Fumare una volta a settimana è come smettere?
Il mio fidanzato sta "smettendo di fumare" da circa un anno... Inizialmente, si limitava ad una "canna" al giorno (e nessuna sigaretta), poi ha smesso del tutto con le canne ed è tornato a fumare 3, 4, poi 5 - se non 6 - sigarette al giorno.
La sua intenzione è (o credevo fosse!) di smettere del tutto. Ora, usa la sigaretta elettronica da un paio di settimane con ottimi risultati. Non ha piu' fumato alcuna sigaretta e si serve anche poco della sua e-cig. L'ho visto contento e soddisfatto, io ero felicissima!
Ieri pero' mi ha detto che sabato ha fumato con gli amici e si è giustificato "ma come, non ho piu' fumato! Scusa, non posso neanche piu' farmi una cannetta ogni tanto? E' anche un periodo che sono stressato, etc etc".
Secondo me, no, se vuole smettere non deve fumare nulla, mai. Lui non è ancora un ex fumatore, ma un fumatore che sta smettendo. Non credo che sia indipendente dal fumo e quindi che si possa concedere eccezioni.
Sono furiosa con i suoi amici, ma, allo stesso tempo ho paura di ferirlo nel parlargli della mia rabbia- lui ha sempre molta paura di deludermi e ho paura di stressarlo ancora di piu'.
Sto esagerando? Devo essere contenta per gli ottimi progressi che ha fatto e dargli il tempo di andare avanti nel suo percorso per diventare un ex fumatore? E' accettabile una "cannetta" ogni tanto?
Grazie mille per un parere professionale.
La sua intenzione è (o credevo fosse!) di smettere del tutto. Ora, usa la sigaretta elettronica da un paio di settimane con ottimi risultati. Non ha piu' fumato alcuna sigaretta e si serve anche poco della sua e-cig. L'ho visto contento e soddisfatto, io ero felicissima!
Ieri pero' mi ha detto che sabato ha fumato con gli amici e si è giustificato "ma come, non ho piu' fumato! Scusa, non posso neanche piu' farmi una cannetta ogni tanto? E' anche un periodo che sono stressato, etc etc".
Secondo me, no, se vuole smettere non deve fumare nulla, mai. Lui non è ancora un ex fumatore, ma un fumatore che sta smettendo. Non credo che sia indipendente dal fumo e quindi che si possa concedere eccezioni.
Sono furiosa con i suoi amici, ma, allo stesso tempo ho paura di ferirlo nel parlargli della mia rabbia- lui ha sempre molta paura di deludermi e ho paura di stressarlo ancora di piu'.
Sto esagerando? Devo essere contenta per gli ottimi progressi che ha fatto e dargli il tempo di andare avanti nel suo percorso per diventare un ex fumatore? E' accettabile una "cannetta" ogni tanto?
Grazie mille per un parere professionale.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, sarò diretto. Credo che siano affari del suo ragazzo.
Per almeno due ragioni: nessuno può "farmi smettere" se non sono io a volerlo; e comunque ognuno di noi ha il sacrosanto diritto a comportarsi come vuole, anche se in modo stupido o addirittura autolesionistico.
Se poi il suo ragazzo si fa qualche canna antistress, il problema può essere del suo ragazzo, che non riesce a gestire lo stress in altri modi, ma non suo.
Come mai la vive come una questione che riguarda lei?
Per almeno due ragioni: nessuno può "farmi smettere" se non sono io a volerlo; e comunque ognuno di noi ha il sacrosanto diritto a comportarsi come vuole, anche se in modo stupido o addirittura autolesionistico.
Se poi il suo ragazzo si fa qualche canna antistress, il problema può essere del suo ragazzo, che non riesce a gestire lo stress in altri modi, ma non suo.
Come mai la vive come una questione che riguarda lei?
[#2]
Gentile utente,
le questioni da affrontare sono diverse: l'intenzione di smettere di fumare è un desiderio autentico del suo fidanzato, oppure è stato sollecitato da una sua richiesta? C'è differenza tra fumare le sigarette e fumare spinelli per lei e per il suo fidanzato? Che significato è attribuito dal suo fidanzato a queste pratiche e che valore hanno invece per lei? Questo argomento è stato oggetto di discussioni significative tra di voi e per il vostro rapporto?
