Paura di morire

Salve,
qualche mese fa sono stato operato ad una gamba a sorpresa (nel senso che dovevo fare un intervento in day hospital ed invece ne hanno fatto uno più lungo) il quale mi ha comportato una degenza di due giorni in ospedale e di una quarantina di giorni, a casa.
In questo periodo sono caduto in depressione, la paura di morire è diventata mia compagnia di vita. Non ho paura di quello che c'è di là, ma della sensazione fisica che si prova con la morte e di essere solo nel trapasso. Questo accade tutto il giorno ma, l'exploit massimo è di sera, a volte ho i crampi allo stomaco dalla paura e, sensazioni di vomito.
In realtà di questa cosa ne ho sofferto da quando mio padre morì d'infarto (guarda caso ho paura di morire d'infarto pure io), io avevo 6 anni. Poi, la cosa crescendo è scemata fino a sparire.Adesso è tornatae, i vergogno a dirlo ma, ancora oggi per addormentarmi ho bisogno che mia madre, 75 enne mi tenga la mano. Ho provato con ansiolitici tipo Ansiolin 20 gocce, ma non sono servite a molto. Di giorno uso Cipralex 20 gocce. Il tutto seguito da uno psichiatra il quale, mi ha portato nella cappella dell'ospedale un paio di volte a pregare il Signore per una buona morte e, mi ha aumentato le dosi di cipralex e di ansiolin. Il problema è che io credo veramente di impazzire, e sto sviluppando anche una forte avversione allo psicoterapeuta. Non capisco se è veramente normale e, se veramente devo passare da qui o se invece ci sono altri modi.
Dimenticavo: lo psicoterapeuta dice che io ho un lutto non elaborato per la morte di mio padre. E, che ho scisso mia madre (mentalmente) in due parti, una che fa le veci del padre ed una della madre. E che il fatto di vivere con mia madre in casa questi 40 giorni, mi ha portato a questo. Non vi chiedo chiaramente di giudicare questo medico, ma per quello che potete, dirmi se devo veramnete passare da qui o, se, ad una prima analisi ci siano altre strade meno coinvolgenti mentalmente.
Anche perchè ho un lavoro che mi impegna molto mentalmente.
scusate se mi sono prolungato
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non è chiaro se si sia rivolto a uno psichiatra, a uno psicoterapeuta, a uno psicologo psicoterapeuta o a uno psichiatra psicoterapeuta.

In ogni caso pregare il Signore in una cappella non può considerarsi cura per l'ansia, né specificamente per la fobia di morire.

Deve rivolgersi a uno psicoterapeuta, le gocce da sole è facile che non bastino. Da qui non potrà in ogni caso ricevere indicazioni pratiche di alcun tipo, è proibito dalle linee guida del sito e dalla deontologia.

Se vuole possiamo orientarla su come reperire un professionista.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
E' uno psichiatra infantile che è anche psicoterapeuta.
Mi ero rivolto dapprima ad una psicologa la quale per un problema di cui lei non aveva formazione (così mi disse), mi rimandò a questo terapeuta.
De può orientarmi potrebbe essere una cosa molto positiva.
Ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Per l'ansia sono molto indicati approcci specifici come il comportamentale e il breve strategico, che possono ottenere uno sblocco dei sintomi in tempi brevi. Naturalmente dopo è necessario consolidare i risultati ottenuti, ma questo sarà lo stesso terapeuta a spiegarglielo.

Può leggere questi due articoli per informarsi meglio:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Per quanto riguarda il reperimento di un professionista può consultare liste liberamente disponibili in internet come quella degli iscritti a questo sito.
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