Nella nostra coppia per tutti questi anni

Salve, ho 36 anni, sposata da 7 e ho una bimba di 2 arrivata dopo una gravidanza difficile, una depressione post parto e 3 aborti spontanei al primo trimestre.
Nella nostra coppia per tutti questi anni (12) sono sempre stata io la più attiva sessualmente e, anzi, spesso ci sono stati problemi tra noi per lo scarso interesse di lui, che lui ha sempre imputato ad una inclinazione personale (finchè, a gennaio, ha scoperto di avere il testosterone basso e da allora lo integra).
Io sono ipotiroidea da 6 anni. Inoltre soffro di binge eating e di una incostante forma di bulimia da 20 anni (ho seguito una psicoterapia in un centro DCA, dopo la nascita della bimba, per 1anno).
A fine anno vorremmo provare ad avere un altro bambino e anche per questo motivo ho sospeso da 2 mesi gli antidepressivi che ho preso per 1 anno e mezzo e che speravamo fossero la causa del mio calo di interesse sessuale.
Purtroppo la situazione non è cambiata ed io credo sia dovuta alla gran paura che ho di restare di nuovo incinta e dover riaffrontare tutto quel calvario daccapo (faccio molti incubi in merito).
Mio marito recentemente mi ha detto che è disposto a rinunciare al secondo figlio, purchè io stia bene. Questo mi ha fatto molto piacere, perchè finora mi pareva anteponesse sempre la paternità a me (lui dice che non aveva capito quanto stessi male, ma io credo che preferisse non vederlo).
Ora, io vorrei riprendere una vita sessuale normale, ma non so come fare per sbloccarmi ed evitare gli incubi che faccio in seguito ai rapporti (protetti), o anche solo all'ipotesi di un rapporto.
Inoltre, nonostante le mie paure, vorrei avere un secondo bambino. Vorrei provare per fine anno, per riuscire ad incastrare lo sperato arrivo in un momento non intenso del mio lavoro (libera professionista, lavoro da sola) e quando la bimba andrà all'asilo.
Grazie per l'aiuto che potete darmi
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
se i disturbi del comportamento alimentare non sono stati risolti, forse sarebbe meglio (valutandolo di persona) trovare tempo e risorse per incominciare o riprendere la psicoterapia, ancor di più dal momento che ha sospeso l'assunzione di farmaci. In tale contesto potrebbe inoltre affrontare gli altri argomenti che ha qui efficacemente esposto (timore di una nuova possibilità che la gravidanza non vada a buon fine, flessione del desiderio sessuale...).

Cosa è successo per cui suo marito si è accorto che il suo malessere è così profondo?

Questa "progettazione" così precisa rispetto all'idea di avere un secondo figlio mi pare più una decisione "di testa", un calcolo razionale, che si scontra però con il suo vissuto e le sue emozioni mettendola in una posizione difficile. E d'altro canto, sappiamo bene che i bambini decidono loro quando arrivare....

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Sig.ra,
l'interruzione della terapia farmacologica è stata una sua iniziativa? In questi casi bisognerebbe evitare il fai da te e consultare lo specialista che l'ha prescritta per affrontare la situazione in modo adeguato.
Per quanto riguarda la bulimia la psicoterapia si è rivelata efficace ?
Il desiderio di maternità in questo momento della sua vita forse andrebbe approfondito con uno Psicologo-Psicoterapeuta, sarebbe una preziosa opportunità per elaborare le difficoltà che ha affrontato prima e dopo la sua gravidanza.
Infine la sessualità nel suo rapporto di coppia sembra essere stata sempre insoddisfacente e forse in questo momento l'investimento derivante dal desiderio di maternità non crea le condizioni più favorevoli per viverla serenamente.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317


Gentile Utente,
i disturbi del comportamento alimantare, correlano con problematiche di tipo sessuale, così come l'assunzione di terapia farmacologica, puo' contribuire al calo del desiderio sessuale.
Una consulenza di coppia, potrebbe aiutarvi a comprendere le motivazioni correlate alla genitorialità e lavorare anche sulla vita emozionale e sessuale.
Le allego, dune miei articoli, sul desiderio sessuale ed uno su sesso e cibo.




https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html



http://www.valeriarandone.it/home/articoli/153-conflitti-femminili-tra-sessualita-ed-alimentazione

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie a tutte per le risposte.

Dr.ssa Scalco: la psicoterapia è stata molto utile, l'interruzione è stata dovuta però al fatto che io non tolleravo più di essere obesa e volevo fare una dieta, mentre al centro DCA pensavano che non dovessi ancora concentrarmi sulla perdita di peso.
Quando ho deciso di dimagrire comunque, mi hanno comunicato che non potevano seguirmi, in quanto non mi affidavo più alle loro direttive.
Mi è dispiaciuto e non posso dire di essere guarita completamente, pero' gli episodi di bulimia sono ormai rarissimi e mi sento più forte di prima.
Riguardo a mio marito, si è accorto che sto ancora male perchè ho rimandato già diverse volte la progettazione di un nuovo bambino, gli racconto i sogni che faccio e non ho più nessun interesse sessuale.
Sulla progettazione del bimbo, mi rendo conto che la cosa è molto calcolata, ma purtroppo devo fare i conti col mio lavoro e con la mia età e non posso lasciare troppo al caso...comunque finora non ho mai avuto difficoltà a restare incinta.

Dr.ssa Camplone: l'interruzione dei farmaci è stata motivata molto dai problemi sessuali, comunque la psichiatra del centro DCA e il mio medico di base mi hanno seguito nella procedura.
MI rendo conto che questo non è il momento ideale per ritrovare una sessualità di coppia fantastica, pero' non sono mai stata così indifferente al sesso in vita mia e questo non mi aiuta a sentirmi positiva e ottimista...

Dr.ssa Randone: grazie per gli articoli, ci sono degli spunti interessanti su cui riflettere
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Sig.ra,
se la psicoterapia si è rivelata utile forse potrebbe prendere in considerazione la possibilità di riprenderla, sarebbe un modo per verificare i risultati raggiunti e valutare quale intervento sia più adeguato (individuale o di coppia) in funzione delle difficoltà che sta vivendo rispetto alla sessualità.

"comunque finora non ho mai avuto difficoltà a restare incinta."

Non si tratta solo del concepimento, ma di creare le condizioni favorevoli ad una maternità serena, gratificante e condivisa con suo marito.
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Utente
Utente
Sì forse è l'unico modo...
Sa come potrei fare a trovare uno psicoterapeuta adatto, che si occupi anche di sessuologia? la psicologa con cui parlavo prima si occupava di DCA, ma non di problemi di coppia, dovrei forse informarmi presso l'ordine degli psicologi?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Ne parli con la psicologa, se è una psicoterapeuta è qualificata anche per affrontare questi aspetti, nel caso in cui per sua scelta non se ne occupi può inviarla ad un collega di fiducia, conoscendola forse può fare un invio mirato.
In alternativa può fare una ricerca all'interno di questo portale nel quale sono presenti esclusivamente psicologi-psicoterapeuti iscritti all'ordine come potrà verificare dalla scheda professionale.
Se dovesse avere ulteriori difficoltà ci può consultare.
DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare

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