Tutte queste domande derivano dal fatto che non c'è una risposta che vada bene per tutti: è possibile che lei stia esagerando nelle sue reazioni perché effettivamente il suo ragazzo sa limitarsi nel rapporto con le sigarette e gli spinelli. Lei però è disposta ad accettare che lui usi questi mezzi di svago?
Fumare sigarette o spinelli è indubbiamente dannoso per la salute, tuttavia, molte persone pur essendone consapevoli, non vogliono smettere e hanno un pensiero favorevole sull'argomento.
Di sicuro, tentare di smettere richiede una forte motivazione che può essere rinforzata dall'esterno (dai propri cari ad esempio) ma è prevalentemente di tipo personale.
le questioni da affrontare sono diverse: l'intenzione di smettere di fumare è un desiderio autentico del suo fidanzato, oppure è stato sollecitato da una sua richiesta? C'è differenza tra fumare le sigarette e fumare spinelli per lei e per il suo fidanzato? Che significato è attribuito dal suo fidanzato a queste pratiche e che valore hanno invece per lei? Questo argomento è stato oggetto di discussioni significative tra di voi e per il vostro rapporto?
Tutte queste domande derivano dal fatto che non c'è una risposta che vada bene per tutti: è possibile che lei stia esagerando nelle sue reazioni perché effettivamente il suo ragazzo sa limitarsi nel rapporto con le sigarette e gli spinelli. Lei però è disposta ad accettare che lui usi questi mezzi di svago?
Fumare sigarette o spinelli è indubbiamente dannoso per la salute, tuttavia, molte persone pur essendone consapevoli, non vogliono smettere e hanno un pensiero favorevole sull'argomento.
Di sicuro, tentare di smettere richiede una forte motivazione che può essere rinforzata dall'esterno (dai propri cari ad esempio) ma è prevalentemente di tipo personale.
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#3]
Non vorrei entrare nel merito del consumo di cannabis. Nè della dipendenza da sigarette (di vario tipo), perchè non conosco la persona in questione e non posso dare un parere professionale.
Concentrerei l'attenzione sulla sua relazione con il ragazzo e sul suo "ruolo" di vigile, che forse non fa bene alla coppia.
In effetti lei parla di un "suo percorso", di dinamiche di delusione, della sua rabbia.
Cambiare stile di vita è una scelta che necessita di una grande motivazione personale. Il supporto e l'aiuto degli altri è sicuramente prezioso, ma non deve diventare il motivo per cui viene effettuata la scelta, altrimenti difficilmente la si porterà avanti fino in fondo.
Come è nata la scelta di smettere di fumare? Il fumo ha inciso sul vostro rapporto?
Concentrerei l'attenzione sulla sua relazione con il ragazzo e sul suo "ruolo" di vigile, che forse non fa bene alla coppia.
In effetti lei parla di un "suo percorso", di dinamiche di delusione, della sua rabbia.
Cambiare stile di vita è una scelta che necessita di una grande motivazione personale. Il supporto e l'aiuto degli altri è sicuramente prezioso, ma non deve diventare il motivo per cui viene effettuata la scelta, altrimenti difficilmente la si porterà avanti fino in fondo.
Come è nata la scelta di smettere di fumare? Il fumo ha inciso sul vostro rapporto?
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#4]
Gentile Signorina,
In accordo con i miei colleghi, anche io penso che smettere o non smettere una o piu' , siano affari del suo fidanzato.
Solitamente la compagna dovrebbe avere un ruolo da complice, empatica, alleata, non grillo parlante, quelle sono le madri.
Su quali dinamiche si basa la vostra relazione?
In accordo con i miei colleghi, anche io penso che smettere o non smettere una o piu' , siano affari del suo fidanzato.
Solitamente la compagna dovrebbe avere un ruolo da complice, empatica, alleata, non grillo parlante, quelle sono le madri.
Su quali dinamiche si basa la vostra relazione?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Gentile Dottori,
grazie per le vostre risposte.
Dr Cali', sono d'accordo quando dice che non sono affari miei.
La questione non riguarda "me", o la "nostra storia", se è questo cui sta pensando: pero' ne sono preoccupata in prima persona, perché non amo l'idea che il mio compagno si rovini la salute con le proprie mani.
