Che soffro di attacchi di panico
Buongiorno dottori...vorrei porvi una domanda...Io e dal2006 come scritto in passato per latri consulti..che soffro di attacchi di panico,in maniere grave...prendo paroxetina e xanax,da 5 anni...I miei atatcchi di panico sono continui..o meglio..anche quando non mi prende l attacco di painco vero e prorpio..mi sento sempre debole..strano..ed e come se ormail l'avessi dentro di me...Adesso e un po di tempo che ho male al braccio sinistro,al centro dello stomaco,e mi sento svenire..e mi sento sempre a scatti...con giramenti di testa...premetto che on sto lavorando..e passo e mie giornate a casa..quindi non faccio movimento...ma la mia mente e fissata sul fatto che siano sintomi di infarto..che siano allarmi che mi da il cuore...cio che chiedo...e:posso stare tranquillo...?anche se non ho fatto ecg....ultimamente.perche la mia dott.ssa dice che non e necessario dando colpa ai muscoli..posso dormire notti serene?e tutto nella norma per me avere questi sintomi.?ho avuto un inciddente in macchina l ano scorso a gennaio...avendo portato il collare...potrebbe essere portato dal collo...e comunque lo stress o ansia portano queste cose?vorrei semplicemente stare tranquillo...e vivere un a vita serena...come quasasi ragazzo di 30 anni...(tra l 'altro li compio domani:))..grazie per l aiuto...disitnti saluti
[#1]
Gentile Utente,
ho letto i suoi precedenti consulti nei quali le è stato consigliato di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per un eventuale trattamento psicoterapeutico, dopo le valutazioni del caso.
Le rassicurazioni che ci chiede e che già le fornisce la sua curante, come lei stesso può constatare, non la aiutano a risolvere il suo problema, anzi. E dunque opportuno, tanto più che lei trascina da così tanto tempo questi disagi, che li affronti in modo adeguato.
Dunque la esorterei a non lasciar passare altro tempo e a rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Cari auguri e se crede ci tenga informati
ho letto i suoi precedenti consulti nei quali le è stato consigliato di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per un eventuale trattamento psicoterapeutico, dopo le valutazioni del caso.
Le rassicurazioni che ci chiede e che già le fornisce la sua curante, come lei stesso può constatare, non la aiutano a risolvere il suo problema, anzi. E dunque opportuno, tanto più che lei trascina da così tanto tempo questi disagi, che li affronti in modo adeguato.
Dunque la esorterei a non lasciar passare altro tempo e a rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Cari auguri e se crede ci tenga informati
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
non è rispondendo alle sue domande che le daremo un amano, ma invitandola a risolvere definitivamente ed una volta per tutte le sue problematiche, rivolgendosi ad uno specialista
non è rispondendo alle sue domande che le daremo un amano, ma invitandola a risolvere definitivamente ed una volta per tutte le sue problematiche, rivolgendosi ad uno specialista
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
sono stato 3 anni da un o psichiatra...che mi ha dato la cura..di paroxetina e xanax,poi ora e circa 1 anno che non vado piu..sono andaro a dicembre perceh avevo visto che avevo delle ricadute...opo la morte di mia madre a maggio 2011...pero'lo stesso psichiatra mi disse ch enon avevo bisogno di sedute,perche comunque secondo lui stavo bene....invece ora come ora i sento strano..co i sintomi descritti sopra...
[#4]
Gentile Utente,
se lo psichiatra ha posto questa diagnosi , il trattamento elettivo è -accanto alla terapia farmacologica- la psicoterapia cognitivo-comportamentale; concentrarsi sulla sintomatologia secondo questo approccio non va bene perchè tende ad amplificare i sintomi, anzichè eliminarli e comprenderne le cause...
Soprattutto è indispensabile apprendere con l'aiuto di uno psicoterapeuta quali strategie potranno sostituire quelle che Lei utilizza ora per modulare l'ansia e il panico.
Tenga anche presente che in disturbi come questo è indispensabile agire con sollecitudine perchè il tempo amplifica ansie e paure.
Un cordiale saluto,
se lo psichiatra ha posto questa diagnosi , il trattamento elettivo è -accanto alla terapia farmacologica- la psicoterapia cognitivo-comportamentale; concentrarsi sulla sintomatologia secondo questo approccio non va bene perchè tende ad amplificare i sintomi, anzichè eliminarli e comprenderne le cause...
Soprattutto è indispensabile apprendere con l'aiuto di uno psicoterapeuta quali strategie potranno sostituire quelle che Lei utilizza ora per modulare l'ansia e il panico.
