Paura ossessiva del confronto con le altre ragazze
Salve sono una ragazza di 20 anni e sono fidanzata da un anno con un ragazzo che amo molto e dimostra di tener tanto a me, non ho paura che mi tradisca (o almeno è una paura normale non certo ossessiva) mi fido di lui perchè so che è serio, ma ho un grave problema di invidia ossessiva nei confronti di altre donne, nello specifico sulla bellezza io mi sento sempre "meno" delle altre, quelle carine per intenderci, se vedo una ragazza bruttina di sicuro non mi sento inferiore, ma se è anche solo leggermente carina o non il massimo della bellezza ma almeno piacente e molto "curata" nel look in modo appariscente e che può attirare lo sguardo io mi sento uno schifo, so di avere un bel viso, dei bei occhi, dei bei capelli, ma credo di essere poco appariscente anche forse a causa della scarsa altezza ( in più sono anche sovrappeso e sto dimagrendo) non riesco a valorizzarmi, anche provandoci non mi vedo mai come una ragazza che si nota tra la folla, mi rendo conto che forse sono pensieri superficiali, che c'è di peggio e non sono una ragazza vuota anzi, molto riflessiva e intelligente, però io quando sono col mio fidanzato (succede solo se sto con lui) e vedo una ragazza appariscente mi sento male e spero che non la veda, per me è diventato un incubo uscire con lui, o anche solo guardare un film o altro, ho sempre paura che si veda una di queste ragazze, temo che faccia confronti e le trovi meglio di me, come posso superare questa cosa? può essere doc? come si chiama questo doc? quando esco controllo sempre che non passi una ragazza che giudico attraente e se la vedo a distanza che sta avanzando verso di noi cerco di distrarlo o cambiare strada, lo so che è assurdo ma è più forte di me, come ne esco? non ce la faccio più. grazie
[#1]
Cara ragazza,
il tuo problema può consistere in una forte di insicurezza che ai tuoi occhi rende insopportabilmente belle le ragazze che giudichi almeno un po' carine.
Se fossi più sicura di te probabilmente non ti turberebbe così tanto la presenza di ragazze che possono attirare l'attenzione.
Non penserei dunque ad un disturbo d'ansia, a meno che tu non abbia da riferirci anche altri sintomi, ma ad insicurezza mista all'invidia e al conseguente disagio che nasce più o meno in chiunque si senta perdente in un confronto che riguarda aspetti che in quel momento sente come importanti.
Non ho capito se questo perpetuo confronto che stai attuando è una novità, iniziata quando ti sei messa con il tuo attuale ragazzo, o se anche prima tendevi a confrontarti molto e a sentirti automaticamente sminuita dalla presenza di una ragazza carina.
Questo ti accade solo ora o succedeva anche quando eri sola/fidanzata con un altro?
Ci dici che ti stai impegnando per dimagrire: forse anche per questo fai tanta attenzione alle altre?
Mi sembra di capire che fai caso essenzialmente al tipo di ragazza che ti piacerebbe essere/diventare: è così?
il tuo problema può consistere in una forte di insicurezza che ai tuoi occhi rende insopportabilmente belle le ragazze che giudichi almeno un po' carine.
Se fossi più sicura di te probabilmente non ti turberebbe così tanto la presenza di ragazze che possono attirare l'attenzione.
Non penserei dunque ad un disturbo d'ansia, a meno che tu non abbia da riferirci anche altri sintomi, ma ad insicurezza mista all'invidia e al conseguente disagio che nasce più o meno in chiunque si senta perdente in un confronto che riguarda aspetti che in quel momento sente come importanti.
Non ho capito se questo perpetuo confronto che stai attuando è una novità, iniziata quando ti sei messa con il tuo attuale ragazzo, o se anche prima tendevi a confrontarti molto e a sentirti automaticamente sminuita dalla presenza di una ragazza carina.
Questo ti accade solo ora o succedeva anche quando eri sola/fidanzata con un altro?
Ci dici che ti stai impegnando per dimagrire: forse anche per questo fai tanta attenzione alle altre?
Mi sembra di capire che fai caso essenzialmente al tipo di ragazza che ti piacerebbe essere/diventare: è così?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Salve dottoressa, innanzitutto grazie per la risposta, comunque io sono sempre stata in competizione con altre donne, ricordo che avevo un'amica molto carina e mi sembrava che tutti guardassero lei e non me, mi sento invisibile, riconosco di avere un viso bello e particolare non certo banale ma il fisico è assolutamente insignificante e non mi piaccio per questo motivo........
[#3]
Hai quindi difficoltà di inserimento nel gruppo a causa della timidezza e questo ti ha resa una vittima molto semplice da bersagliare da parte dei bulli a scuola, oltre ad averti sicuramente portata a guardare gli altri "da fuori" e quindi a studiarli e desiderare fortemente di essere anche tu accettata come loro.
"ultimamente sono anche parecchio nervosa mi arrabbio facilmente sono intrattabile"
Questo potrebbe anche dipendere da un disturbo di tipo depressivo, ma ovviamente a distanza non possiamo porre alcuna diagnosi.
Hai mai pensato di rivolgerti di persona ad uno psicologo?
Sei seguita da un dietologo per l'obiettivo del dimagrimento o stai facendo tutto da sola?
"ultimamente sono anche parecchio nervosa mi arrabbio facilmente sono intrattabile"
Questo potrebbe anche dipendere da un disturbo di tipo depressivo, ma ovviamente a distanza non possiamo porre alcuna diagnosi.
Hai mai pensato di rivolgerti di persona ad uno psicologo?
Sei seguita da un dietologo per l'obiettivo del dimagrimento o stai facendo tutto da sola?
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Tieni conto che l'irritabilità è a volte un sintomo depressivo, così come l'iperattività e l'incapacità di rimanere fermi e senza nulla da fare tentano di compensare un vuoto di tipo depressivo.
Come dicevo, senza il contatto diretto con la persona non è possibile fare una diagnosi, perciò è opportuno che tu ti rivolga di persona ad uno psicologo della tua zona.
Anche per quanto riguarda la dieta è opportuno che tu riceva indicazioni appropriate da un esperto e che integri il regime alimentare prescritto con un'adeguata attività sportiva.
Come dicevo, senza il contatto diretto con la persona non è possibile fare una diagnosi, perciò è opportuno che tu ti rivolga di persona ad uno psicologo della tua zona.
Anche per quanto riguarda la dieta è opportuno che tu riceva indicazioni appropriate da un esperto e che integri il regime alimentare prescritto con un'adeguata attività sportiva.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 24.2k visite dal 14/06/2012.
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