Drs Ferretti,
ho incontrato il mio fidanzato quando stava già smettendo. Lui desidera smettere, ha deciso lui di ridurre le sigarette, di provare l'e-cig, etc., ma, da quel che mi ha detto ieri, pensa di poter comunque gestire gli episodi sporadici di fumo. Purtroppo lui è soggetto a crisi d'ansia e attacchi di panico, uno recente, e dice che trova nel fumo un calmante, un modo di rilassarsi e tener lontani gli attacchi.
Io nel fumo vedo solo una forma di dipendenza e di danno "volontario" per la salute, e non vorrei lo "usasse" per controllare le sue ansie.
Io odio il fumo da sempre, lacrimo, starnutisco e di conseguenza mi arrabbio! ... certo che di lui sono innamorata a prescindere dal fumo, è adorabile, pero' devo ammettere che il suo vizio mi disturba moltissimo.
Ho paura che comportamenti sporadici, forse neanche dannosi in modo rilevante per la salute, lo possano riportare facilmente a ricadere nel vizio, con le note conseguenze.
Insomma si puo' fumare "sporadicamente" in modo controllato e senza rischi, come forma di relax, cosi' come io posso bere un bicchiere di vino a settimana senza ubriacarmi?
grazie per le vostre risposte.
Dr Cali', sono d'accordo quando dice che non sono affari miei.
La questione non riguarda "me", o la "nostra storia", se è questo cui sta pensando: pero' ne sono preoccupata in prima persona, perché non amo l'idea che il mio compagno si rovini la salute con le proprie mani.
Drs Ferretti,
ho incontrato il mio fidanzato quando stava già smettendo. Lui desidera smettere, ha deciso lui di ridurre le sigarette, di provare l'e-cig, etc., ma, da quel che mi ha detto ieri, pensa di poter comunque gestire gli episodi sporadici di fumo. Purtroppo lui è soggetto a crisi d'ansia e attacchi di panico, uno recente, e dice che trova nel fumo un calmante, un modo di rilassarsi e tener lontani gli attacchi.
Io nel fumo vedo solo una forma di dipendenza e di danno "volontario" per la salute, e non vorrei lo "usasse" per controllare le sue ansie.
Io odio il fumo da sempre, lacrimo, starnutisco e di conseguenza mi arrabbio! ... certo che di lui sono innamorata a prescindere dal fumo, è adorabile, pero' devo ammettere che il suo vizio mi disturba moltissimo.
Ho paura che comportamenti sporadici, forse neanche dannosi in modo rilevante per la salute, lo possano riportare facilmente a ricadere nel vizio, con le note conseguenze.
Insomma si puo' fumare "sporadicamente" in modo controllato e senza rischi, come forma di relax, cosi' come io posso bere un bicchiere di vino a settimana senza ubriacarmi?
[#6]
<<Insomma si puo' fumare "sporadicamente" in modo controllato e senza rischi, come forma di relax, cosi' come io posso bere un bicchiere di vino a settimana senza ubriacarmi?>>
Si può... anche se è difficile.
Ma, come le hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto, questo non dovrebbe essere il tema su cui concentrarsi.
Capisco che lei odi il fumo e che preferirebbe che il suo ragazzo non fumasse ma, per essere franchi, quando si sceglie una persona si prende il "pacchetto completo"; non si può "scartarlo" e decidere cosa tenere e cosa buttare.
Quello che lei può fare, legittimamente, è metterlo a conoscenza del fatto che lei non gradisce... tuttavia la decisione di cosa fare della sua vita sarà sempre sua e sarebbe giusto che lei la rispettasse.
Un caro saluto
Si può... anche se è difficile.
Ma, come le hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto, questo non dovrebbe essere il tema su cui concentrarsi.
Capisco che lei odi il fumo e che preferirebbe che il suo ragazzo non fumasse ma, per essere franchi, quando si sceglie una persona si prende il "pacchetto completo"; non si può "scartarlo" e decidere cosa tenere e cosa buttare.
Quello che lei può fare, legittimamente, è metterlo a conoscenza del fatto che lei non gradisce... tuttavia la decisione di cosa fare della sua vita sarà sempre sua e sarebbe giusto che lei la rispettasse.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>pero' ne sono preoccupata in prima persona, perché non amo l'idea che il mio compagno si rovini la salute con le proprie mani
Questo è comprensibile, ma purtroppo non esiste modo perchè lei lo aiuti a smettere, se non ha una sua motivazione di base forte.