Tenga anche presente che in disturbi come questo è indispensabile agire con sollecitudine perchè il tempo amplifica ansie e paure.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Sarebbe la scelta più saggia; per quanto riguarda la sintomatologia comprendo perfettamente quanto i sintomi siano fastidiosi e talvolta invalidanti, proprio per questa ragione potrebbe essere opportuna un'altra strada.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
[#8]
Gentile Utente,
in genere chi soffre d'ansia ha un monitoraggio costante sul corpo e su tutti i "segnali" che il corpo - in maniera molto sensata- invia.
I sintomi potranno certamente diminuire con le terapie adatte, ma non da soli. Inoltre quei sintomi hanno un significato preciso che sarebbe opportuno comprendere attraverso una psicoterapia per imparare a gestirli.
La saluto cordialmente,
in genere chi soffre d'ansia ha un monitoraggio costante sul corpo e su tutti i "segnali" che il corpo - in maniera molto sensata- invia.
I sintomi potranno certamente diminuire con le terapie adatte, ma non da soli. Inoltre quei sintomi hanno un significato preciso che sarebbe opportuno comprendere attraverso una psicoterapia per imparare a gestirli.
La saluto cordialmente,
[#10]
L'ansia può generare tensione muscolare. Non è infrequente che anche gli atleti prima di una competizione (quindi in una situazione stressante dove è normale essere ansiosi) possano accusare dolori alle gambe.
Dopo aver visto lo psicologo psicoterapeuta, se vuole ci aggiorni.
Saluti,
Dopo aver visto lo psicologo psicoterapeuta, se vuole ci aggiorni.
Saluti,
[#12]
Gent.ragazzo,
l'attacco di panico è sempre una grandissima energia creativa che abbiamo dentro e che chiede di uscire...
Quando ciò che la nostra razionalità vuole è in contrasto con ciò che vuole il nostro inconscio, ecco che la psiche si ribella col famoso e tanto odiato "attacco di panico"...
Sostanzialmente è il nostro inconscio che ci dice che dobbiamo cambiare stile di vita...dobbiamo ritornare ad ascoltare ciò che il nostro vero Io ci dice...e non solo la nostra razionalità...
Provi a rivedere tutta la sua vita...i suoi affetti...le sue scelte...
Poi mi faccia sapere...
A disposizione di qualsiasi chiarimento...
Cordiali saluti
Dott.ssa Ferrari
l'attacco di panico è sempre una grandissima energia creativa che abbiamo dentro e che chiede di uscire...
Quando ciò che la nostra razionalità vuole è in contrasto con ciò che vuole il nostro inconscio, ecco che la psiche si ribella col famoso e tanto odiato "attacco di panico"...
Sostanzialmente è il nostro inconscio che ci dice che dobbiamo cambiare stile di vita...dobbiamo ritornare ad ascoltare ciò che il nostro vero Io ci dice...e non solo la nostra razionalità...
Provi a rivedere tutta la sua vita...i suoi affetti...le sue scelte...
Poi mi faccia sapere...
A disposizione di qualsiasi chiarimento...
Cordiali saluti
Dott.ssa Ferrari
Dr.ssa federica ferrari
[#13]
Ex utente
beh dott.ssa Ferrari...la mia vita non e stata di certo bella..questo lo so..purtroppo non son riuscito ad ottenere cio ceh desideravo..pero'non mi sono mai lamentato,ho fatto molti viaggi,mi sono divertito..ho inziato a 18 anni a lavorare..pero'dal 2006 dal 1o attacco di panico e cambiato tutto..Sono stato 1 anno senza uscire di casa..uscivo solo per andare dallo psichiatra....poi pian piano o fatto grandi passi e cercato di ricostruire un a vita"normale"..e ero quasi riuscito...poi a maggio dell anno scorso e mancata mia madre...o superato anche quello...o superato anche un incidente in auto...ch eho avuto a gennaio 2011..non grave.ma ho riportato diverse fratture al piede e tenuto per diverso tempo il collare....ultimamente stavo bene..poi di colpo e da 5 giorni circa..che ho iniziato a riavere attacchi di panico..non forti..ma costanti dal mattino alla sera...sempre...Adesso mi trovo d 2 giorni in stato confusionale..mi sembra di morire..non ho la forza..tanto da non aver chiuso occhio stanotte..mi sento debolissimo...giramenti di testa....collo rigido..male al braccio sinistro..e al petto..o meglio piu che la petto sebra allo stomaco..questo secondo lei..e portato tutto esclusivamente dall'ansia?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.5k visite dal 15/06/2012.
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