle provocato.
Per quest'ultimo problema le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che sappia utilizzare una tecnica chiamata EMDR, che si usa per aiutare i soggetti traumatizzati a modificare la loro risposta al trauma.
Per quanto riguarda i problemi di coppia dipende tutto da cosa pensa davvero la sua ragazza: se ha in cuor suo già deciso di chiudere la vostra relazione non credo che lei possa fare molto, ma potete sicuramenta parlarne fino a quando tutto si sarà chiarito.
Ritengo molto più credibile che la crisi fosse già in atto, rispetto all'ipotesi che sia stata innescata dal forte scombussolamento provocato dallo sciame sismico.
Non posso ovviamente darle certezze, ma a questo punto indipendentemente dalla cause lei si trova a fare i conti con una situazione che non si aspettava e, allo stesso tempo, con il forte malessere che il terremoto sembra averle provocato.
Per quest'ultimo problema le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che sappia utilizzare una tecnica chiamata EMDR, che si usa per aiutare i soggetti traumatizzati a modificare la loro risposta al trauma.
Per quanto riguarda i problemi di coppia dipende tutto da cosa pensa davvero la sua ragazza: se ha in cuor suo già deciso di chiudere la vostra relazione non credo che lei possa fare molto, ma potete sicuramenta parlarne fino a quando tutto si sarà chiarito.
[#6]
Utente
Vi ringrazio per avermi risposto prontamente, credo che vedendo la cosa dall'esterno sia più facile essere oggettivi, comunque col passare dei giorni il mio punto di vista si sta evolvendo, per quanto di mio io tenda a voler sapere il perchè delle cose sono giunto alla conclusione che in questo caso cercare spiegazioni puntuali è solo negativo per la mia persona sopratutto perchè non posso ragionarci "a freddo", sono riuscito a distaccarmi un po' (anche se vivendo insieme non è facile)e al posto del senso di colpa sono subentrate nuove emozioni, ho capito che cercavo una colpa e la davo al terremoto prima a me stesso poi però non so se abbia senso parlare di colpe a quel punto credo che in questo caso ognuno ha fatto la sua parte che ha portato a questo risultato, non so se ritornerà o se sia finita qui, ma certamente ora devo pensare ad andare avanti con i miei affari per me stesso e vedere di informarmi riguardo a questo trattamento EMDR mi ha consigliato.
Vi ringrazio ancora per i vostri consulti.
Cordiali saluti
Vi ringrazio ancora per i vostri consulti.
Cordiali saluti
[#7]
Ovviamente "da fuori" la visione è diversa, ma quello che conta è che lei, "da dentro", abbia maturato una diversa percezione di quanto sta accadendo e stia riconoscendo la possibilità che la vostra storia fosse già in crisi e che quindi il terremoto poco abbia a che fare con l'accaduto.
Se vuole ci aggiorni sulla sua situazione e sull'intervento che richiederà per eliminare i sintomi post-terremoto.
Le faccio tanti auguri,
Se vuole ci aggiorni sulla sua situazione e sull'intervento che richiederà per eliminare i sintomi post-terremoto.
Le faccio tanti auguri,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 16/06/2012.
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