>>Io odio il fumo da sempre, lacrimo, starnutisco e di conseguenza mi arrabbio! ... certo che di lui sono innamorata a prescindere dal fumo, è adorabile, pero' devo ammettere che il suo vizio mi disturba moltissimo
Questa è tutta un'altra questione, e riguarda il fatto che un comportamento del suo ragazzo sia nocivo per lei. Lei può chiedere anche molto fermamente che lui non fumi in sua presenza, o in ambienti comuni, e valutare quanto il suo ragazzo sa tener fede a questo impegno.
>>Ho paura che comportamenti sporadici, forse neanche dannosi in modo rilevante per la salute, lo possano riportare facilmente a ricadere nel vizio, con le note conseguenze.
Molto probabile. Quello della nicotina non è un "vizio", bensì una dipendenza: questa sostanza interagisce chimicamente con il nostro organismo, e chi sviluppa una dipendenza (e non tutti la sviluppano allo stesso modo e con la stessa intensità) può gestirla fondamentamente rimanendo astinente (gli Alcolisti Anonimi, ad esempio, non si definiscono "ex-alcolisti", ma "alcolisti astinenti").
>>Insomma si puo' fumare "sporadicamente" in modo controllato e senza rischi, come forma di relax, cosi' come io posso bere un bicchiere di vino a settimana senza ubriacarmi?
In generale, è possibile. Ma se la persona in questione ha una certa predisposizione per le dipendenze, o per la dipendenza da nicotina, e se è stato un fumatore in passato, è molto difficile che riesca a fumare sporadicamente una sigaretta di tanto in tanto.
Cordialmente
Questo è comprensibile, ma purtroppo non esiste modo perchè lei lo aiuti a smettere, se non ha una sua motivazione di base forte.
>>Io odio il fumo da sempre, lacrimo, starnutisco e di conseguenza mi arrabbio! ... certo che di lui sono innamorata a prescindere dal fumo, è adorabile, pero' devo ammettere che il suo vizio mi disturba moltissimo
Questa è tutta un'altra questione, e riguarda il fatto che un comportamento del suo ragazzo sia nocivo per lei. Lei può chiedere anche molto fermamente che lui non fumi in sua presenza, o in ambienti comuni, e valutare quanto il suo ragazzo sa tener fede a questo impegno.
>>Ho paura che comportamenti sporadici, forse neanche dannosi in modo rilevante per la salute, lo possano riportare facilmente a ricadere nel vizio, con le note conseguenze.
Molto probabile. Quello della nicotina non è un "vizio", bensì una dipendenza: questa sostanza interagisce chimicamente con il nostro organismo, e chi sviluppa una dipendenza (e non tutti la sviluppano allo stesso modo e con la stessa intensità) può gestirla fondamentamente rimanendo astinente (gli Alcolisti Anonimi, ad esempio, non si definiscono "ex-alcolisti", ma "alcolisti astinenti").
>>Insomma si puo' fumare "sporadicamente" in modo controllato e senza rischi, come forma di relax, cosi' come io posso bere un bicchiere di vino a settimana senza ubriacarmi?
In generale, è possibile. Ma se la persona in questione ha una certa predisposizione per le dipendenze, o per la dipendenza da nicotina, e se è stato un fumatore in passato, è molto difficile che riesca a fumare sporadicamente una sigaretta di tanto in tanto.
Cordialmente
[#8]
Sì, si può fumare in modo sporadico. Ci sono tanti tipi di fumatori: gli incalliti, i saltuari, i fumatori del week end. Il problema è capire in quale categoria si è. Molto spesso i fumatori incalliti si illudono di poter diventare saltuari dicendosi "ma una sigaretta ogni tanto non fa nulla" salvo poi ritornare alla stessa quantità di sigarette, anche di più.
Ovviamente noi, da qui, non possiamo sapere in quale "categoria" rientra il suo fidanzato. Forse non lo sa neanche lui. Le sigarette assolvono ad una gran quantità di bisogni psicologici per lo più non coscienti. La funzione di antistress è solo parziale e neanche completamente vera.
Quando c'è una dipendenza vera e propria, il modo migliore è smettere completamente e non cedere ad alcuna tentazione, ma può essere un lavoro lungo e impegnativo.
Forse sarebbe il caso di prendere dei provvedimenti più adeguati per i problemi di ansia e attacchi di panico, ma ovviamente è una scelta che compete solo lui.
