Il dubbio che nn siano attacchi

Da circa 5 mesi sto avendo episodi di tachicardia ,sensi di svenimento, cefalea annebbiamento della vista, la sensazione che il cuore non abbia un giusto ritmo o che stia sul punto di arrestarsi, e la testa che formicola o come se stesse per scoppiare una vena....in seguito a questi attacchi ho tremori e sensazioni di freddo... ma in tutto l'arco del giorno ho stanchezza, ansia e nessuna volgia di fare niente... all'inizio pensando che fosse chissa quale patologia ho fatto analisi del sangue generiche e specifiche per innumerevoli malattie senza nessun riscontro.. avevo i linfonodi ingrossati e mal di gola e ho fatto un ecografia che ha riscontrato i linfonodi leggermente ingrossati a carattere reattivo ma niente di preoccupante.. allora ho fatto un ecografia al cuore e anche li tutto apposto finche nn mi è stato consigliata l'ipotesi degli attacchi di panico e di essere seguito da uno psicologo/psichiatra...sono in terapia da poco con uno psichiatra che mi voleva prescrivere lo xanax da prendere quando avevo gli attacchi ma ho rifiutato perche nn mi piace molto l'idea... ma dato che nn trovo la soluzione nel parlare dei miei problemi a uno pscichiatra anche se molto bravo e che cerca di venirmi in contro queste sensazioni rimangono costanti cosa mi consigliate ? mi rimane sempre il dubbio che nn siano attacchi di panico... anche perche questi sintomi mi portano a certi limiti in cui penso che manchi davvero pochissimo al sentirmi male o peggio... la sensazione piu brutta è quella che ho alla testa xkè sono fitte in piccole aeree del cervello... non so se sia utile ma a causa di una sciatalgia per un anno prendevo il voltaren tutti i giorni e adesso da un paio di mesi sono costretto a prendere iboprufene tutte le sere per riuscire a dormire senza dolori..