Comportamento bambina di 3 anni e 8 mesi . ipercinetismo ? isolamento ?

buongiorno , sono lo zio di una bellissima bimba di tre anni.
sono molto preoccupato per i comportamenti della mia piccola nipotina .
la bambina , secondo me , passa molto (troppo ?) tempo in casa . fino a due anni e mezzo si puo' dire che non e' mai uscita , quando le andava bene una volta ogni settimana , normalmente ogni 10 giorni a volte anche due settimane in casa (uscite di circa 2 ore , spesso per stare chiusi in altri appartamenti ) . Adesso frequenta la scuola materna e oltre a questa le uscite non sono migliorate , hanno la stessa tempistica (tra l'altro e' stata molto assente causa malattie , direi un 35/40% dei giorni . Non uscendo mai non ha un anticorpo che sia uno ) . Mio fratello e la moglie vivono lontano da me da ormai sei anni , prima si e' trasferito lui e poi lo ha seguito la moglie . Non hanno molti amici , mio fratello i colleghi , mia cognata praticamente nessuno . Lei non lavora , non ha interessi , ne' la lettura , ne' hobby , praticamente vive in casa , tranne qualche rara uscita , spesso in famiglia . la televisione in casa e' spesso accesa , mio fratello lavora a turni quindi anche di giorno .
Veniamo al punto ... la bambina sembra sempre molto agitata , quasi frenetica o ipercinetica , urla spesso ... ci potrebbero essere collegamenti tra il loro stile di vita e questi comportamenti ? la bambina oltre la mattina alla scuola meterna non vede altri bimbi , ne' parchi , ne' giochi , non ha una bicicletta , qualche compleanno o la casa di un amico di mio fratello , lo stesso sempre , senza figli piccoli . Anche il sonno per me e' sbagliato , va a letto alle 23/23.30 e la mattina si sveglia alle 7.30 , praticamente come un grande . Il pomeriggio fa un ''pisolino'' anche di 2/ 2 ore e mezza , a volte alle 14 , a volte alle 15 . Il fine settimana , non frequentando la scuola , si alza intorno alle 09.30 e non effettua il sonno pomeridiano.
La moglie di mio fratello ha una figlia avuta da un precedente matrimonio . Ha 11 anni e passa praticamente tutta la sua vita in camera , tranne la mattina a scuola . A scuola e' molto brava con voti altissimi , passa la vita a studiare , ma a me sembra che lo studio e i voti siano un modo per farsi accettare . Dai compagni non e' molto ben voluta , ha spesso comportamenti da prima della classe , che sanno a volte di ripicca . Al di fuori , quando vede gente , quasi solamente all'uscita di scuola , sembra impacciata nei discorsi , sfuggente e a volte quasi tremante , sempre lo sguardo basso , risponde alle domande degli altri genitori e poi quasi scappa .
Ho parlato con mio fratello e ha detto che a loro piace la vita tranquilla , niente grilli per la testa e vogliono solo educare i figli ...ma questa e' educazione ? si puo' parlare di isolamento sociale ?
Mio fratello e sua moglie hanno una cultura abbastanza elevata , tutti e due laureati , e mi ha colpito questo modo di educare , soprattutto mia cognata , avuta la bambiana ha lasciato il lavoro e non fa niente , niente hobby o letture.
Ci potrebbero essere connessioni tra il comportamento della bimba e questo stile di vita ? a volte si comporta come un animale in cattivita' . fa molta confusione , urla , corre senza senso , senza regole ...mi sto preoccupando per qualcosa ? mio cognata spesso dice :"a volte sembra posseduta da satana ma cosa posso fare ?" ...io mi sto realmente preoccupando. a ragione ?
cordiali saluti.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Ci potrebbero essere connessioni tra il comportamento della bimba e questo stile di vita ? a volte si comporta come un animale in cattivita' . fa molta confusione , urla , corre senza senso , senza regole ...