Cari saluti,
Ovviamente noi, da qui, non possiamo sapere in quale "categoria" rientra il suo fidanzato. Forse non lo sa neanche lui. Le sigarette assolvono ad una gran quantità di bisogni psicologici per lo più non coscienti. La funzione di antistress è solo parziale e neanche completamente vera.
Quando c'è una dipendenza vera e propria, il modo migliore è smettere completamente e non cedere ad alcuna tentazione, ma può essere un lavoro lungo e impegnativo.
Forse sarebbe il caso di prendere dei provvedimenti più adeguati per i problemi di ansia e attacchi di panico, ma ovviamente è una scelta che compete solo lui.
Cari saluti,
[#9]
Utente
gentili Dottori,
grazie a tutti! Pero' non capisco perché stiate analizzando il mio rapporto con lui ed il mio ruolo nella coppia quando io ho chiesto un parere professionale sul fatto che si possa effettivamente controllare il vizio fumando in modo sporadico, e quanto questo sia salutare. A questo si riferivano le mie domande, mi spiace se non sono stata chiara.
Del rapporto tra noi due, ce ne occupiano solo il mio compagno ed io, ma grazie per l'interessamento, davvero! E' comunque "food for thoughts*.
Infine, ho parlato di rabbia che provo nei confronti dei suoi amici che gli offrono da fumare mentre lui sta smettendo, ma di esitare a parlarne a lui proprio per non ferirlo, né mettermi in mezzo.
E' chiaro che la scelta è sua, io posso solo sostenerlo, ma questo non vuol dire che non se ne discuta tra di noi ed eventualmente le opinioni divergano anche!
grazie a tutti! Pero' non capisco perché stiate analizzando il mio rapporto con lui ed il mio ruolo nella coppia quando io ho chiesto un parere professionale sul fatto che si possa effettivamente controllare il vizio fumando in modo sporadico, e quanto questo sia salutare. A questo si riferivano le mie domande, mi spiace se non sono stata chiara.
Del rapporto tra noi due, ce ne occupiano solo il mio compagno ed io, ma grazie per l'interessamento, davvero! E' comunque "food for thoughts*.
Infine, ho parlato di rabbia che provo nei confronti dei suoi amici che gli offrono da fumare mentre lui sta smettendo, ma di esitare a parlarne a lui proprio per non ferirlo, né mettermi in mezzo.
E' chiaro che la scelta è sua, io posso solo sostenerlo, ma questo non vuol dire che non se ne discuta tra di noi ed eventualmente le opinioni divergano anche!
[#10]
Il fumo crea dipendenza e come tale va affrontato per risolvere il problema. Non ci sono certo consigli generali che si possono dare senza conoscere a fondo la persona e il suo mondo (interiore e esteriore).
Ma, poichè è un problema del suo fidanzato, è lui che se ne deve occupare, magari con l'aiuto di una consulenza psicologica.
Sono entrata nel merito del vostro rapporto perchè è stata lei-la sua compagna (e non lui-l'interessato) a interpellarci.
E' comprensibile che si interessi alla salute del suo compagno, ma serve a poco che lei gli faccia da controllore, guida, "grillo parlante".
Per questo mi sono interessata a lei e ai suoi vissuti.
Per riflettere se e come possano incidere nel vostro rapporto e se il suo dubbio di essere troppo pressante possa essere reale.
Saluti
Ma, poichè è un problema del suo fidanzato, è lui che se ne deve occupare, magari con l'aiuto di una consulenza psicologica.
Sono entrata nel merito del vostro rapporto perchè è stata lei-la sua compagna (e non lui-l'interessato) a interpellarci.
E' comprensibile che si interessi alla salute del suo compagno, ma serve a poco che lei gli faccia da controllore, guida, "grillo parlante".
Per questo mi sono interessata a lei e ai suoi vissuti.
Per riflettere se e come possano incidere nel vostro rapporto e se il suo dubbio di essere troppo pressante possa essere reale.
Saluti
[#11]
Gentile Utente,
Gli psicologi, non valutano il comportamento altrui, ne' dicono cosa e' giusto o sbagliato, ma ove possibile, interpretano e danno voce al sottotesto della richiesta, per questo stiamo cecando di analizzare il suo vissuto, del resto e' lei che ci scrive.
