Soffro d'ansia
Buonasera, scrivo perchè è da tempo che soffro d'ansia, ansia che ormai mi accompagna praticamente tutti i giorni.
Un anno e mezzo fa ho avuto la cistite, mi trovavo sui mezzi pubblici e sono stata malissimo e la cosa deve aver scatenato un qualcosa nella mia mente che ha iniziato a farmi stare male.
Sono diventata ipocondriaca, mi sento qualsiasi cosa addosso, appena leggo di qualche malattia o sento in telelvisione che ne parlano io inizio a sentire i sintomi, o molto probabilmente la mia mente li crea.
Resto in uno stato di ansia perenne, sto cercando di superarla da sola ma poi ci ricado per ogni minima sciocchezza.
La mia ansia non riguarda solo le malattie, ma anche la diffidenza che provo per le persone e l'angoscia che mi possa accadere qualcosa.
Non so più come affrontare questo mio problema. Ho pensato di andare da uno psicologo, ma non vorrei andarci se posso risolvere da sola magari con qualche consiglio.
Un anno e mezzo fa ho avuto la cistite, mi trovavo sui mezzi pubblici e sono stata malissimo e la cosa deve aver scatenato un qualcosa nella mia mente che ha iniziato a farmi stare male.
Sono diventata ipocondriaca, mi sento qualsiasi cosa addosso, appena leggo di qualche malattia o sento in telelvisione che ne parlano io inizio a sentire i sintomi, o molto probabilmente la mia mente li crea.
Resto in uno stato di ansia perenne, sto cercando di superarla da sola ma poi ci ricado per ogni minima sciocchezza.
La mia ansia non riguarda solo le malattie, ma anche la diffidenza che provo per le persone e l'angoscia che mi possa accadere qualcosa.
Non so più come affrontare questo mio problema. Ho pensato di andare da uno psicologo, ma non vorrei andarci se posso risolvere da sola magari con qualche consiglio.
[#1]
Gentilissima,
il quadro che ci descrive è piuttosto complesso e sarebbe irrealistico pensare di risolvere il problema per mezzo di "qualche consiglio".
L'idea di farcela da sola nasce forse dal fatto che è abituata a contare principalmente su sè stessa?
Da quello che ci dice sembra piuttosto chiaro che la sua situazione è connotata da molta ansia e pensieri ipocondriaci, oltre ad un senso generalizzato di pericolo (il timore che possa accaderle qualcosa).
E' probabile che lei soffra di un disturbo d'ansia, diagnosi che deve in ogni caso essere posta da un professionista che possa incontrarla di persona, e se le cose stanno così è opportuno che lei intraprenda un percorso psicoterapeutico che la aiuti a superare tutto questo.
Quali ostacoli percepisce rispetto alla possibilità di rivolgersi ad uno psicologo?
il quadro che ci descrive è piuttosto complesso e sarebbe irrealistico pensare di risolvere il problema per mezzo di "qualche consiglio".
L'idea di farcela da sola nasce forse dal fatto che è abituata a contare principalmente su sè stessa?
Da quello che ci dice sembra piuttosto chiaro che la sua situazione è connotata da molta ansia e pensieri ipocondriaci, oltre ad un senso generalizzato di pericolo (il timore che possa accaderle qualcosa).
E' probabile che lei soffra di un disturbo d'ansia, diagnosi che deve in ogni caso essere posta da un professionista che possa incontrarla di persona, e se le cose stanno così è opportuno che lei intraprenda un percorso psicoterapeutico che la aiuti a superare tutto questo.
Quali ostacoli percepisce rispetto alla possibilità di rivolgersi ad uno psicologo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva.
Ho sempre pensato di riuscire a risolvere il problema da sola, sono una persona alquanto riservata e quindi ho il timore di non riuscire a parlare liberamente con lo psicologo.
Il mio medico di base mi aveva consigliato di prendere delle compresse per l'ansia ma, erroneamente, ho pensato di non averne bisogno, di riuscire a calmarmi da sola.
Sarebbe più opportuno rivolgermi ad uno specialista in ogni caso?
Ho sempre pensato di riuscire a risolvere il problema da sola, sono una persona alquanto riservata e quindi ho il timore di non riuscire a parlare liberamente con lo psicologo.
Il mio medico di base mi aveva consigliato di prendere delle compresse per l'ansia ma, erroneamente, ho pensato di non averne bisogno, di riuscire a calmarmi da sola.
Sarebbe più opportuno rivolgermi ad uno specialista in ogni caso?
[#3]
A mio avviso per decidere la terapia è prima necessario chiarire la diagnosi e dunque valutare la situazione.
Non so cosa le ha consigliato di prendere il suo medico, ma è preferibile che lei opti per un intervento psicologico eventualmente integrato da una terapia farmacologica, se questo fosse necessario, preferibilmente prescritta da uno psichiatra.
