Una psicoterapia

(..)ho iniziato una psicoterapia da uno psicologo, con sedute piu volte a settimana; nonostante il risultato di queste sedute è stato che ho una leggera forma di timidezza,(..)

gentile utente potrebbe spiegare meglio questo concetto?

che tipo di terapia ha fatto con lo psicologo?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Se fa sedute più volte a settimana presumo che stia facendo una terapia di tipo psicodinamico. Se lei soffre di una disfunzione erettile a base psicogena, altre forme di terapia potrebbero essere più efficienti, cioè ottenere uno sblocco del problema in tempi più rapidi.

Legga qui per informarsi:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile Utente,

se ho capito bene la diagnosi le è già stata fatta dai medici cui si era rivolto.

Sarebbe interessante capire che tipo di lavoro sta invece facendo con lo psicologo psicoterapeuta, perchè un anno di lavoro psicoterapico per una disfunzione sessuale relativa all'erezione è un tempo eccessivo, dal momento che il disturbo dell'erezione è il disturbo più semplice da trattare.

Sono emerse altre problematiche nel corso della psicoterapia?

In accordo con quanto detto dai Colleghi può leggere questo articolo, relativo alle figure professionali più adatte e ai tipi di psicoterapia d'elezione per il suo disagio:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1625-sessuologo-chi-e-costui.html

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

scusate dottori mi sono espresso male, volevo dire che soffro da piu di un anno di d.e. e sono in psicoterapia con uno psicologo da due mesi circa...e quest'ultimo mi ha detto nei vari colloqui che a parte il fatto di essere leggermente timido e di avere un po di ansia il resto non li sembra che ci sia nulla di psicogeno nel mio problema.
La mia disfunzione, dottori, è iniziata in un periodo in cui ero fidanzato "felicemente tra l'altro" da quattro anni e non avevo mai avuto un problema simile.
Tutto inizio con dolori al glande ed eccessiva sensibilità nel rapporto... ho fatto esami e sono risultati tutti nella norma...
Ho fatto una terapia per due mesi con il cialis e ad essere sincero a volte non riuscivo a mantenere l'erezione neanche dopo l'assunzione della pillola...
Ora non ho piu erezioni notturne (o deboli), deboli erezioni spontanee che durano praticamente poco per essere chiamate erezioni.
Sono stato per due mesi prima di iniziare la psicoterapia praticamente in depressione date la circostanze, ora però mi sono ripreso del tutto, ho anche ripreso gli studi universitari, ma il problema sussiste.
Ecco il motivo per il quale ho chiesto un aiuto sul web...cercando gente realmente competente e che non pensa a spellare soldi alla gente...
Attendo riposte...
Grazie in anticipo

Gent.le ragazzo,
se non si è instaurato un rapporto di fiducia con lo Psicologo e tu non sei soddisfatto del percorso portato avanti finora, sarebbe utile parlarne in seduta ed eventualmente valutare la possibilità di interrompere il percorso terapeutico.
La consulenza on line non può sostituire una psicoterapia, ma se hai altri dubbi o perplessità proveremo a darti una risposta.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Gentile Ragazzo,
il dolore al glande e l'ipersensibilità, spesso contribuiscono ad un quadro di dispaurenia maschile, ma di questo deve parlarne con l'andrologo.
Il deficit erettivo, otrebbe essere una conseguenza.
Non comprendo che tipo di terapia sta facendo e, per di più piu' volte a settimana.
A mio avviso, uno psicoterapeuta, se preferisce perfezionato in sessuologia clinica, sarebbe indicato.
Unitamente all'andrologo di riferimento, si può valutare l'utilità di un approccio combinato, oggi molto adoperato in clinica.
le terapie per il d.e., sono brevi , pur non lavorando solo sul sintomo.
le allego, qualche articolo, per approfondimenti.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

il percorso psicoterapeutico l'ho iniziato a fare quando sono entrato praticamente in depressione a causa di questo problema, e non solo, diciamo che la storia e praticamente lunga da scrivere sul web... comunque io concordo sul fatto che ci potrà essere un problema di natura psicogena, ma c'è dell'altro, anche qualcosa di fisiologico (dott. Randone) visto che ho sempre dolori al glande e all'asta del pene, talvolta si propagano anche verso i testicoli (zona prostata?) comunque gli esami ripeto sono risultati tutti negativi, se sono stati veramente valutati con criterio...ecco perche chiedo qui sul web se c'è qualche dottore disposto a risolvere il caso una volta per tutte, che tra l'altro si protrae da piu di un anno. Un vero e proprio calvario.

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