Gli psicologi, non valutano il comportamento altrui, ne' dicono cosa e' giusto o sbagliato, ma ove possibile, interpretano e danno voce al sottotesto della richiesta, per questo stiamo cecando di analizzare il suo vissuto, del resto e' lei che ci scrive.
[#12]
Utente
Grazie!
Grazie a tutti i dottori che mi hanno spiegato che cosa significa fumare "ogni tanto". Ringrazio anche per avermi fatto riflettere, su quale debba essere il mio ruolo in questa situazione. Devo dire che molte risposte mi hanno in un certo senso tranquillizzato, sottolineando come non si tratti di un problema "mio" o di decisioni "mie". D'altronde, penso capiate che non si voglia/ possa restare a guardare le persone amate mentre si fanno - piu' o meno consapevolmente e severamente - del male, senza cercare di far niente per loro (spero non fosse questo il tipo di relazione verso la quale alcuni commenti volevano indirizzarmi!).
Io volevo capire se lui si stesse facendo del male o meno, e grazie alle vostre risposte ho delle chiavi di lettura in piu'. Grazie soprattutto al Dr Cali', decisamente d'aiuto, compreso lo scossone iniziale!
PS- leggere "grillo parlante" invece mi ha fatto molto poco piacere, dato che sono preoccupata, a torto o a ragione, per una persona cara - e per questo mi rivolgo ad un medico... un giudizio sui miei comportamenti magari lo chiedo alla mia amica al telefono stasera ;)
Grazie a tutti i dottori che mi hanno spiegato che cosa significa fumare "ogni tanto". Ringrazio anche per avermi fatto riflettere, su quale debba essere il mio ruolo in questa situazione. Devo dire che molte risposte mi hanno in un certo senso tranquillizzato, sottolineando come non si tratti di un problema "mio" o di decisioni "mie". D'altronde, penso capiate che non si voglia/ possa restare a guardare le persone amate mentre si fanno - piu' o meno consapevolmente e severamente - del male, senza cercare di far niente per loro (spero non fosse questo il tipo di relazione verso la quale alcuni commenti volevano indirizzarmi!).
Io volevo capire se lui si stesse facendo del male o meno, e grazie alle vostre risposte ho delle chiavi di lettura in piu'. Grazie soprattutto al Dr Cali', decisamente d'aiuto, compreso lo scossone iniziale!
PS- leggere "grillo parlante" invece mi ha fatto molto poco piacere, dato che sono preoccupata, a torto o a ragione, per una persona cara - e per questo mi rivolgo ad un medico... un giudizio sui miei comportamenti magari lo chiedo alla mia amica al telefono stasera ;)
[#14]
>>> Secondo me, no, se vuole smettere non deve fumare nulla, mai
>>>
Ha ragione. "Smetto quando voglio" oppure "Non posso più nemmeno farmi una cannetta fra amici?" sono due classici di chi in realtà non è per nulla convinto di voler smettere davvero.
Quando si vuole smettere, si smette e basta. Dall'oggi al domani. Non si tratta di un giudizio morale, solo di come stanno le cose.
Questo per quanto riguarda il suo ragazzo.
Per quanto riguarda lei, scherzandoci sopra si potrebbe dire che anche lei deve decidere se davvero vuole smettere: o d'insistere, perché tanto non otterrà nulla, o di stare insieme a lui e smettere così di provare il fastidio che prova.
Non è così facile, è chiaro, ma è per dirle che non sarà certo il parere di tanti psicologi messi in fila a far passare la voglia di farsi canne al suo ragazzo.
>>>
Ha ragione. "Smetto quando voglio" oppure "Non posso più nemmeno farmi una cannetta fra amici?" sono due classici di chi in realtà non è per nulla convinto di voler smettere davvero.
Quando si vuole smettere, si smette e basta. Dall'oggi al domani. Non si tratta di un giudizio morale, solo di come stanno le cose.
Questo per quanto riguarda il suo ragazzo.
Per quanto riguarda lei, scherzandoci sopra si potrebbe dire che anche lei deve decidere se davvero vuole smettere: o d'insistere, perché tanto non otterrà nulla, o di stare insieme a lui e smettere così di provare il fastidio che prova.
Non è così facile, è chiaro, ma è per dirle che non sarà certo il parere di tanti psicologi messi in fila a far passare la voglia di farsi canne al suo ragazzo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 20.7k visite dal 11/06/2012.
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