Gentile signore, la sua ipotesi potrebbe essere molto meno peregrina di quello che possa pensare. A volte reazioni di agitazione, confusione, o comportamenti non congrui possono essere esito di una quantità e qualità di stimolazioni inadatte (in eccesso o in difetto) per uno specifico bambino.

Le ricerche sul temperamento dei bambini (ovvero sulle caratteristiche innate, quasi "biologiche" del comportamento) hanno evidenziato che ci sono bambini che già dalla nascita (ma sembrerebbe già dall'utero!) sono più o meno attratti da stimoli nuovi, più o meno attivi, più o meno facili da consolare, più o meno sensibili a ricompense e punizioni.

Uno dei concetti che maggiormente sta accogliendo consensi nella comunità scientifica è quello di "goodness/poorness of fit", ovvero di adattamento tra bambino ed ambiente. In estrema sintesi, se un bambino poco attratto dalle novità incontra un ambiente regolare, poco stimolante, non ne viene "sconvolto"; ma se un bambino molto "assetato" di stimoli vive in un ambiente poco stimolante, ne viene frustrato. E la frustrazione si esprime spesso nei bambini con agitazione psico-motoria, oppositività, etc.

Ovviamente, stiamo parlando di ipotesi, non di "diagnosi online". Ma le sue ipotesi potrebbero utilmente essere vagliate sia con l'aiuto del pediatra della famiglia di suo fratello, sia eventualmente integrando l'osservazione psicopedagogica a scuola con una valutazione da parte di uno psicologo dell'età evolutiva.

Infatti, gli psicologi possono intervenire utilmente anche nelle situazioni in cui non vi sia un "problema psicologico" di una certa entità, ma magari per fare una piccola "messa a punto" delle abitudini e degli stili di vita familiari, per aiutare i genitori a rendersi più compatibili con uno sviluppo armonico dei piccoli.

Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
innazitutto la ringrazio per la celere risposta .
ho gia' prospettato a mio fratello almeno una visita dal pediatra di famiglia , la risposta e' stata estremamente negativa , fino al litigio .
quello che vorrei sapere e' cosa si prospetta per la bambina in caso questa frustrazione continui , che danni potrebbe portare ?
come potrei operare senza la visita da dottori ? (es : andare per qualche tempo ad abitare con loro e farla uscire piu' spesso con varie scuse ?)
quali sintomi del comportamento dovrei osservare per sapere se la sua e' solo eccessiva vivacita' o ''di piu' '' ?
che comportamenti mi consiglia ?
cordiali saluti.

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>ho gia' prospettato a mio fratello almeno una visita dal pediatra di famiglia , la risposta e' stata estremamente negativa , fino al litigio .

Se questa è la posizione di suo fratello, non le resta che accettarla.

Non ci ha descritto episodi di grave trascuratezza, abuso, maltrattamenti o simili: pertanto, non mi pare che sia compromessa la sicurezza o il benessere della sua nipotina. In questo senso, non è ipotizzabile scavalcare la potestà genitoriale, neppure per il bene di sua nipote.

Purtroppo non possiamo fornirle "indicatori" che lei possa osservare. L'osservazione del comportamento infantile è materia specialistica, e non è possibile trasmetterla "a distanza".

Piuttosto, potrebbe valutare se la sua strategia comunicativa con suo fratello non possa essere "messa a punto". Forse potrebbe essere stato troppo "frontale", o suo fratello potrebbe aver percepito il suo interessamento come una intrusione, come un "farsi affari non suoi".

Il fatto è che lei non ci riferisce che suo fratello o sua cognata considerino il comportamento di sua nipote come "problematico", per cui forse quello che lei può fare è, in veste di zio, provare a fornire a sua nipote stimoli diversi rispetto a quelli a cui è abituata (ad esempio, provando a regalarle qualche giocattolo manuale, impegnandola in attività creative, o in cucina a pasticciare una pizza insieme), o potrebbe offrirsi di accompagnarla al parco di tanto in tanto.

Ma, onestamente, non credo che possa fare molto altro.

Cordialmente