La difficoltà ad aprirsi e a parlare di lei è presente in tutte le situazioni o la sente solo nei confronti di chi non conosce bene?
Non so cosa le ha consigliato di prendere il suo medico, ma è preferibile che lei opti per un intervento psicologico eventualmente integrato da una terapia farmacologica, se questo fosse necessario, preferibilmente prescritta da uno psichiatra.
La difficoltà ad aprirsi e a parlare di lei è presente in tutte le situazioni o la sente solo nei confronti di chi non conosce bene?
[#4]
Utente
Ho difficoltà a parlare di me con chiunque, soprattutto di queste mie ansie per paura che le persone possano definirle sciocche.
Riesco ad aprirmi solo con un paio di persone perchè sono certa di non essere giudicata e solo ascoltata.
Le compresse erano un integratore alimentare a base di erbe, il nome era Nilaxia se non vado errato.
Riesco ad aprirmi solo con un paio di persone perchè sono certa di non essere giudicata e solo ascoltata.
Le compresse erano un integratore alimentare a base di erbe, il nome era Nilaxia se non vado errato.
[#5]
Può essere tranquilla del fatto che uno psicologo non definirebbe mai sciocche le sue ansie, perchè non lo sono.
Se sta male non è certo colpa sua e lei non ha il controllo dei sintomi che la colpiscono: se il suo è un serio problema d'ansia può considerarlo un disturbo al pari di tanti fastidi fisici che negli anni può aver avuto e che non le hanno sicuramente suscitato il desiderio di sconfiggerli da sola, senza ricorrere al medico o ai farmaci.
Spero perciò che rifletterà sul da farsi e che prenderà la decisione di rivolgersi anche di persona ad uno psicologo, per evitare che il quadro peggiori o che comunque continui a rendere molto difficile la sua vita.
Se sta male non è certo colpa sua e lei non ha il controllo dei sintomi che la colpiscono: se il suo è un serio problema d'ansia può considerarlo un disturbo al pari di tanti fastidi fisici che negli anni può aver avuto e che non le hanno sicuramente suscitato il desiderio di sconfiggerli da sola, senza ricorrere al medico o ai farmaci.
Spero perciò che rifletterà sul da farsi e che prenderà la decisione di rivolgersi anche di persona ad uno psicologo, per evitare che il quadro peggiori o che comunque continui a rendere molto difficile la sua vita.
[#9]
Gent.ma ragazza,
la cistite scatenata in autobus ti ha creato una destabilizzazione di tipo generale...
Prova a rivedere un po' tutta la tua vita...se è quella che hai sempre desiderato soprattutto da un punto di vista lavorativo ed affettivo...
La cistite è sempre conseguenza dello stress...
Ti consiglierei di intraprendere un percorso di training autogeno supportato da un buon percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ferrari
la cistite scatenata in autobus ti ha creato una destabilizzazione di tipo generale...
Prova a rivedere un po' tutta la tua vita...se è quella che hai sempre desiderato soprattutto da un punto di vista lavorativo ed affettivo...
La cistite è sempre conseguenza dello stress...
Ti consiglierei di intraprendere un percorso di training autogeno supportato da un buon percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ferrari
Dr.ssa federica ferrari
[#10]
Genitlissima.
come anticipato dalla collega è opportuno consultare uno specialista
in modo tale da effettuare una diagnosi in merito al disagio che lei vive, per poi decidere quale potrebbe essere il tipo di intervento maggiormente mirato per affrontare e superare questo disturbo.
"Ho difficoltà a parlare di me con chiunque, soprattutto di queste mie ansie per paura che le persone possano definirle sciocche.
Riesco ad aprirmi solo con un paio di persone perchè sono certa di non essere giudicata e solo ascoltata"
Lo psicologo è un professionista e per tale ragione non definicra sciocche le anisa che una persona vive e tantomeno non giudica.
Altri sintomi a livello fisico alcune volte possono avere un legame con disagi di origine psicologica.
La saluto cordialmente
come anticipato dalla collega è opportuno consultare uno specialista
in modo tale da effettuare una diagnosi in merito al disagio che lei vive, per poi decidere quale potrebbe essere il tipo di intervento maggiormente mirato per affrontare e superare questo disturbo.
"Ho difficoltà a parlare di me con chiunque, soprattutto di queste mie ansie per paura che le persone possano definirle sciocche.
Riesco ad aprirmi solo con un paio di persone perchè sono certa di non essere giudicata e solo ascoltata"
Lo psicologo è un professionista e per tale ragione non definicra sciocche le anisa che una persona vive e tantomeno non giudica.
Altri sintomi a livello fisico alcune volte possono avere un legame con disagi di origine psicologica.
La saluto cordialmente
Dr. Stefano Becagli
Psicologo Clinico e dello Sport - Milano
www.stefanobecagli.it
Tel. 349 38 10 997
[#11]
Utente
Vi ringrazio moltissimo, sto cercando di trovare uno psicologo da cui andare per iniziare questo tipo di percorso sperando che mi riesca ad aiutare di modo da vivere anche più serenamente senza troppe ansie.
