Uomo poco affettuoso e desideroso
Salve, il mio "ragazzo", lui ha 42 anni ed io 39, vive il rapporto di coppia a livello affettivo/sessuale in maniera totalmente differente dalla mia. io sono molto affettuosa e coccolona, ho bisogno di affetto e di fare l'amore in maniera soddisfacente (li considero segni di buon funzionamento della coppia), mentre lui afferma di dimostrare il suo affetto in maniera differente, e cioè ad esempio telefonandomi spesso, essendo presente, nonchè serio e fedele. litighiamo spesso a tale riguardo, tant'è che io riesco a resistere qualche giorno senza lamentarmi, ma dopo un week end assieme senza fare l'amore, comincio a sbraitare, recriminare ed offendere. puntualmente lui mi lascia ed io lo cerco nuovamente chiedendogli scusa (anche se le mie scuse si riferiscono solo al modo in cui lo tratto e non al contenuto dei miei desideri) e prometto di avere pazienza ed essere comprensiva, visto che lui sta passando un periodo difficile, in quanto non ha nè un lavoro nè una macchina, e dopo una convivenza di 5 anni è tornato a vivere con i genitori (il padre è molto malato da svariati anni e lui lo accudisce). il mio quesito è il seguente: una persona del genere potrà mai cambiare? se è freddino rimarrà tale anche quando avrà risolto i suoi problemi quotodiani. aggiungo che io vorrei stare con lui per i numerosi pregi che ha e per la sua serietà, e soprattutto perchè abbiamo parlato di matrimonio e figli (che a 39 anni non guasterebbero), ma non so se e quanto riuscirò a resistere: anche quando si fa l'amore, dura pochissimo ed attribuisce la sua velocità al nervosismo. fino ad un paio di mesi fa, una neurologa gli aveva prescritto una cura a base di 10 gocce di antidepressivo, che lui ha fatto ed ora ha terminato. nel mentre ha trovato un lavoro con contratto a progetto che lo stressava a tal punto che lo ha lasciato dopo un mese.domenica abbiamo pranzato al mare da una coppia di suoi amici e la sera si è messo a piangere dicendo che si sentiva in colpa per aver passato una bella giornata. quando gli ho chiesto di parlarne mi ha risposto: "passerà". gli ho consigliato una psicoterapia ma dice di sentirsi bene, soprattutto rispetto a qualche mese fa. cosa posso fare, per me e per lui? io mi sto logorando ma l'idea di perderlo mi fa star molto male (anche io sono da svariati anni in cura con antidepressivi a causa di attacchi di panico, ansia perenne ed ossessioni compulsive, nonchè abuso di alcool). vi prego di darmi un consiglio. ringraziando anticipatamente, saluto cordialmente.
[#1]
Gentile signora,
Anche se fa male, le disfunzioni sessuali, come eiaculazione precoce e calo del desiderio sessuale, se di questo si tratta, oltre all' aspetto dell' affettuosita' , hanno un' importante componente " relazionale" , cioe' relativa alla coppia in cui abita.
Le allego qualche articolo, per approfondimeni, ma una consulenza di coppia sarebbe indicata
Inoltre, spesso il disagio dell' uno, travalica l' altro e non si comprende piu' chi ha iniziato a stare male per prima, se il singolomo la coppia.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
Anche se fa male, le disfunzioni sessuali, come eiaculazione precoce e calo del desiderio sessuale, se di questo si tratta, oltre all' aspetto dell' affettuosita' , hanno un' importante componente " relazionale" , cioe' relativa alla coppia in cui abita.
Le allego qualche articolo, per approfondimeni, ma una consulenza di coppia sarebbe indicata
Inoltre, spesso il disagio dell' uno, travalica l' altro e non si comprende piu' chi ha iniziato a stare male per prima, se il singolomo la coppia.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gent.le ragazza,
mi sembra di capire che sia Lei che il suo partner state attraversando una fase molto delicata sia a livello individuale che si riverbera inevitabilmente nel rapporto di coppia.
Bisognerebbe creare le condizioni favorevoli per sperimentare modalità relazionali e comunicative più efficaci e nelle quali ciascuno si senta libero di esprimere la propria individualità.
Per quanto riguarda la progettualità non può che essere condivisa ma forse in questo momento è prioritario verificare se è possibile riconquistare un equilibrio.
Accanto alla terapia farmacologica Lei non ha mai affrontato una psicoterapia?
mi sembra di capire che sia Lei che il suo partner state attraversando una fase molto delicata sia a livello individuale che si riverbera inevitabilmente nel rapporto di coppia.
Bisognerebbe creare le condizioni favorevoli per sperimentare modalità relazionali e comunicative più efficaci e nelle quali ciascuno si senta libero di esprimere la propria individualità.
Per quanto riguarda la progettualità non può che essere condivisa ma forse in questo momento è prioritario verificare se è possibile riconquistare un equilibrio.
Accanto alla terapia farmacologica Lei non ha mai affrontato una psicoterapia?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Utente
Buongiorno Gent.ma Dr. Camplone e grazie per il Suo intervento. sì, ho fatto psicoterapia per svariato tempo, ma per motivi lavorativi ho dovuto interrompere anche se è mia intenzione ricominciarla a breve. circa l'equilibrio di cui Lei giustamente parla, io nel mio piccolo lo avevo ritrovato, nel senso che conducevo una vita relativamente tranquilla anche da sola. circa invece l'equilibrio di coppia, non c'è mai stato perchè lui è sempre stato così e nei primi mesi di un rapporto di coppia ritengo che l'aspetto affettivo sia fondamentale, quindi nel nostro caso non si tratterebbe di ritrovare un equilibrio perduto, bensì di crearlo. anche ieri ho riparlato con lui e le sue risposte sono che io avrei dovuto dirgli che gli voglio bene, che capisco i suoi problemi ecc, senza aspettarmi nulla in cambio. posso io vivere in balia degli eventi e dei suoi problemi/umori? lui stesso si definisce uomo delle caverne.
nel ringraziarLa nuovamente, Le auguro una buona giornata
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.1k visite dal 06/06/2012.
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