Tic nervoso?
Ho un problema che mi affligge ormai da diverso tempo.
Spesso succede che le mie sopracciglia (nella parte centrale, in mezzo agli occhi) crescano sottopelle (premetto che le faccio tutti i giorni o quasi perché purtroppo la mia ricrescita è veloce) dunque capita che si infiammino, la parte interessata si gonfi, si arrossi e faccia un po’ male (oltre ad essere antiestetica).
Quando capita questo, spesso cerco di toglierle armata di pinzetta e 9 volte su 10 non ci riesco e mi faccio più male ancora. Risultato = pelle scorticata + medicazione (cerotti e quant’altro), depressione, voglia di isolarsi e non uscir di casa e forte senso di colpa.
Ormai so che il risultato sarà questo, ma ogni volta convinta di riuscire a toglierle continuo imperterrita nella mia “opera” fino a farmi del male.
Dopo un paio di giorni, 3 giorni, poi passa tutto. Ma ogni volta ci ricasco.
Premetto che lavoro 8 ore al giorno, dopodiché faccio una vita piuttosto sedentaria. Niente hobby, niente sport. Poche valvole di sfogo. (il fidanzato è l’unica). Ho attraversato (e tutt’ora sto attraversando) un periodo di stress. (problemi personali e di salute)
Ho paura che questo mio comportamento (che mi angoscia moltissimo) sia un fatto più psicologico che altro. Una specie di autolesionismo.
Quasi un “tic nervoso”.
Può essere?
Come posso fare per risolvere il problema? (al momento sono arrivata a buttare nell’immondizia tutte le pinzette da sopracciglia in mio possesso).
Spesso succede che le mie sopracciglia (nella parte centrale, in mezzo agli occhi) crescano sottopelle (premetto che le faccio tutti i giorni o quasi perché purtroppo la mia ricrescita è veloce) dunque capita che si infiammino, la parte interessata si gonfi, si arrossi e faccia un po’ male (oltre ad essere antiestetica).
Quando capita questo, spesso cerco di toglierle armata di pinzetta e 9 volte su 10 non ci riesco e mi faccio più male ancora. Risultato = pelle scorticata + medicazione (cerotti e quant’altro), depressione, voglia di isolarsi e non uscir di casa e forte senso di colpa.
Ormai so che il risultato sarà questo, ma ogni volta convinta di riuscire a toglierle continuo imperterrita nella mia “opera” fino a farmi del male.
Dopo un paio di giorni, 3 giorni, poi passa tutto. Ma ogni volta ci ricasco.
Premetto che lavoro 8 ore al giorno, dopodiché faccio una vita piuttosto sedentaria. Niente hobby, niente sport. Poche valvole di sfogo. (il fidanzato è l’unica). Ho attraversato (e tutt’ora sto attraversando) un periodo di stress. (problemi personali e di salute)
Ho paura che questo mio comportamento (che mi angoscia moltissimo) sia un fatto più psicologico che altro. Una specie di autolesionismo.
Quasi un “tic nervoso”.
Può essere?
Come posso fare per risolvere il problema? (al momento sono arrivata a buttare nell’immondizia tutte le pinzette da sopracciglia in mio possesso).
[#1]
Gentile Utente,
questo comportamento potrebbe tradire un po' d'ansia; d'altra parte Lei stessa dice di essere sotto stress in questo periodo.
Vuole spiegarci meglio questo momento di stress?
questo comportamento potrebbe tradire un po' d'ansia; d'altra parte Lei stessa dice di essere sotto stress in questo periodo.
Vuole spiegarci meglio questo momento di stress?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Nell’ultimo hanno ho perso le poche amicizie che avevo e di cui ero sicura..per motivi ignoti..me ne sono fatta una ragione, ma ovviamente questo ha comportato un notevole calo della mia vita “sociale”.
Ho avuto problemi a livello sentimentale, ora risolti.
Mi sono ammalata di colecistite (sono in attesa di intervento. Dopo un anno e mezzo di forti episodi di sofferenza finalmente a fine di questo mese mi opereranno).
Sono un po’ insicura su certe cose, e i miei genitori non sempre aiutano questa insicurezza. (un esempio su tutti il guidare l’automobile. Il non essere totalmente indipendente mi crea ansia, problemi a livello di coppia, ma sto cercando di risolvere con calma)
Non faccio attività fisica, non coltivo hobby particolari, cmq non ho attività extra lavorative che mi permettano di sfogare lo “stress”.
Sono una persona piuttosto pigra. Nonostante abbia degli interessi (canto, fotografia, computer) , non ne “pratico” ufficialmente nemmeno uno.
A volte capita che mi vengano strane ansie o fobie. Ultimamente ad esempio ho la fobia dello strozzarmi, di soffocare col cibo (io o un mio familiare).
Mi sembra una cosa talmente stupida!
Questo è un quadro piuttosto generico di quel che mi accade.
La cosa che però mi preoccupa di più è questa specie di “autolesionismo” che vorrei risolvere al piu presto.
[#3]
Cara Utente,
da quanto scrive sembra che in questo momento la sua vita sia un po' priva di progettualità; lei appare molto scoraggiata e non solo a causa del problema per cui ci ha contattato.
Non è escluso che il suo "tic nervoso" sia causato dal suo generale stato d'ansia ma, a me pare, che il disagio sia più generalizzato.
<<A volte capita che mi vengano strane ansie o fobie. Ultimamente ad esempio ho la fobia dello strozzarmi, di soffocare col cibo (io o un mio familiare).
Mi sembra una cosa talmente stupida!>>
Non credo si tratti di cose stupide; credo invece che sia utile che il suo disagio venga affrontato nella giusta sede; purtroppo, da qui, senza conoscerla e con i pochi elementi a disposizione non possiamo darle l'attenzione che merita.
Credo che un consulto di persona potrebbe aiutarla ad elaborare il suo vissuto complessivo che include, ovviamente, anche l'aspetto "autolesionistico" che più sembra preoccuparla.
Un caro saluto
da quanto scrive sembra che in questo momento la sua vita sia un po' priva di progettualità; lei appare molto scoraggiata e non solo a causa del problema per cui ci ha contattato.
Non è escluso che il suo "tic nervoso" sia causato dal suo generale stato d'ansia ma, a me pare, che il disagio sia più generalizzato.
<<A volte capita che mi vengano strane ansie o fobie. Ultimamente ad esempio ho la fobia dello strozzarmi, di soffocare col cibo (io o un mio familiare).
Mi sembra una cosa talmente stupida!>>
Non credo si tratti di cose stupide; credo invece che sia utile che il suo disagio venga affrontato nella giusta sede; purtroppo, da qui, senza conoscerla e con i pochi elementi a disposizione non possiamo darle l'attenzione che merita.
Credo che un consulto di persona potrebbe aiutarla ad elaborare il suo vissuto complessivo che include, ovviamente, anche l'aspetto "autolesionistico" che più sembra preoccuparla.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 13/06/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.