Il disagio fisico penso sia legato a questa situazione di ansia perchè ho fatto i controlli su quelli che erano i sintomi che mi spaventavano maggiormente e sono risultati negativi. Resta comunque la paura di avere qualcosa che mi faccia stare male, spero di riuscire a superarla.
Il disagio fisico penso sia legato a questa situazione di ansia perchè ho fatto i controlli su quelli che erano i sintomi che mi spaventavano maggiormente e sono risultati negativi. Resta comunque la paura di avere qualcosa che mi faccia stare male, spero di riuscire a superarla.
[#12]
"Resta comunque la paura di avere qualcosa che mi faccia stare male"
Quando i pensieri di questo tipo sono dettati dall'ansia è difficile immaginare di liberarsene da soli perchè alla loro base si trovano delle dinamiche che devono essere affrontate e modificate con un intervento psicologico, anche per prevenire l'insorgere di quadri di una certa complessità e gravità di questo tipo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
Quando i pensieri di questo tipo sono dettati dall'ansia è difficile immaginare di liberarsene da soli perchè alla loro base si trovano delle dinamiche che devono essere affrontate e modificate con un intervento psicologico, anche per prevenire l'insorgere di quadri di una certa complessità e gravità di questo tipo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
[#14]
Per reperire dei nominativi può consultare l'elenco degli iscritti a questo sito:
www.medicitalia.it/specialisti/Psicologia
In alternativa può consultare l'albo online dell'Ordine degli psicologi della sua regione.
www.medicitalia.it/specialisti/Psicologia
In alternativa può consultare l'albo online dell'Ordine degli psicologi della sua regione.
[#18]
La differenza risiede nel fatto che lo psicologo psicoterapeuta è specializzato nel trattamento delle psicopatologie con una formazione specifica post lauream.
Qualunque psicologo eroga consulenza psicologica, counselling psicologico e sostegno psicologico, ma solo chi è specializzato in psicoterapia eroga anche questo tipo di trattamento.
Alcuni strumenti utilizzati sono i medesimi (dal colloquio clinico all'impiego di tecniche specifiche), quello che fa la differenza è la capacità di avvalersene per "curare" una persona piuttosto che per aiutarla ad uscire da un periodo di difficoltà che non configuri uno stato psicopatologico.
Può leggere questo articolo al riguardo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/947-lo-psicologo-e-il-suo-lavoro.html
Non conoscendola non possiamo sapere qual è il livello di gravità del suo caso e non possiamo quindi consigliarla dicendole se le occorre o meno una psicoterapia: qualunque psicologo può in ogni caso occuparsi della valutazione della sua situazione e porre un'eventuale diagnosi, indirizzandola secondo quanto emerso verso un percorso piuttosto che un altro.
Qualunque psicologo eroga consulenza psicologica, counselling psicologico e sostegno psicologico, ma solo chi è specializzato in psicoterapia eroga anche questo tipo di trattamento.
Alcuni strumenti utilizzati sono i medesimi (dal colloquio clinico all'impiego di tecniche specifiche), quello che fa la differenza è la capacità di avvalersene per "curare" una persona piuttosto che per aiutarla ad uscire da un periodo di difficoltà che non configuri uno stato psicopatologico.
Può leggere questo articolo al riguardo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/947-lo-psicologo-e-il-suo-lavoro.html
Non conoscendola non possiamo sapere qual è il livello di gravità del suo caso e non possiamo quindi consigliarla dicendole se le occorre o meno una psicoterapia: qualunque psicologo può in ogni caso occuparsi della valutazione della sua situazione e porre un'eventuale diagnosi, indirizzandola secondo quanto emerso verso un percorso piuttosto che un altro.
[#20]
Per informazioni generali sul Training Autogeno può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html
Per imparare a utilizzarlo deve rivolgersi ad uno psicologo che lo utilizzi e che, dopo aver valutato la sua situazione, confermi che le sarebbe utile.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html
Per imparare a utilizzarlo deve rivolgersi ad uno psicologo che lo utilizzi e che, dopo aver valutato la sua situazione, confermi che le sarebbe utile.
[#21]
Gent.ma ragazza,
ho pensato che fosse opportuno un percorso di training autogeno, vista la sua somatizzazione d'ansia...
Per cui valuti quali sono gli psicologi della sua zona o della Lombardia che possano seguirla in questo senso...
Cordiali saluti
Dott.ssa Ferrari
ho pensato che fosse opportuno un percorso di training autogeno, vista la sua somatizzazione d'ansia...
Per cui valuti quali sono gli psicologi della sua zona o della Lombardia che possano seguirla in questo senso...
Cordiali saluti
Dott.ssa Ferrari
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 2.2k visite dal 14/06/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.